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Spacconate in moto: nei guai lo youtuber e influencer genovese Matteo Canepa

- Nei suoi filmati continue infrazioni al codice della strada. Le forze dell’ordine lo hanno fermato notificandogli una sonora multa e sequestrando la moto per 60 giorni
Spacconate in moto: nei guai lo youtuber e influencer genovese Matteo Canepa

Più di 150000 seguaci su Youtube, circa 17000 su Instagram: tutti incollati ai suoi video che sulla passione per le moto raccontavano ben poco e che, invece, rappresentavano tutto quello che non si dovrebbe fare su strada. Per l’influencer e youtuber Matteo Canepa, però, adesso è arrivata una sonora multa con tanto di sequestro della moto per 60 giorni. Nei suoi video venivano spesso celebrate scene di sparate senza casco in testa, impennate su strade aperte al traffico e evoluzioni in evidenti situazioni di pericolo, quasi sempre girate sui passi intorno a Genova. E’ proprio durante una di queste uscite che Matteo Canepa è stato fermato dalle forze dell’ordine per l’ennesima infrazione al codice della strada. Gli è stata notificata una multa di oltre 400 Euro e dovrà fare a meno della moto per 60 giorni, come lo stesso Canepa ha raccontato sui suoi profili social.

  • marcobikers031
    marcobikers031

    Signori/ragazzi che accusano questo ragazzo di essere un pazzo, che bisogna toglierli la patente ecc... Ma state bene? Nel senso avete mai visto qualche suo video prima di leggere l'articolo? L'articolo sta esagerando su tutto però se lo pregiudicate dopo l'articolo, anche vedendo un video penserete che l'articolo ha ragione. Basta che guardate il suo ultimo video per capire quanto gli articoli distorciano la realtà nel modo che vogliono.
  • Feiber
    Feiber, Acqui Terme (AL)

    Non date ulteriore visibilità a questi imbecilli che infangano la già martoriata fama di noi motociclisti veri.
    Da analizzare anche le persone che seguono questo genere di canali che mi stupisco essere privi di censura da parte di Youtube.
    Comunque questo qua non è l'unico, Youtube purtroppo è pieno di questa gente che hanno un pubblico con età media 16 anni che essendo poco più che bambini sono assolutamente influenzabili negativamente.
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