GoPro Hero 13 Black: abbiamo provato la nuova action cam alla MotoGP
Il connubio tra GoPro e MotoGP va avanti già da molti anni. L'azienda americana leader delle action cam, che nel 2024 ha sfornato la bellezza di cinquanta milioni di telecamere, è partner del campionato mondiale da tempo e quest'anno è stata "title sponsor" del Gran Premio di Aragona. Noi abbiamo colto l'occasione al balzo e non appena abbiamo saputo che nei giorni immediatamente successivi alla gara avrebbe svelato l'ultima evoluzione del suo prodotto di punta, la Hero 13 Black, siamo saltati sull'aereo e siamo andati a provarla in anteprima tra i paddock della MotoGP prima del suo arrivo sul mercato.
Se è dispari, è vera evoluzione
C'è una cosa che gli appassionati di GoPro hanno imparato in tutti questi anni: quando c'è il numero dispari significa che c'è un maggiore step evolutivo. Lo spieghiamo meglio ai non-fan dell'azienda di San Mateo: con cadenza pressoché annuale e solitamente ai primi di settembre, GoPro rilascia una nuova versione della sua action cam Hero. Ogni anno dunque c'è un piccolo step migliorativo e così si è arrivati alla Hero 13. Ma è proprio quando il numero identificativo è dispari che c'è un salto maggiore. Fu così quando fu lanciata la Hero 3 e quindi con la 5, la 7 forse fu l'unica eccezione perché effettivamente la 8 fu un bel salto in avanti e via così. Sull'arrivo della 13 dunque iniziavano ad esserci maggiori aspettative dunque, anche perché la 12 non era stata poi tanto rivoluzionaria. Allora cosa cambia con questa Hero 13 Black ma prima ancora perché noi che in genere ci occupiamo solo di moto abbiamo deciso di parlarne per una volta con più profondità di analisi?
Il motivo è facile da spiegare: le action cam, e in particolare appunto GoPro che è stata capofila di questo settore, hanno rivoluzionato il nostro lavoro, hanno cambiato anche il modo in cui raccontiamo le nostre storie, facciamo le nostre prove. Per noi sono diventate uno strumento fondamentale. Attualmente non utilizziamo solo GoPro benché una volta fosse una scelta praticamente obbligata. Oggi ci sono alternative di varie marche proveniente soprattutto dalla Cina e se fino a qualche anno fa erano notevolmente inferiori sotto ogni punto di vista - senza citare anche alcuni marchi illustri di fotografia e tecnologia che hanno fallito con le loro action cam senza scalfire il monopolio GoPro - adesso non è più così. Marchi come Insta360 e DJI si sono affermati nel segmento, hanno saputo infilarsi nella lotta grazie ad alcune caratteristiche e innovazioni che le rendono preferibili in determinati usi. Insomma GoPro non può proprio permettersi di dormire sugli allori della sua fama, non più, perché è circondata e anzi, come dimostrano alcune novità di questa 13, ha capito di dover talvolta prendere spunto dai successi altrui per rimanere leader.
Nuove Hero ed Hero 13 Black: cosa cambia?
Ma andiamo al sodo. Se siete super nerd appassionati del genere sapete già tutto probabilmente, ma se non lo siete vi facciamo un rapido riassunto delle novità di questa Hero 13 Black. Prima però precisiamo che non è stato l'unico lancio di GoPro. In contemporanea infatti è stata presentata anche la nuova versione della Hero (e basta, senza numeri o colori). Si tratta della action cam più pura e semplice. Dimensioni compatte, menù e funzioni semplificate, nessun display anteriore e soprattutto peso inferiore. La Hero è la scelta giusta per l'utente "base" o per chi vuole proprio risparmiare grammi e necessita di una action che combina qualità alta dell'immagine, grande stabilizzazione e dimensioni compatte.
Se la Hero, proposta in Italia a 229,99 euro, punta come detto all'utente comune, la Hero 13 Black si orienta sempre più verso l'utente professionale grazie ad un menù di funzioni particolarmente articolato e personalizzabile e a tanti piccoli importanti miglioramenti.
- Batteria da 1900 mAh anziché 1720. Nei nostri test riusciamo ad utilizzarla quasi per una giornata intera di lavoro o meglio per un'ora e mezza di girato a 4k e 30 fps. Non è solo più grande, sono stati migliorati i connettori e l'efficienza sia al caldo e al freddo. Questo non lo possiamo confermare, ma al momento possiamo confermare che abbiamo notato maggiore autonomia.
