Segnaletica e sicurezza stradale. Per molti, ma non per tutti
SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE A MILANO: ANCORA (QUASI) ESCLUSI
Di nuovo un seminario sulla sicurezza stradale è stato organizzato presso il Comune di Milano e di nuovo non si è minimamente pensato ai motociclisti.
Martedì 22 aprile gli amici del Comitato Motocivismo sono venuti a sapere dell'incontro su di un tema che "è di stretta attualità" e dove "non mancheranno proposte concrete per rendere più sicure le nostre strade e tutelare pedoni e ciclisti".
Ancora una volta la nostra sicurezza non è tra le priorità dei nostri amministratori.
Motocivismo ha agito immediatamente: questa volta (forse memori di quanto successo precedentemente) è stato loro concesso di essere presenti (tramite il Consigliere Comunale Montalbetti) e di intervenire ufficialmente.
Andrea Trentini ha illustrato il grosso lavoro di Coordinamento Motociclisti e di Motocivismo sui temi del rispetto dei diritti dei motociclisti e in particolare della sicurezza.
Inoltre ha ribadito la necessità che i rappresentanti dei motociclisti siano coinvolti ufficialmente nel Tavolo sulla Sicurezza Stradale (quello da cui finora siamo stati esclusi).
L'incontro si è rivelato interessante, ogni categoria ha esposto i propri problemi e le soluzioni che andranno trasformate in azioni concrete a tutela di tutti gli utenti delle nostre strade.
Alcuni punti messi in luce dai vari interventi:
- spesso non è la velocità che uccide, ma, in quasi la meta' dei casi, la responsabilità (diretta o indiretta) è della segnaletica, della urbanistica e della manutenzione stradale
- vanno eliminati gli ostacoli pericolosi (pali e guard-rail)
- il 50% dei proventi delle multe DEVE essere speso in sicurezza ma NESSUN comune italiano ottempera.
Nell'occasione, Andrea Trentini ha ribadito a Guidoni di ANIA la posizione negativa dei motociclisti nei confronti del comunicato pubblicitario attualmente in circolazione, anticipando che verranno intraprese delle iniziative in proposito.