Si è svolta a Misano la prima prova della Coppa Italia
Gara spettacolare e ricchissima di colpi di scena quella della prima prova della Coppa Italia 125 Sport, svoltasi a Misano, con piloti che scivolati, sono poi riusciti a tornare in pista e ad andare a punti ed altri che invece si sono giocati il podio nel finale, oppure addirittura dopo esserci saliti, come è accaduto a Andrea Vignone che finito terzo, è stato poi squalificato alle verifiche tecniche.
Alla fine la vittoria è andata al quindicenne teramano Daniele Aloisi, la prima della carriera, che ha messo alle spalle lo spezzino quattordicenne Kevin Manfredi, all'esordio su una moto a ruote alte. Terzo il diciassettenne milanese Matteo Mantegazza alla terza stagione di Coppa Italia, che quando ha saputo della squalifica di Vignone e di aver guadagnato il podio ha creduto a uno scherzo. Le scivolate e i problemi tecnici hanno tolto dalla scena alcuni protagonisti delle qualifiche e della corsa, nell'ordine il poleman Luca Oppedisano, poi Manuel Tatasciore, Gennaro Romano, Luca Savadori e Giovanni Bonati che ha accusato problemi meccanici quando era secondo a poco dal termine della corsa.
Buona prova anche di Filippo Benini del Gas Racing Team finito quarto e di Ciro Pizzo dell'omonimo team, anch'egli caduto al nono giro quando guidava le danze, ma il napoletano è riuscito a tornare in sella risalendo fino la quinta piazza.
Il monomarca Honda, si è aperto con la gara della Hornet che ha visto l'ennesima vittoria di Sebastiano Zerbo. Il siciliano è passato a condurre al quarto giro dopo la caduta di Di Lalla che in quel momento conduceva la gara e non ha più mollato fino a chiudere con enorme vantaggio su Giovanni Carnevale e Paolo Bentivogli. La corsa è stata falcidiata da numerose scivolate, tutte senza conseguenze, così come quella CBR 600, dove a farne le spese è stato anche lo stesso Zerbo, caduto quando era saldamente al comando al terzo giro. Il siciliano ripartito attardatissimo è stato protagonista di una bella rimonta fino a chiudere quinto. La gara e' stata vinta da Diego Giugovaz su uno straordinario Niko Lusso, giro veloce all'ultimo giro e su marco Petrini all'esordio nel trofeo.
La 125 G.P. è stata dominata dal Davide Stirpe che, partito in testa, non ha mollato fin sotto la bandiera a scacchi dove ha preceduto Davide Zenari e Simone Bugatti. Sfortunato l'esordiente Marco Faccani, caduto al quinto passaggio quando era alle spalle del vincitore.
Nella classe Protwins del Ducati Desmo Challenge si è imposto l'ex tricolore della Stock 1000 Alessandro Valia che ha monopolizzato l'intera corsa, il bolognese ha regolato Massimo Barilati, grande protagonista della seconda metà della gara e Cristiano Franco. Sfortunati Paolo Bentivogli e Miller Carassiti, caduti nella fase iniziale mentre erano nelle primissime posizioni.
Roberto Rozza partito dalla pole, dopo una serie di schermaglie iniziali, ha preso il largo e ha vinto la classe Superstock davanti al campione in carica Peter Ennemoser e a Matteo Colombo. Infine Fabrizio De Noni si è aggiudicato la Superbike su Eross Nebel e Luigi Tondo. Gara da dimenticare per il campione in carica Sellone, che partito male, stava recuperando ma è poi caduto alla fine del settimo giro.
Prossimo appuntamento con la Coppa Italia e i Trofei collegati il 24 maggio a Vallelunga.
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