Svelata la "Burasca 1200", la moto disegnata da Aldo Drudi
Dopo quasi due anni di lavoro è stato tolto il velo alla affascinante moto concept scaturita dalla matita dello stilista Aldo Drudi. La ricetta è semplice: unire la creatività nostrana alla qualità tecnologica del Sol Levante. E’ partito così, quasi per scommessa, il connubio che ha portato il famoso ed apprezzato designer Aldo Drudi in collaborazione con lo studio Air Garage ad avere carta bianca per vestire di nuovo la VFR 1200 con il supporto della Honda che ha ben accettato questa sfida piuttosto inusuale.
Si è partiti dando vita alla divisione D-Perf 3D-P, che ha subito progettato Anvera 55 Crossover Boat, barca rivoluzionaria realizzata integralmente in carbonio, e in parallelo la Burasca 1200 Concept Bike dal nome puramente evocativo che in dialetto romagnolo significa tempesta e che segna un altro pagina di alto design internazionale.
Per l’artista romagnolo si è trattato di “un pretesto per fare due risate con i ragazzi mangiando una piadina alle due di notte dopo aver lavorato al prototipo con lo stesso entusiasmo di quando si elaborava il motorino per la corsa del sabato a Cattolica”, in realtà l’occhio fino riesce a cogliere quante ore, attenzione, impegno e creatività sono state spese per realizzare il prototipo definitivo.
LA MOTO
Nasce dall'immaginazione di Aldo Drudi e realizzata presso l’esclusivo studio di idee Air Garage. Il nome Burasca è puramente evocativo. La parola in dialetto romagnolo richiama la tempesta e proprio come una tempesta, anche se in realtà è un omaggio al Burasca, personaggio frequentato di Drudi, unomo energico, eclettico e inarrestabile.
La base di partenza è un VFR 1200 Honda radicalmente modificata in ogni sua parte. La posizione in sella, avanzata rispetto all’originale, permette nel caso di una guida più aggressiva/sportiva di caricare l’anteriore equipaggiato con forcella Öhlins NIX 30. Pratica la regolazione dell’ammortizzatore posteriore Öhlins TTX 36 GP vicino al cannotto di sterzo. Burasca pesa 30 Kg in meno del VFR originale a vantaggio della maneggevolezza. Più leggeri i cerchi in Ergal realizzati dal pieno da Fast Mec a garanzia di maggiore rapidità nei cambi di direzione. Burasca è equipaggiata dal classico 4 cilindri a V Honda nella versione F. La ghiera tonda del faro anteriore e del piccolo faro posteriore garantiscono un aspetto classico ma estremamente pulito e moderno. Realizzati da CPC gli splendidi componenti costruiti grazie alle più avanzate tecnologie per il trattamento della fibra di Carbonio e dalla sapienza artigianale di operatori specializzati nella laminazione, importante risorsa dell’azienda modenese. CPC ha prodotto in Carbonio “camouflage look” le plance laterali che fungono da carena, la cover serbatoio/sella, il carter cardano e il parafango posteriore che si accoppia millimetricamente ai componenti in Ergal anodizzato. In linea la scelta stilistica per l’impianto di scarico realizzato da Akrapoviĉ, un ulteriore pezzo d’arte moderna costruito appositamente per BURASCA dai tecnici dell’azienda slovena. Il disegno dei terminali realizzato da Drudi Performance si ispira ai vecchi “tromboni” rivisti nelle proporzioni e nella sezione, in questo caso, ovale. Collettori in Titanio, terminali in Titanio microfuso, compensatore in Titanio microfuso con la ricchezza del logotipo Honda in bassorilievo.
La Livrea è definita dall’anodizzazione dell’Ergal, dalla texture mimetica del Carbonio, dal tecnico grigio-oro opaco del serbatoio e dei carter motore, dai cerchi anodizzati neri completati da cover in Carbonio e dal Titanio degli scarichi. Unico tocco di colore è il rosso delle prese d’aria Airbox, colore istituzionale sia per Honda che per Drudi Performance.
SCHEDA TECNICA:
Cilindrata 1.237 cc
Propulsore Honda 4 cilindri a V di 76° UNICAM, 4 tempi raffreddato a liquido
Potenza 180 CV
Frizione Idraulica multidisco in bagno d'olio, con funzione antislittamento
Cambio 6 rapporti
Trasmissione Cardano
Telaio Honda a diamante, con doppia trave in alluminio
Sospensione ant. Öhlins NIX 30 (set up Andreani Group)
Sospensione post. ÖhlinsTTX 36 GP
Freno ant. Pinza Nissin monoblocco radiale a 4 pistoncini
Freno post. Pinza Nissin in metallo sinterizzato a 2 pistoncini (set up Andreani Group)
Peso In ordine di marcia con il pieno di benzina 240 kg
Interasse (mm) 1.545 mm
L'INTERVISTA AD ALDO DRUDI
Non mi sembra motivo di vergogna e disonore possedere e guidare la mia magnifica VFR 1200 ,una moto che più uso e più mi soddisfa.
Sarà che mi piacciono per un motivo o per l'altro tutte le moto ,ma questa di Drudi mi piace molto, oltre al fatto della riduzione del peso che dovrebbe migliorare la maneggevolezza.
Guardatevi l'ARIEL ACE www.arielmotor.co.uk