- Risoluzione fino a 5,7 k a 60 fps
- Migliorato lo slow motion che può arrivare fino a 400 fps
- Migliorata l'acquisizione audio con funzione Voice e si connette via bluetooth anche con microfoni esterni o airpods. Per noi giornalisti che la usiamo spesso per "vloggare" o per interviste questo miglioramento è fondamentale
- trasferimento via wi-fi più veloce
- è tornato il GPS per vedere le informazioni in sovrimpressione ad esempio sulla velocità. Non lo utilizziamo praticamente mai, ma può essere un gioco carino
- migliorata l'acquisizione in HDR. Questo è un dettaglio più per i "Pro" del video e della fotografia. Consente maggiore libertà in color correction o con la funzione HLG di avere comunque colori più vividi
- la stabilizzazione è incredibile e (ad occhio) superiore a quella che si otteneva con i gimbal: anzi ora è persino eccessiva. Se camminiamo ad esempio l'immagine risulta addirittura troppo fluida quasi finta. Pazzesco
- oltre alla presa usb-c c'è la possibilità di avere un cavo magnetico per ricaricare con apposito sportello (89,99 euro). Questo consente più facilmente di alimentarla ad esempio con un power bank anche finché stiamo riprendendo. Peccato che sia un optional
- così come purtroppo è optional anche l'aggancio magnetico (29,99 euro) che aspettavamo con ansia. Altri concorrenti lo offrono già "di serie" e ci chiedevamo cosa aspettasse GoPro a proporlo per le sue Hero. Finalmente!
- rimane invece invariata la compatibilità con i case e gli accessori precedenti, quindi soprattutto il media mode che per chi fa il nostro lavoro è un accessorio direi indispensabile
Tutta l'attenzione però è sui nuovi accessori che innalzano il livello della Hero 13 Black a telecamera professionale
- Nuovi obiettivi serie HB tutti con rilevamento automatico
- Mod Ultragrandangolare (109,99 euro) perfetto per le riprese in soggettiva in movimento, i POV, perché possiamo andare poi a scegliere la porzione di video che ci interessa successivamente tramite la applicazione Quick che, a sua volta, è stata decisamente migliorata.
- Mod Macro (139,99 euro) per chi desidera fare riprese da molto vicino. Ideale per chi fa ad esempio video di cucina o botanica ma non solo.
- Filtri ND (79,99 euro). Anche questi erano ormai necessari visto che gli utenti compravano quelli di sconosciuti produttori cinesi con risultati non sempre gratificanti. I filtri ND vengono proposti in una curata confezione da quattro (4, 8, 16 e 32) e sono l'ideale ad esempio se desiderate avere un maggiore effetto "blur" del paesaggio quando fate riprese on board.
- Obiettivo anamorfico x widescreen e lens flare cinematografici (139,99 euro). Questa è la chicca inaspettata e purtroppo l'unica cosa che non abbiamo potuto ancora provare perché non ancora pronto. Arriverà prossimamente. Si tratta di una lente molto pregiata che trasforma la GoPro in una piccola macchina da presa hollywoodiana. Da paura!
Conclusione
GoPro si conferma leader nella qualità delle immagini e con le migliorie e i nuovi kit si conferma anche la scelta più indicata per i professionisti del video. Non è più un mistero che venga utilizzata talvolta anche nel cinema e a maggior ragione con questi nuovi obiettivi lo sarà. Quanto a noi comuni mortali, con una GoPro Hero 13 in tasca, un paio di accessori giusti e qualche accortezza nella ripresa e nelle impostazioni possiamo produrre in pratica qualsiasi tipo di contenuto video, dal vlog all'intervista, dall'on board al reel per instagram e non solo un video puramente d'azione dunque anche se è chiaramente qui che la action cam continua ad avere il grosso dei vantaggi rispetto ad una normale telecamera, oggetto che di fatto è quasi scomparso. Con un bagaglio leggerissimo dunque si può andare in giro per il mondo a fare video di alta qualità potendoli subito condividere. Come detto, la Hero 13 Black è uno strumento sempre più per professionisti e content creator, tuttavia chi predilige la semplicità e non vuole correre il rischio di trovarsi impelagato in settaggi o vuole banalmente avere una action cam pura e semplice da appiccicare al casco o alla moto, sa che può contare sulla valida Hero.