Sardegna Gran Tour: le quattro tappe on e off-road
La prima edizione del Sardegna Gran Tour prende forma mentre si avvicina la data di partenza del viaggio dedicato a tutti i motociclisti: sabato 28 aprile.
Come vi abbiamo già raccontato qui, il Sardegna Gran Tour apre le porte dell’avventura ai motociclisti non ancora pronti ad affrontare un fuoristrada impegnativo, e più in generale ai possessori di maxienduro, crossover e moto stradali con peso minimo di 150 kg. Per le moto stradali è previsto un percorso completamente su strade asfaltate, ma i punti di ristoro sono in comune con i percorsi off-road.
I percorsi sono stati studiati soprattutto per queste tipologie di utente. Ma nulla vieta l’iscrizione (qui trovate tutte le indicazioni) anche a chi l’off-road lo mastica da tempo: a loro il Sardegna Gran Tour saprà regalare passaggi e panorami inediti, parola degli organizzatori Antonello Chiara e Renato Zocchi, che sulle strade e sugli sterrati di quest’isola hanno tracciato i percorsi dei rally più blasonati.
Ricordiamo a tal proposito che questa manifestazione è compresa nel calendario della Federazione Motociclistica, nella sezione Turismo Discovering 2018. All’evento parteciperemo anche noi di Moto.it con moto enduro stradali.
Queste le quattro tappe
Raggiungere il porto di Livorno da Milano (ritrovo in Piazza Valle, Portello Casa Milan) e da Roma (piazzale di Honda Roma, via Tiburtina 1166) non sarà un semplice trasferimento, ma una vera e propria tappa. La prima con percorsi interamente su asfalto per le moto stradali e con tratti di fuoristrada per le moto tassellate.
28 aprile - Questa tappa è la più lunga dell’intero tour: circa 420 km da Milano, con attraversamento degli Appennini e variante di circa 30 km lungo un bellissimo sterrato in discesa vista mare, fino a La Spezia e poi a Livorno, via strada statale Aurelia. Da Roma i chilometri da percorrere saranno circa 440, toccando inizialmente il periplo del lago di Bracciano, dal quale le enduro potranno proseguire in fuoristrada fino a Civitavecchia e da qui riprendere l’asfalto. Lungo strade guidate il tracciato porterà a Tarquinia, Scansano e Grosseto per poi ricongiungersi all’Aurelia.
29 aprile - Un tratto di 240 km da Golfo Aranci ad Alghero, contrassegnato dall’attraversamento di foreste, altipiani dall’aspetto lunare e zone caratterizzate da enormi pale eoliche. Per poi scendere verso il mare, dove è previsto il punto di ristoro, e infine raggiungere l’hotel Corte Rosada Resort & SPA di Porto Conte, scelto per ospitare il gruppo.
30 aprile - Da Alghero ad Arbatax. E’ la tappa più lunga in terra sarda: 320 km. Prevede l’attraversamento del Gennargentu su ogni tipo di terreno. Si sale fino ai 1.800 metri di Fonni, dove verrà organizzato il ristoro, per poi ridiscendere lentamente verso il mare immersi in paesaggi selvaggi e percorrendo strade asfaltate tortuose, ma sempre alla portata di tutti. Il tratto lungo una strada abbandonata regalerà scorci incredibili della costa sottostante.
Una tappa lungo la quale ogni partecipante potrà decidere se “perdersi” in questo territorio, oppure optare per l’arrivo all’Hotel Club Saraceno di Arbatax giusto in tempo per godersi la sua meravigliosa spiaggia bianca.
1 maggio - Da Arbatax a Olbia. L’ultima tappa, ha una lunghezza di 300 km. Di nuovo i partecipanti poseranno gli occhi su di una grande varietà di paesaggi. Partenza dall’Orientale Sarda, una delle strade più belle sia dal punto di vista della guida che dell’ambiente circostante, con vista su Gola Gorropu e sul massiccio del Gennargentu.
Dalla montagna al mare all’interno di uno scenario che lascerà i partecipanti senza parole, per toccare Cala Gonone e poi risalire di nuovo in quota e raggiungere il punto di ristoro. Si lasciano infine le montagne per guidare su di una zona collinare che accompagnerà la discesa fino a Golfo Aranci, in tempo per l’aperitivo e per l’imbarco di rientro.
Le aziende sponsor saranno presenti alla partenza e durante le tappe, per assistere i partecipanti che utilizzano i loro prodotti.
Le iscrizioni sono praticamente chiuse, ma altri posti sono prenotabili in base alla disponibilità della traversata in traghetto e degli alberghi.
Il Pacchetto All Inclusive messo a punto per il tour ha un costo di 750 euro, e comprende: la tassa di partecipazione, adesivi, pettorali e t-shirt ufficiali, assistenza medica e tecnica lungo il percorso, trasporto bagagli, tracce GPS, assicurazione RC, passaggio in traghetto A/R Livorno-Golfo Aranci (Olbia) per moto e pilota, con sistemazione in cabina condivisa, due notti in hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione) in camera condivisa, 4 ristori lunch a metà delle tappe.
Il costo di partecipazione richiesto per l’eventuale passeggero è di 400 euro.
Per ulteriori informazioni sullo sviluppo delle tappe giornaliere stradali e off-road, sul regolamento (ricordiamo che per partecipare bisogna essere muniti di navigatore GPS, o di smartphone con applicazione che permetta di seguire le tracce in formato GPX, e di iscrizione a un Moto Club per l’anno in corso), sulle location e le tariffe potete consultare il sito web dedicato.
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PaolinoGr, Grosseto (GR)...e i soldi e tutto il resto, in una parola "invidiaaaaaaa" per il vs lavoro....!!!
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MAXPAYNEIT, Fusignano (RA)Fantastico! Ah ,ad avere il tempo...