KTM 790 Adventure 2024: il TEST completo della maxi enduro austriaca fatta in Cina. Pregi e difetti [VIDEO]
Nella gamma KTM, a fianco alla più potente 890, da un annetto è tornata la 790 Adventure. Costa 11.980 euro (oltre 3.000 meno della sorellona), è un po' meno potente e sofisticata, ed è fatta in Cina da CF Moto.
Vi raccontiamo come va in ogni condizione d'uso, dalla città al fuoristrada. Ma, soprattutto, è fatta come quelle austriache?
Come va
95 cavalli, dotazione elettronica completa, 199 kg senza benzina: non è che alla fine mette nel mirino proprio la sorellona 890 (che costa 15.480 euro)? Il dubbio alla fine della prova mi è venuto, perché la 790 Adventure si è molto ben comportata.
A livello di finiture ci siamo, è costruita bene e l'unica pecca riguarda alcune saldature del silenziatore. Il resto della moto è esente da critiche. E la guida ti conquista.
La moto è agile anche in città, tocchi bene coi piedi a terra. Hai poche vibrazioni e un buon riparo dall'aria fino ai 160 km/h. Purtroppo il parabrezza non è regolabile, ma quello standard è un bel compromesso.
In città d'estate il motore scalda e si avverte fastidio nella zona dei piedi, vi consiglio le scarpa da moto, che riparano bene dal calore (e proteggono i nostri piedi!).
Il passeggero ha una bella porzione di sella e i consumi sono ottimi, pari a 4,3 km/l nell'uso medio. La velocità massima è di 209 km/h, mentre lo 0-100 viene coperto in 4,1 secondi. Il peso con la benzina è pari a 225 kg.
Il motore ha un'erogazione migliore rispetto al primo 790, perché dispone di un albero motore più pesante, che ha addolcito la risposta ai bassi regimi. Il cambio è ottimo, ma il quick-shifter è optional al pari della mappa Rally e del cruise control (per un bell'esborso aggiuntivo di circa 1.000 euro).
Su strada la 790 Adventure è agile, ben frenata e con un comportamento da motardona tra le curve. Il motore spinge sempre forte, non fa rimpiangere mai i 105 cavalli della 890.
Le sospensioni lavorano bene. La forcella WP Apex affonda troppo solo quando si frena senza ritegno, ma nel complesso non toccherei le regolazioni. In fuoristrada la 790 Adventure non ti stupisce, nel senso che bene andava la 790 made in Austria e bene va anche la sua erede made in China.
Il baricentro basso aiuta e il motore ha sempre una bella erogazione. Il vero limite arriva dalle Pirelli Scorpion Rally STR, ottime su asfalto, ma in crisi quando c'è fango.
Alla fine quale scegliere? Beh, considerata la differenza di prezzo importante, la scelta giusta potrebbe proprio essere questa 790 Adventure.
E voi, cosa ne dite?
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Feiber, Acqui Terme (AL)Quasi 12000€ per avere una moto fatta in Cina ,da KTM percarità, con sospensioni non regolabili ed elettronica solo parziale? Perchè? Aprilia con la tanto sminuita Tuareg offre un pacchetto decisamente migliore a pari prezzo (sospensioni regolabili ed elettronica completa). Per me costa comunque troppo questa KTM come tutte le KTM.
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sibirsk, Cesenatico (FC)Vedi mai che a quelle prodotte in Cina non si consumano le camme della distribuzione, come invece accade a quelle prodotte nella cara vecchia Austria... per non dire degli altri problemi si può dire ormai "endemici" nelle 1290...