TT 2018, Supersport-2: finalmente Harrison!
E così fanno uno a uno e palla al centro, se ci passate la metafora calcistica. Uno a uno nella sfida fra Dean Harrison e Michael Dunlop, che dopo la gara della Superbike che lo scorso weekend ha aperto questo Tourist Trophy vedeva la bilancia pendere in favore di Dunlop per la rottura accusata da Harrison.
Stavolta la sorte – sotto forma di una penalizzazione di 30 secondi a “MD” per eccesso di velocità in pitlane – ha premiato Harrison, che dal canto suo non si è certo tirato indietro, girando vicinissimo al record di Dunlop, prendendo subito un vantaggio di quasi 3 secondi a Ramsey e rischiando con la strategia (al pit stop ha effettuato solo il rifornimento, completando i 4 giri senza cambiare gomme) e si è meritato alla stragrande il suo secondo successo al TT, che va ad affiancare quello ottenuto in Lightweight.
Nulla hanno potuto Peter Hickman, secondo ma già a metà gara molto staccato, né James Hillier, sul podio con i primi due. Quarto posto per il manxman Conor Cummins, poi uno stoico Michael Dunlop (a caccia di punti preziosi per il Joey Dunlop TT Championship, che attualmente guida davanti a Hickman e Harrison), Josh Brookes, Lee Johnston, Gary Johnson, James Cowton e Ivan Lintin.
E.L.
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piero.mussano, Settimo Torinese (TO)Il fascino di queste gare è indescrivibile,totalmente diverso da quello che si assapora nella superbike oppure nella moto GP.Ecco,mi sembra piu' vicino al clima che si respirava nelle corse in salita oppure nella velocita' mnore,in altre parole MOLTO meno contaminata dal profumo del denaro ( o lezzo che dir si voglia)Da appassionato Vi assicuro,una magnifica scoperta,al punto tale che a Man ci sono gia' stato sei volte e non mi sono affatto stancato.Piero