Triumph è entrata in Moto2 come fonitore unico di motore per moto della categoria intermedia nel 2019 - con un accordo siglato nel 2017 - con il suo tre cilindri di 765 cc derivato da quello della famiglia delle stradali Street Triple R e RS, succedendo al quattro cilindri Honda di 600 cc derivato dalle CBR 600 R. La Casa inglese non ha un vero reparto corse e i propulsori destinati alle competizioni sono progettati degli stessi ingegneri che realizzano i motori stradali, e quest'anno è stato ulteriormente incrementato nelle prestazioni.

Pochi giorni fa è stato rinnovato l'accordo tra Dorna e la Casa inglese: Triumph resterà monofornitore del propulsore delle Moto2 fino al 2029, quando potraà tagliare il traguardo dei 10 anni di fornitura unica in Moto2. In seno alla firma dell'estensione della collaborazione è stata inoltre annunciato l'arrivo di un nuovo cambio per il 2025, anche se alcune parti di sviluppo saranno disponibili già durante questa stagione per permettere un miglioramento anche nel 2024.

La firma del contratto è stata seguita da una conferenza stampa a Silverstone, durante il Day of Champions - un evento legato al GP di Silverstone - durante la quale è stata svelata la moto Street Triple RS che sarà poi appannaggio del vincitore dello speciale trofeo Triumph Triple Trophy giunto alla quarta edizione, che assegna unti ai piloti Moto" in base a tre criteri: miglior progressione in gara dalla partenza al traguardo (per il pilota o i piloti che recuperano più posizioni da inizio gara fino alla bandiera a scacchi), Pole position e giro veloce in gara, competizione che attualmente vede in testa Pedro Acosta con 26 punti, seguito da Foggia e Lowes. l vincitore di quest'anno seguirà le orme di piloti della Moto2 come Jeremy Alcoba, Raul Fernandez e Marco Bezzecchi.