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Sondaggio Moto.it: Con le giuste protezioni Romboni sarebbe vivo

- E' quello che emerge dal nostro sondaggio online. Oltre il 60% dei votanti pensa che, con le adeguate protezioni, la tragedia si sarebbe potuta evitare


Ai lettori di Moto.it, dopo la tragedia che nello scorso fine settimana ha colpito il mondo delle due ruote, abbiamo chiesto: “Quanto accaduto a Doriano Romboni è una tragedia che si sarebbe potuta evitare?”. Fin dai primi commenti, subito dopo la tragedia, sono emerse due posizioni dominanti: chi sosteneva che è stata una fatalità, e che le corse non sono mai sicure del tutto, e chi diceva che era la pista a non essere abbastanza sicura. Da qui le tre risposte che abbiamo proposto. “Non esistono piste sicure al 100%”, “E' stata una fatalità” e in fine, “Sì, (si sarebbe evitata la tragedia NDA) con adeguate protezioni in quel tratto della pista”.

Il 60,9% dei partecipanti pensa che a trasformare un incidente in tragedia sia stata l'assenza delle protezioni adeguate, quelle che avrebbero fermato Romboni e gli avrebbero impedito di invadere la pista. Un votante su 5 (il 20,2%) invece pensa che si tratti di una fatalità e non ci siano manchevolezze organizzative. Il rimanente 18,9 % che ambire a piste sicure al 100% sia impossibile e quindi si schiera tra quelli che ritengono che in nessun modo la tragedia potesse essere evitata.

  • MRC0406
    MRC0406, Faenza (RA)

    non diciamo sciocchezze per favore...

    il problema non sta nella eventuale protezione a bordo pista che, per l'esiguità ESTREMA di questa pseudo-via di fuga, in caso di urto avrebbe forse causato danni altrettanto gravi, ma OVVIAMENTE nel disegno stesso della pista. A fine via di fuga (lo ripeto, veramente troppo scarsa in ampiezza), NON PUO' ESSERCI un altro pezzo di pista con la stessa via di fuga in COMUNE! mi sembra chiaro, o no?
  • Alessandro200958
    Alessandro200958, Mogliano Veneto (TV)

    Secondo me....

    e lo ripeto, il tema non è "se la pista poteva essere più sicura", quello è fuori dubbio!!

    Il tema è: chi doveva decidere per una maggiore sicurezza???
    Si accusano i circuiti, ma non credo sia responsabilità loro.

    In una pista così girano motard, kart, minimoto e pitbike...
    Come fa l'organizzatore a sapere esattamente quali barriere servono per lo specifico evento???

    E' la federazione responsabile che deve dire quali protezioni servono!! E come spesso accade, si entra in un campo aleatorio e poco preciso...
    Quindi, è stata una fatalità.
    Quindi, come sempre, in Italia non c'è una responsabilità definita.
    Quindi, come sempre in Italia, il circuito non ha possibilità di "movimento" sul tema.

    In pista azzurra a Jesolo, durante delle prove libere motard, la pista mise delle balle di fieno a 3/4 metri dalla pista, un ragazzo di padova fece un dritto, ci si cappottò, ruppe forcellone e polso.
    Fece causa e la vinse... Perchè quella barriera "non doveva esserci..."
    Aspetteremo invece l'esito del processo Polita - Misano...
    Se questa è la situazione, capite bene che per le piste è molto difficile, perchè, in alcuni casi, la sicurezza è molto relativa....
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