Sisma in Emilia. Gabriele Del Torchio (Ducati): "Presto si tornerà alla normalità"
Il forte sisma, che ha colpito l’Emilia la notte tra sabato 19 e domenica 20 maggio, ha provocato ingenti danni in molte aziende della zona. Anche la Ducati, seppur non direttamente colpita, ci ha confermato di aver subito ritardi da parte dei fornitori vicini, colpiti dal terremoto.
La Casa di Borgo Panigale è in contatto da lunedì con le fabbriche per verificare l'entità del problema, nei prossimi giorni si potrà stilare un quadro più chiaro della situazione, ma per ora l'allarme non appare eccessivo. Si parla infatti di ritardi che potrebbero arrivare a qualche giorno nella consegna delle moto alla rete vendita.
Le dichiarazioni di Gabriele Del Torchio (presidente Ducati Motor Holding)
«Stiamo monitorando puntualmente la situazione e siamo impressionati dalla voglia di recuperare, di ripartire, di ricostruire, che le aziende danneggiate dal terremoto stanno dimostrando. In questo momento non siamo in grado di fare delle previsioni precise, è decisamente troppo presto.
La fabbrica sta comunque andando avanti a lavorare, avevamo – sia noi che i fornitori - delle scorte e questo ci permette di produrre. Che cosa succederà più avanti ancora non siamo in grado di dirlo. E' una situazione in continua evoluzione e molto dipenderà dalla capacità di reagire che i nostri fornitori avranno ma, conoscendo la determinazione e la capacità e la voglia di reagire degli imprenditori di questa zona, sono sicuro che presto la situazione tornerà alla normalità».
Le altre aziende della Motor Valley
Il sisma che ha colpito lo scorso weekend l’Emilia Romagna, provocando sette morti e danneggiando numerosi edifici nella regione e che ha quindi interessato la zona conosciuta come Motor Valley, non ha recato danni alle tante grandi Case produttrici presenti: oltre alla Ducati, nella Motor Valley si trovano a Maranello la Ferrari, a Sant’Agata Bolognese la Lamborghini e a Modena la Maserati. In provincia di Ferrara, all’interno degli stabilimenti della VM Motori, si producono propulsori dal 1947.
Restano invece ingenti e ancora tutti da valutare dal punto di vista del ripristino i danni provocati al patrimonio artistico dell'Emilia Romagna.
rassicurato