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Strike in pista: quando la distrazione non resta nei box [VIDEO]

- Il pilota non si accorge che il gruppo davanti ha rallentato e arriva a gran velocità travolgendo un collega. Per fortuna senza gravi conseguenze

In strada, ormai, se ne vedono di tutti i colori. Ma ultimamente anche in pista non è che vada molto meglio, a volte per colpa del troppo affollamento e, altre, a causa della solita, maledetta, distrazione. Succede sempre più spesso, infatti, di dover fare i conti con pistaioli della domenica che si comportano in sella come se fossero dentro al traffico di una qualche caotica città, finendo per mettere a rischio la propria pelle e, purtroppo, pure quella degli altri. E siccome adesso sono tantissimi quelli che scendono tra i cordoli con action cam e dispositivi simili installati sulle moto e sui caschi è frequente ritrovare in rete filmati a dir poco agghiaccianti. Un esempio? Il motociclista distratto che, durante un turno in pista, arriva come un missile sulla schiena di un collega, disarcionandolo e scaraventandolo a terra e distruggendo due moto. Non si era accorto che il gruppo davanti aveva rallentato.

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Imbecilli si, ma quelli davanti che rallentano senza motivo apparente. La gente evidentemente non ascolta mai un czz di quello che viene detto ai briefing.
    Rallentare di botto, senza alzare la mano, in pista, equivale a suicidarsi e coinvolgere altre persone nell'incidente.
    Capitò anche a me una cosa simile, in scia a quello che mi precedeva , questi a metà rettilineo tolse il gas totalmente girandosi per vedere dove erano rimasti i suoi amici. La decelerazione fu talmente istantanea che per miracolo lo evitai. Roba da ammazzarsi.
    Deficienti ce ne sono a pacchi per strada, ma anche in pista, ragaZZI MIEI!
    Idioti....
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