Da molto tempo si parla di rendere elettrificata buona parte della mobilità urbana, dove in effetti i veicoli elettrici hanno un notevole senso per ragioni di inquinamento locale, autonomia adeguata, silenziosità, economia di esercizio se non di acquisto. Il Governo indiano, per esempio, ha in programma di vietare dal 2025 in poi la circolazione di moto a motore endotermico sotto i 150cc, e questo vorrebbe dire che la mobilità popolare nelle grandi metropoli vedrà – se i costi di acquisto sapranno essere adeguati - in tempi rapidi abbandonare i mezzi a benzina a favore di quelli elettrici: l'India quindi potrebbe essere uno dei mercati più promettenti per l'introduzione di mezzi elettrici e numerosi costruttori stanno già sperimentando le proprie proposte.

Suzuki aveva già annunciato attraverso le dichiarazioni di Koichiro Hirao, Managing Director di Suzuki Motorcycle India di aver in animo di sviluppare veicoli elettrici destinati al mercato asiatico/indiano, senza però approfondire l'aspetto di quale tipologia di veicolo: adesso sembra che il veicolo scelto sia uno scooter Burgman Street 125 in vendita in India ma non nel nostro mercato.

Come appare da queste foto che i colleghi di Auto Today hanno scattato per le strade indiane, pare che Suzuki sia ad una fase piuttosto avanzata di collaudo di una versione elettrica del Burgman Street: il presumibile maggior peso del pacco batterie pare abbia imposto un secondo ammortizzatore sul lato destro e l'assenza del sistema di scarico non lascerebbe dubbi sulla propulsione elettrica dello scooter che dovrebbe garantire le stesse prestazioni del corrispondente modello termico.

Non si sa molto altro ma si ipotizza un lancio sul mercato indiano entro il 2021, dove troverà i concorrenti Bajaj e TVS, altri due colossi asiatici, pronti anch'essi con le loro proposte elettriche in un mercato che nel 2019 ha venduto circa 17 milioni di veicoli sotto i 150cc e che rappresenta quindi un bacino notevole in grado di giustificare investimenti e produzioni che successivamente potrebbero anche essere esportate in altri mercati.

Fonte: Facebook Auto Today