Familiari, amici e tifosi possono tirare un sospiro di sollievo: Stefan Everts non è più in pericolo di vita.

All’inizio di dicembre il dieci volte campione del mondo di motocross era stato ricoverato in Belgio per aver contratto la malaria. Malattia manifestatasi dopo il suo rientro dalla Repubblica Democratica del Congo, dove il fuoriclasse belga aveva partecipato - come in altre occasioni - a una manifestazione a scopo benefico.

I familiari di Everts, che avevano chiesto di rispettare la loro privacy durante questo brutto momento, hanno rilasciato ai media locali il comunicato che trovate qui sotto e che fortunatamente informa delle condizioni non più critiche.

“La situazione di Stefan Everts, che è stato colpito dalla malaria, sta evolvendo favorevolmente e le sue condizioni non sono più critiche; motivo per cui il dieci volte campione del mondo del motocross non ha più bisogno di un sedativo. Everts è ancora in terapia intensiva presso l'Ospedale universitario di Leuven, dove viene monitorato costantemente e dove sono ammessi solo i suoi familiari. Rispetto agli effetti della malaria, o ai tempi di guarigione, nulla si può dire di più al momento.
La famiglia Everts vuole ringraziare tutti per le numerose dichiarazioni di sostegno e le parole incoraggianti. Non può rispondere personalmente a tutti, ecco perché ha deciso di farlo in questo modo: Un grande grazie di cuore a tutti per il sostegno in questo periodo difficile”. 
La famiglia chiede infine che, come nelle ultime settimane, le venga lasciata la tranquillità necessaria a concentrarsi unicamente su Stefan. “Nel caso di nuovi sviluppi – si conclude la nota - le comunicazioni avverranno nuovamente con un comunicato stampa ". 

Ricordiamo che nella sua lunga carriera Stefan Everts ha ottenuto il record di 101 GP vinti e il record di dieci titoli iridati. Prima di ritirarsi dal mondiale l’anno scorso, dopo aver smesso come pilota, Everts ha lavorato per la KTM e ha guidato il team Suzuki in MXGP.

g.m.