Da gennaio il valore complessivo dell'immatricolato fa registrare un saldo positivo, sia pure solo del 3%. Il dato complessivo fornito da ANCMA di 362.368 veicoli targati direbbe l'esatto contrario (- 3,29% rispetto allo scorso anno), ma si tratta di cifre che vanno interpretate e riviste al netto degli scooter forniti da Piaggio a Poste nel 2006. Un valore che aveva gonfiato il risultato della passata stagione. I freddi numeri dicono che lo scooter è il re della mobilità urbana, con un secco + 8,4% rispetto allo scorso anno. Si delineano 2 sotto segmenti forti: da un lato i 125, capaci di attirare il pubblico più giovane e quello femminile, che può guidarli con la patente A. Dall'altro una fascia di utenti sempre più vasta, con una certa esperienza di guida, si orienta sui maxi di cilindrata superiore a 300 cc. Lo dicono i numeri elevatissimi di Honda SH 300, che al suo primo anno di commercializzazione ha conquistato 15.111 acquirenti. E lo conferma Yamaha T-MAX 500, sulla cresta dell'onda da alcuni anni e ancora capace di immatricolare quasi 10.000 scooter nei primi 9 mesi del 2007. Gilera, presentando in questi giorni il suo maxi sportivo GP 800, punta a colmare un gap di concorrenza in questa fascia, a lungo presidiata dal solo maxi Yamaha. A ben guardare si muove nella giusta direzione, a dirlo sono anche i nostri lettori. L'interesse su Moto.it per il T-MAX 500 è stato elevatissimo, anche nei mesi estivi: negli ultimi 90 giorni sono stati inseriti 547 esemplari usati che hanno ricevuto ben 138.238 visite. Una media di 238 letture per inserzione che si commenta da sola e che sottintende un interesse ancora vivissimo per un prodotto la cui prima versione risale al 2001. La finanziaria dello scorso anno ha senza dubbio sostenuto le vendite di mezzi nuovi, grazie all'esenzione per 5 anni dal pagamento del bollo (a fronte della rottamazione di un Euro 0). Ma lo sgravio fiscale non ha portato altrettanto beneficio al settore moto. Un messaggio chiaro: gli scooter vendono bene non tanto in virtù delle agevolazioni governative all'acquisto, ma in quanto unica risposta realmente efficace alle esigenze di mobilità urbana. L'estate ha arriso ai cinquantini, che tra luglio e agosto hanno viaggiato in impennata costante: + 22,6% sul 2006. Merito della chiarezza fatta dal decreto attuativo che ha sbloccato l'impasse delle nuove targhe e del trasporto del passeggero. Una situazione paradossale che stava affossando un mercato, quelli dei 50 cc, destinato a superare abbondantemente quota 100.000 nel 2007. Segnali meno incoraggianti arrivano dalle motociclette, che in gennaio-agosto perdono 7.128 immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2006. Vanno bene le maxi oltre i 1.000cc, che passano da 17.928 unità a 22.702. Ma ciò non è sufficiente a colmare il gap determinato dalle mancate vendite delle sportive oltre 750 cc e delle medie cilindrate tra 500 e 750 cc. Il segmento delle sportive lascia sul terreno un pesante -15,41%, dato che incide in particolare sul settore delle 1.000cc. Le impressions su Moto.it premiano i modelli maggiormente rivisti. Yamaha R1 supera le 2.000 unità immatricolate nei primi 8 mesi del 2007 e si conferma al primo posto nella fascia di riferimento. Un esempio di come le visite su Moto.it siano poi suffragate dai dati di venduto arriva dall'inossidabile Bmw R 1200 GS. A parte il fisiologico calo che va da ottobre a dicembre, l'enduro bavarese è stata una delle moto più cliccate sul listino del nuovo negli ultimi 12 mesi, con picchi superiori a quelli registrati nell'anno precedente (la consultazione ha raggiunto il valore più elevato nel luglio del 2007). Le vendite la confermano stabile al primo posto e largamente in testa al segmento Enduro, con 3.432 veicoli immatricolati. Suo è anche il valore di 318 letture per inserzione relativo alle moto usate: 331 annunci inseriti negli ultimi 90 giorni sono stati letti 105.330 volte. Andrea Perfetti