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Tragedia alla Pikes Peak: Carlin Dunne non ce l'ha fatta

- Il 36enne già quattro volte vincitore della corsa in salita avrebbe perso il controllo della moto a pochi metri dall'arrivo
Tragedia alla Pikes Peak: Carlin Dunne non ce l'ha fatta

La Pikes Peak, la celebre corsa in salita che si svolge tutti gli anni sulle Montagne Rocciose, in Colorado, ha fatto una nuova vittima: Carlin Dunne, 36 anni, californiano, pilota, stuntman e attore, già quattro volte vincitore della gara, era in sella al prototipo della Ducati Streetfighter V4 del team Spider Grips.

Secondo le testimonianze, Dunne era a pochi metri dal quando un avvallamento sulla strada gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo provocando una terribile caduta. Immediati quanto inutili i soccorsi.

Al termine delle indagini, non è stato rilevato alcun malfunzionamento tecnico della moto.

Quella che si è appena conclusa è la 97esima edizione della corsa che, negli anni, è rimasta invariata nel tracciato, ma è passata da una configurazione del fondo totalmente sterrata a quella attuale tutta su asfalto, registrando a oggi sette vittime

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Il fatto stesso che ci siano ,su gare stradali, categorie come prototipi e SBK, significa che i test in gara li fanno i piloti mentre corrono, quindi perché stupirsi se poi accadono disgrazie? Inoltre le prestazioni sempre superiori dei mezzi, unite a nessuna sicurezza ,cosa naturale per le gare su strada, spostano il fattore cassa di legno, sempre più vicina a chi decide di correre queste gare. Per andare incontro alla sicurezza dei piloti, aumentandone almeno un poco la percentuale, bisogna smettere di fare categorie come. Prototipi o SBK su gare stradali. Il rischio rimane, certo, ma il fattore test incognito, che i prototipi e SBK(che sono prototipi pure quelli), sparisce . E le minori prestazioni del prodotto in serie, garantiscono un po' più di respiro anche ai professionisti del settore come i piloti. Io la vedo così...
  • Proie
    Proie, Legnano (MI)

    Non ritengo corretto paragonare la pericolosita' della Pikes Peak
    al TT dato che sono corse completamente diverse.

    Una (il TT) e' un percorso di 60 km con salite, discese,passaggi a
    250 km h in mezzo alle case e con il pubblico vicinissimo (consiglio
    a chi non e' mai stato al TT di andarlo a vedere in modo da rendersi
    conto del tasso di pericolosita') con velocita' di punta di oltre
    300 km h, che detiene molti piu' morti delle edizioni corse fino ad
    oggi.

    La Pikes Peak e' una corsa in salita molto piu' corta che ha una media
    di un incidente mortale ogni 14 anni.....quindi imparagonabile al TT.

    Per quanto riguarda l'incidente non darei la colpa alla moto, quel
    tipo di avvallamento era ben noto ai piloti, direi piuttosto che rientra
    nell'imponderabile,cose che possono succedere,i motori sono e saranno
    sempre pericolosi.

    Comunque aspettiamo l'esito delle indagini.
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