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Husqvarna Norden 901 TEST: come va su strada e fuoristrada!

- Vi raccontiamo come si comporta la prima maxienduro Husqvarna. Moderna, potente e con una dotazione completa. Pro e contro dal nostro primo test

Come va!

Husqvarna Norden 901, test concluso! Ed è già questo un piccolo successo, perchè la pioggia incessante delle Azzorre oggi ci ha dato davvero pochissimi attimi di tregua. Fondamentali però per capire la moto (e accendere la telecamera). Asciutto, bagnato, asciutto. Un interminabile alternarsi di nuvole e sole (poco) sia su strada che in fuoristrada.
Partiamo subito dalle conclusioni. La Norden è una bella maxienduro da viaggio. Leggera, agile e con un motore che spinge veramente forte sempre. Rispetto alla KTM 890 Adventure, da cui deriva, ha un'impostazione meno racing, più da globetrotter. E' nata per viaggiare. La sua carena è più estesa (anche se ripara poco i piloti alti) e la sella ospita bene anche il passeggero. Per capirsi meglio: va giù a muso duro contro BMW F850GS, Honda Africa Twin CRF1100L e Triumph Tiger 900 Rally.
Ottima l'elettronica di bordo e completa la dotazione (con cruise, quick shift, sella regolabile e cerhi a raggi tubeless). Mancano giusto le manopole riscaldabili e il cupolino regolabile, che vedremmo bene di serie.

L'ergonomia è azzeccata. Si sta bene seduti grazie alla sella grande sia per il pilota che per il passeggero. La protezione dall'aria è solo discreta, i piloti alti ne prendono tanta, ma così il cupolino non disturba in fuoristrada. Basse le vibrazioni e ci pare ben schermato dal caldo il motore. La strumentazione non è enorme (5"), ma si legge molto bene e lascia spazio a eventuali navigatori professionali. Ottima la possibilità di collegarsi allo smartphone per ottenere la navigazione con le frecce sul display. I comandi vanno compresi per essere azionati senza impappinarsi. 

La Husqvarna Norden 901 mostra un eccellente mix tra la ciclistica, agile e precisa sia nel misto che ad alta velocità, e il motore. Il bicilindrico è regolare da 2.000 giri, spinge forte già a 4.000 e allunga tantissimo, lanciandosi a 10.000 giri con cattiveria rara. Ottimo il cambio a sei marce con assistenza elettronica. I freni sono potenti e modulabili, mentre le sospensioni mostrano una taratura piuttosto dura sullo sconnesso
La Norden non nasce per correre nei rally, dove lascia volentieri lo scettro alla 890 Adventure, ma si difende bene nel fuoristrada. A suo agio ad andatura turistica, sa comunque sfoderare gli artigli (che sono 105) quando si alza il ritmo, assistita da un'ergonomia quasi perfetta (solo la sella è troppo larga nella zona posteriore quando si guida in piedi arretrati). L'elettronica dà una bella mano e consigliamo agli acquirenti di dotare la Norden del quarto riding mode (Explorer), che permette di cucirsi la moto su misura. 
Norden 901. Sarà anche la prima maxienduro di Husqvarna, ma parte col piede giusto. E, si sa, chi ben comincia è a metà dell'opera.

Pro e contro

  • Ciclistica agile e precisa. Motore esuberante e regolare. Comportamento anche in fuoristrada
  • Protezione dall'aria solo discreta. Sella larga nella parte posteriore quando si guida in piedi in discesa (arretrati)

Com'è fatta

Sono già passati due anni da EICMA 2019, quando si vide per la prima volta la concept della Husqvarna Norden 901. Ora ci siamo davvero: siamo voltati sule Isole Azzorre, regione autonoma del Portogallo che si trova nell'Oceano Atlantico a metà strada esatta tra Europa e America. E qui abbiamo scoperto che la Norden, che potrete vedere e comprare a dicembre 2021, è del tutto simile alla moto vista allora all'esposizione milanese.
La base telaistica e motoristica - diciamolo subito per rispondere alle vostre domande - è del tutto simile a quella della KTM 890 Adventure.
Però i progettisti, guidati da Federico Valentini (Direttore Marketing Husqvarna Motorcycles), hanno cercato di dare una impostazione diversa alla Norden. Il cannotto di sterzo è più aperto e la 901 ha un'impronta da moto votata all'adventouring. Da viaggiatrice instancabile insomma, un po' meno da bicilindrica racing come la 890 (R soprattutto). 
La dotazione della nuova Husqvarna Norden 901 è molto completa a sfoggia fari a led, quadro TFT da 5" inedito (sviluppato con Continental e collegabile allo smartphone), cerchi a raggi tubeless da 21 e 18", cruise control e quick shift, sella regolabile, cornering ABS, 3 mappe motore (più una quarta opzionale). 
Ma andiamo con ordine e torniamo alle basi: motore e telaio.

