Sicurezza

Cruise control adattativo e retrovisori intelligenti da KTM (Video)

- Da KTM non solo ricerca delle prestazioni, ma anche sviluppi in tema di sicurezza. Sono in fase sviluppo il Cruise control adattativo (che interviene su acceleratore e freni) e i retrovisori contro i punti ciechi e i rischi di tamponamento

Adaptive Cruise Control (ACC) e Blind Spot Detection (BSD) sono due sistemi di sicurezza che KTM sta sviluppando e che ha mostrato in funzione su una 1290 Super Adventure S.
L'ACC non è un dispositivo di frenatura di emergenza, ma semplifica la guida quando si attiva il cruise control sopra una determinata velocità. Grazie a rilevatori radar anteriori e posteriori, il sistema ACC misura la presenza di veicoli che precedono e modula la velocità intervenendo sull'acceleratore elettronico in modo che sia mantenuta una distanza minima equivalente al tempo di due secondi. Se è necessario, il sistema aziona anche il comando del freno anteriore.
Nella definizione finale dell'Adaptive Cruise Control sarà data al pilota la possibilità di personalizzare velocità e distanza di intervento.

Una immagine del test: il pilota stacca la mano e la gamba destre da manubrio e pedana per mostrare che non interviene sull'acceleratore e sui freni
Una immagine del test: il pilota stacca la mano e la gamba destre da manubrio e pedana per mostrare che non interviene sull'acceleratore e sui freni

Quanto al Blind Spot Detection, anche in questo caso è fondamentale l'esperienza dei sistemi ADAS automobilistici,  ma qui si mira invece a sconfiggere i punti ciechi non coperti dal campo visivo dei retrovisori: un aiuto ancora più importante che in automobile quindi, vista la minore visuale offerta dai due specchietti montati sul manubrio di una moto.
Il radar posteriore collegato all'ACC avvisa il motociclista della potenziale collisione posteriore, per esempio mentre si cambia corsia, tramite dei led ad alta visibilità inseriti negli specchi retrovisori, attraverso un allarme acustico e un simbolo di pericolo sul cruscotto.
Queste due soluzioni, visibili nel video in alto, faranno parte dei pacchetti elettronici offerti su alcuni modelli KTM che arriveranno in vendita nel 2021.

Sebbene la marca austriaca punti molto sulle prestazioni motoristiche e dinamiche, non tralascia certamente l'attenzione alla sicurezza, come dimostrano l'introduzione del cornering ABS e dell'ABS a due canali su una 125 nel già "lontano" 2014. Altri dispositivi di sicurezza già disponibili su alcuni modelli KTM sono il Motion Stability Control (MSC), il Motor Slip Regulation (MSR), il controllo di trazione regolabile, le sospensioni semi-attive, l'Hill Hold Control (HHC), il Quickshifter e l'illuminazione cornering light.

g.m.

  • Walter.Beneventi
    Walter.Beneventi, Roma (RM)

    Lo Blind Spot Detection è secondo me diseducativo come il Cruise Control. Un motociclista deve abituarsi fin da subito a girare la testa per vedere se c'è un mezzo nei pressi. Piuttosto di spendere soldi per certe amenità, preferirei acquistare un buon casco che mi garantisca una buona visibilità laterale. Per il Cruise Control lasciamo perdere, se ne hai bisogno vuol dire che sei troppo distratto per guidare una moto, e non vorrei mai trovarmi in una situazione in cui la moto si mette a frenare mentre la migliore soluzione sarebbe stata quella di schivare il mezzo davanti.

    Sono al 100% a favore dell'elettronica (ABS, traction control, airbag), ma non cominciamo a considerare le moto come auto a due ruote.
  • Alecsei
    Alecsei, Bolzano/Bozen (BZ)

    Ok, l'elettronica può risolvere e migliorare molti aspetti della vita, l'ABS ne è la dimostrazione. Ma, questo cruise control adattivo è una boiata. In auto ci sono le cinture di sicurezza che ti trattengono in caso di frenata un po' forte. In moto, lo sappiamo già cosa succede: catapulta!!
    Invece, il segnalatore di punto cieco è, eufisticamente, utile e può salvarti la pelle.
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