Stile Italiano e una Moto Guzzi Le Mans pronta a sporcarsi

- Prendi una sportiva anni settanta pronta per l'asfalto di una pista, e trasformala in una flat track da guidare su un ovale sterrato. Difficile? Chiedetelo ai ragazzi di Stile Italiano

Avete presente la Moto Guzzi Le Mans 850? Ecco, cancellatela dalla mente, o se siete particolarmente fantasiosi, provate a trovarne traccia in questa special di Stile Italiano. Ci vuole immaginazione o qualche bicchiere di troppo, la cosa certa è che questa flat track è davvero riuscita e a suo modo molto originale. 

Originalità nella soluzione della carrozzeria in un solo pezzo, che parte dal cupolino e arriva sino al codino, azzeccata e in linea con il resto dell'estetica anche la colorazione nero/oro.

Il lavoro svolto da Gianluca Tiepolo di Stile Italiano ha riguardato anche la ciclistica, con il telaio modificato e soprattutto l'inedito forcellone a traliccio, che da il movimento a un altrettanto inedito mono Ohlins, mentre l'esile forcella originale è stata sostituita con una ben più prestante Showa a steli rovesciati. 

In linea con il progetto e soprattutto con i tempi l'impianto frenante, che abbandonate le pinze a due pistoncini montate davanti allo stelo forcella, nella parte superiore del disco, rientrando nei ranghi dell'attuale tecnica motociclistica più in voga, che vuole le nuove pinze Brembo montate dietro allo stelo e soprattutto in posizione più bassa.

Le velleità da vera flat track non hanno impedito di montare anche il disco posteriore in posizione opposta all'immancabile cardano che trasmette la potenza del bicilindrico alla ruota posteriore.

Il bicilindrico di Mandello è stato ottimizzato e respira meglio grazie all'aspirazione diretta dei carburatori e a una coppia di scarichi, diretti, o sarebbe meglio dire "direttissimi, con terminali Virex.

La strumentazione è stata semplificata e soprattutto spostata, dietro al cupolino che fatica ad abbracciare il gruppo ottico non c'è nulla, in quanto l'unico strumento emerge direttamente da quello che dovrebbe essere il serbatoio.

Vista così, questa creazione di Stile Italiano, appare così bella, pulita e lucente, che sarebbe un vero peccato sporcarla con il terriccio di una volgare pista da flat...oppure ci sbagliamo? 

  • capitanrobi@yahoo.it
    Veramente brutta. Perchè disegnare una cosa così? Si può e si deve fare meglio. Già la vecchia Le Mans era più bella e di carattere ne aveva da vendere.Propongo una nuova moto che la ricordi nelle cose più sue, i mezzi manubri bassi, il nome eroico,il faro tondo e gli strumenti tipo 850 Special,no?
  • nencio02
    nencio02, Sesto Fiorentino (FI)

    Boia se è brutta ...
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