Il motore è bicilindrico parallelo, bialbero da 899 cc e 105 cavalli a 8.000 giri (con allungo fino a 10.000) e ha 100 Nm di coppia massima a 6.500 giri.  Pesa solo 53,4 kg e ha il doppio contralbero per ridurre le vibrazioni. Il telaio a traliccio in acciaio ospita sospensioni WP APEX con 220 mm di escursione davanti e 215 mm dietro. Sono completamente regolabili.  Le ruote a raggi tubeless da 21” anteriore e 18” posteriore montano gomme Pirelli Scorpione Rally STR (90/90-21 e 150/70-18). Il forcellone è in alluminio realizzato per fusione. E in alluminio sono anche le piastre della forcella e il manubrio.
L'impianto frenante della Norden 901 utilizza l'ABS Cornering di Bosch, disattivabile e con due distinte modalità di funzionamento Street e Offroad. Davanti troviamo pinze radiali a 4 pistoncini con dischi da 320 mm. Dietro un disco da 260 mm con pinza a doppio pistoncino. Le pinze sono della spagnola J.Juan.
Presente anche il controllo di trazione cornering di Husqvarna Motorcycles (MTC), con modalità offroad presente di serie. E di serie sono i tre riding mode (Street, Rain, Offroad), più il mode Explorer opzionale che dà maggiore libertà di selezione. Il quickshifter Easy Shift è standard al pari della frizione anti-saltellamento asservita PASC (Power Assist Slipper Clutch).

Il peso con tutti i liquidi ma senza benzina è di 204 kg. La sella è regolabile a 854/874 mm da terra. Il consumo dichiarato dal motore Euro 5 è pari a 4,5 litri per 100 chilometri.

Le caratteristiche e il prezzo secondo Moto.it

Telaio in acciaio al cromo-molibdeno con il motore come elemento stressato
Motore bicilindrico parallelo da 899 cc con potenza di 105 CV e 100 Nm di coppia
Sospensioni regolabili WP APEX  con forcella da 43 mm e 220 mm di escursione. Mono con 215 mm di escursione
Tre riding mode di serie (Street, Rain, Offroad), più il mode Explorer opzionale
ABS cornering disattivabile e con modalità Offroad
Acceleratore ride-by-wire
Quickshifter Easy Shift
Traction control cornering regolabile su nove livelli (nel riding mode Explorer)
Frizione anti-saltellamento asservita PASC (Power Assist Slipper Clutch)
Ruote a raggi tubeless e pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR 
Serbatoio da 19 litri per una autonomia fino a 400 km
Connectivity Unit opzionale che offre la navigazione turn-by-turn, la gestione delle chiamate e la selezione dei brani musicali dallo smartphone

La Norden 901 sarà disponibile da dicembre 2021 presso i concessionari Husqvarna Motorcycles a un prezzo che verrà annunciato nelle prossime settimane, ma che ipotizziamo compreso tra i 14.500 e i 15.000 euro.

Federico Valentini – Direttore Marketing Husqvarna Motorcycles: “Dal 2014 in poi, il marchio Husqvarna Motorcycles ha avuto una costante evoluzione. Il lancio della Norden 901 ci vede ora entrare in un nuovo segmento di mercato, quello delle moto da viaggio. La Norden 901 è stata presentata a EICMA 2019 ricevendo un’accoglienza entusiastica, e l’interesse non è mai scemato portando a una crescente attesa del suo lancio ufficiale. Ora la Norden 901 è finalmente arrivata, e siamo convinti che si posizionerà al vertice del suo segmento diventando una delle moto preferite dai piloti che ambiscono ad andare sempre oltre nelle loro esplorazioni.”

Maggiori info

Luogo Azzorre
Meteo: 22°, variabile

Tester 
Andrea Perfetti (185 cm, 85 kg)
Giacca Spidi
Pantalone Spidi
Guanti Spidi
Stivale XPD

Casco Arai

Foto di Marco Campelli, Sebas Romero
Video di Luca Piffaretti, Eros Girotti, A.P.

  • Lucatwin1
    Lucatwin1

    Avevo visto il prototipo a Eicma19 e mi aveva fatto sbavare. 2 anni dopo guardo la prova e mi dico "bellina ma niente di che". Non capisco.

    Cosa possono aver cambiato nel design?!? Sono d'accordo con chi dice che gli ricorda la "seconda" Transalp.

    Eppure io mi ricordavo un prototipo bello da far paura... erano solo le luci e la splendida gnoccolona in sella ad abbagliarmi??
  • vans03
    vans03, Imola (BO)

    Si sta cercando di seguire un filone, ora è il momento delle enduro,chi meglio di ktm può dire la sua. Si qui il nome è un altro ma in sostanza è una kappona,non posso dire nulla sulla guidabilita posso solo parlare del estetica,sicuramente l orribile serbatoio basso qui è più integrato nel design e lo si avverte meno,ma ahimè il tentativo di dare un frontale suo a questa moto non è proprio riuscito,bella o brutta copia del Himalaya e della vecchia Transalp.il nero opaco,unica colorazione,copre il marchio praticamente invisibile e con la sella alta la modanature giallo fluo tipo Anas non è simmetrica al serbatoio. Veramente brutta sembra ancora un prototipo da finire.Prezzo allucinante ma è in buona compagnia.
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