Sicurezza stradale. Ecco quali sono le iniziative per formare i giovani nelle scuole
Nella mattinata di ieri, martedì 18 aprile, si è tenuto un incontro congiunto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il ministero dell'Interno sull'educazione e sulla sicurezza stradale. Durante il vertice il ministro Giuseppe Valditara ha esposto le proposte riguardanti il ministero dell'Istruzione e del Merito. Ecco quindi quali sono le iniziative che sono state valutate.
Sul tavolo corsi di educazione stradale tenuti da esperti e da docenti appositamente formati - da attivare presso le scuole secondarie di II grado - la cui frequenza garantirà l'acquisizione di crediti ai fini del conseguimento della patente. La verifica, tramite un apposito questionario, della effettiva conoscenza dell'educazione e sicurezza della stradale, oltre che della legge sull'omicidio stradale. Il piano è rivolto a tutte le scuole secondarie di II grado con particolare attenzione alle classi terze, quarte e quinte.
È stata proposta anche la realizzazione di "laboratori" di incontro e confronto tra i ragazzi, anche tramite social o video, e tra studenti di un ciclo inferiore e superiore per esperienze di peer tutoring, nonché tra docenti del ciclo superiore e studenti del ciclo inferiore, per sperimentare attività relative alla sicurezza stradale.
Il ministro Giuseppe Valditara sta valutando inoltre di dedicare, tramite apposito provvedimento del ministero, un numero minimo imposto di ore di lezione di educazione civica all'educazione stradale, in modo da aumentare ulteriormente l'attenzione su questo tema, prevedendo inoltre un'apposita formazione dei docenti. Sul tavolo anche l'opportunità di organizzare attività dedicate alla "guida sicura". "Lavoriamo - scrive su twitter Valditara - con i ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi per la tutela dei nostri ragazzi. La sicurezza stradale è una nostra priorità, basta tragedie sulle strade. Il nostro impegno sarà costante per proteggere i nostri giovani".
Siete d'accordo con iniziative proposte dal ministro Valditara? Cosa proporreste voi invece? Vi leggiamo nei commenti!
Vanno bene "un numero minimo imposto di ore di lezione di educazione civica all'educazione stradale" e "organizzare attività dedicate alla guida sicura nelle scuole secondarie di II grado con particolare attenzione alle classi terze, quarte e quinte." Per quanto riguarda l'idonieta' alla GUIDA di un qualsiasi veicolo, consegna al MEDICO LEGALE degli esami al sangue, al capello ed eventualmente ecc...ecc... dove si evince di non fare uso sistematico di ALCOL e/o STUPEFACENTI! TOGLIAMO DALLA STRADA GLI ALCOLIZZATI CRONICI e i DROGATI, PRIMA e non DOPO. Per il conseguimento della Patente "A" di qualsiasi numero e senza numero, SCUOLA GUIDA ABILITATA con ISTRUTTORE MOTOCICLISTA con attestato F.M.I. Minimo 5 GUIDE con almeno una GUIDA IN AUTOSTRADA. Passo alle INFRASTRUTTURE: buche, asfalto usurato, gobbe causate dall' escursione termica o dalle radici degli alberi al manto stradale, GUARD-RAIL SM OK va bene lo diciamo tutti. Io penso inoltre che occorra limitare il piu' possibile la PALIFICAZIONE SELVAGGIA!!!! Pali in cemento ENEL, TELECOM, PUBBLICITARI ed anche di sostegno alla segnaletica stradale verticale, posizionati molto spesso senza pensare da parte di chi di dovere alla SICUREZZA STRADALE. DIVIETO alle BICI sulle STRADE RITENUTE ad alto rischio se non previa CORSIA IDONEA SEGNALATA ai margini e la bici disegnata. Penso alla strada per salire sull'ETNA, dove spesso incontro il pilota da motogp con ginocchio a terra e il CICLISTA a meta' curva impegnato in prima marcia sui pedali oltre alle comitive a ventaglio. La sicurezza stradale è uno dei tanti business dello STATO per fare CASSA e motivo di convegni VACANZE con VITTO e ALLOGGIO!!! "Basta tragedie sulle strade." Il nostro impegno sarà costante per proteggere i nostri giovani". L'mportante non finire nelle AZIENDE OSPEDALIERE....ma direttamente a miglior vita! Cosi' anche il prete ci guadagna a celebrare il FUNERALE.