Tragedia al campo di cross: padre e figli uccisi dal monossido
Nel clima di festa della chiusura dell'EICMA e della vittoria di Marquez nel Motomondiale è difficile trovare le parole per raccontarvi la tragedia atroce capitata sul campo di motocross di Rivarolo Canavese, dove un papà e i suoi due figli di 6 e 15 anni stavano dormendo la scorsa notte, dentro una piccola roulotte.
I tre provenivano dal varesotto ed erano giunti in Piemonte per assistere a una gara interregionale di motocross, sport di cui erano grandissimi appassionati.
Dentro la roulotte sono invece passati dal sonno alla morte a causa del monossido di carbonio sprigionato dalla piccola stufa accesa per riscaldarsi. Nell'assurdo incidente hanno perso la vita Fabrizio C., 50 anni, e i suoi figli Luca (14) e Martino (6). Il più grande dei due fratelli avrebbe dovuto prendere parte alla gara inserita nel campionato ASI, ma era presente in qualità di spettatore a causa di un recente infortunio.
I corpi della famiglia sono stati trovati dal medico di gara, ma anche l'intervento del 115 non ha potuto dare un esito diverso a questa tragedia che ha scosso il mondo del motocross italiano.
La gara è stata annullata e le quote dell'iscrizione dei 160 piloti in gara sono state devolute alla mamma dei poveri ragazzi.
A lei, ai famigliari e agli amici delle vittime vanno le condoglianze della redazione di Moto.it
che tristezza...
un consiglio: mettere obbligatorio per legge su tutti i camper un segnalatore acustico di rilevazione gas e fumi. sveglia patetici governanti inutili!
avete già detto tutto
Daniele