Sarah Aydin, sulle spiagge sarde in moto e su una ruota per strada: è subito polemica

- La motociclista/influencer ha pubblicato sui propri canali social dei video che la ritraggono infrangere più volte il codice della strada. Fioccano le segnalazioni al Corpo Forestale ed alla Guardia Costiera
Sarah Aydin, sulle spiagge sarde in moto e su una ruota per strada: è subito polemica

Sara Aydin, su Instagram saaraazh, è una motociclista svedese con un grande successo sui social network. Le sue pagine ed il suo canale YouTube sono piene di video e foto che la ritraggono fare evoluzioni su una ruota, balletti sulla sella - sempre su una ruota - e stunt di ogni tipo.

Sara viaggia per l’Europa mostrando le sue abilità dietro al manubrio, ma l’ultimo viaggio in Sardegna sta scatenando una bufera sul web e non solo.

La ragazza è stata registrata in dei video che la riprendono impennare - anche in piedi sulla sella - nel traffico del litorale di Poetto a Cagliari. L’influencer ha pubblicato anche un video mentre entra con la moto in alcune spiagge dell’isola sarda.

Da qui sono partite tantissime segnalazioni da parte degli ambientalisti del Gruppo d'Intervento Giuridico (Grig) al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e alla Guardia costiera, visto che l'ingresso sulle spiagge è severamente vietato ad auto e moto. «Il fatto che ci guadagni non l'autorizza, però, a piovere su `sta Isola nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale a fare quello che le salta in testa: per esempio, impennarsi ripetutamente su trafficate strade cittadine e scorrazzare in moto sulle spiagge - si legge in una nota del Grig - Sono cafonate, causano pericoli sulle strade, provocano danni all'ambiente e, ma guarda un po´, sono pure vietate. Chissà se in Svezia l'avrebbero permesso».

  • wlaf99
    wlaf99

    In Svezia sarebbe già stata messa in galera. Ma in Italia si sà come vanno ste cose...
  • kodiak59
    kodiak59, Bergamo (BG)

    come mai ste acrobazie la bella svedesina non le fa a casa sua? ...semplice, perché la rischia seriamente di finire al fresco per un pò pagando salatissime multe, mentre in Italia (ormai è arcinoto) il messaggio che passa è che si può fare tutto impunemente, dai rave party, alle scorribande in moto dentro parchi e oasi naturali, violare e devastare proprietà private, occupare abusivamente case e terreni e via discorrendo. C'è da sperare che il nuovo corso politico rimedi a queste storture e faccia cambiare migliorandola l'immagine dell'Italia all'estero che da paese dei balocchi a paese serio dove bisogna rigare dritto.
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