Tragedia alla Pikes Peak: Carlin Dunne non ce l'ha fatta
La Pikes Peak, la celebre corsa in salita che si svolge tutti gli anni sulle Montagne Rocciose, in Colorado, ha fatto una nuova vittima: Carlin Dunne, 36 anni, californiano, pilota, stuntman e attore, già quattro volte vincitore della gara, era in sella al prototipo della Ducati Streetfighter V4 del team Spider Grips.
Secondo le testimonianze, Dunne era a pochi metri dal quando un avvallamento sulla strada gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo provocando una terribile caduta. Immediati quanto inutili i soccorsi.
Al termine delle indagini, non è stato rilevato alcun malfunzionamento tecnico della moto.
Quella che si è appena conclusa è la 97esima edizione della corsa che, negli anni, è rimasta invariata nel tracciato, ma è passata da una configurazione del fondo totalmente sterrata a quella attuale tutta su asfalto, registrando a oggi sette vittime.
al TT dato che sono corse completamente diverse.
Una (il TT) e' un percorso di 60 km con salite, discese,passaggi a
250 km h in mezzo alle case e con il pubblico vicinissimo (consiglio
a chi non e' mai stato al TT di andarlo a vedere in modo da rendersi
conto del tasso di pericolosita') con velocita' di punta di oltre
300 km h, che detiene molti piu' morti delle edizioni corse fino ad
oggi.
La Pikes Peak e' una corsa in salita molto piu' corta che ha una media
di un incidente mortale ogni 14 anni.....quindi imparagonabile al TT.
Per quanto riguarda l'incidente non darei la colpa alla moto, quel
tipo di avvallamento era ben noto ai piloti, direi piuttosto che rientra
nell'imponderabile,cose che possono succedere,i motori sono e saranno
sempre pericolosi.
Comunque aspettiamo l'esito delle indagini.