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Triumph in Italia: Christophe Couet è il nuovo General Manager

- Christophe Couet sarà il nuovo General Manager in Italia di Triumph Motorcycles. Entrato a far parte dell’azienda di Hinckley nel 2002, per Triumph in Francia, sotto la sua direzione è stato sviluppato un progetto globale di training per la rete
Triumph in Italia: Christophe Couet è il nuovo General Manager

Triumph Motorcycles annuncia la nomina di Christophe Couet come nuovo General Manager in Italia dell’azienda di Hinckley, con incarico ufficiale da lunedì 5 novembre 2012. Christophe Couet è entrato in Triumph Motorcycles nel 2002, in qualità di Sales Director per Triumph in Francia, dove ha svolto un ruolo di primo piano nel processo di crescita e sviluppo di Triumph, in uno dei mercati chiave in Europa. Nel 2010 Couet è passato a ricoprire la carica di Head of Worldwide Dealer Development.


Sotto la sua direzione è stato sviluppato un progetto globale di training per la rete, con programmi di aggiornamento sia online sia offline, a sostegno di uno sviluppo omogeneo e professionale del network di Triumph. Accanto a quest’attività, Christophe ha anche seguito lo sviluppo retail di Triumph in Milano e in Germania. In precedenza Christophe Couet ha maturato una significativa esperienza nel settore automotive, lavorando per importanti realtà come Alfa Romeo e Piaggio, presso le consociate francesi. Couet è nato a Parigi, ha quarantasei anni, è sposato e ha tre figli.

Triumph in Italia


Dal 1994 al 2011 (anni che hanno visto Mario Lupano alla guida di Triumph Italia) la Casa inglese è stata protagonista di una formidabile crescita sul mercato italiano, che l'ha vista divenire in breve tempo uno dei marchi premium più desiderati dai motociclisti del nostro Paese.
In questo lasso di tempo è cresciuta da un risicato 0,9 % al significativo 7,45 % di quote mercato moto (dato riferito al 2011), grazie a una gamma sempre più articolata di modelli e a un'attenta gestione da parte della filiale italiana.
Nel listino Triumph convivono infatti le naked sportive della famiglia Speed e Street, le versioni vintage come Bonneville e Scrambler, le cruiser Thunderbird e Rocket,  la sportiva Daytona e le enduro stradali Tiger 800 ed Expolorer. Anche la rete vendita è cresciuta di pari passo, passando da 12 a 68 rivenditori in Italia di moto inglesi.

  • marco.visentin4463
    marco.visentin4463, Ton (TN)

    il Carlo

    talamo ha preso in mano triumph che vendeva 10 moto all anno (come harley del resto ) e ne ha fatto una rete vendita (numero 3) si chiamava. ci si è anche ammazzato con una triumph, perchè prima di tutto era un motociclista. era italiano.
  • Riccio_6
    Riccio_6, Brescia (BS)

    SERIETA'

    La serietà è una cosa rara qui in Italia. E qui è mancata molto. In Francia ha fatto un ottimo lavoro.
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