KL Gemma 125: il vintage in chiave moderna [VIDEO e GALLERY]
La Pelpi International nasce nel 2002 e parte con la distribuzione europea del marchio AEON. Nel 2010 Pelpi inizia la distribuzione di scooter con il marchio Overbikes, e iniziando a lavorare attivamente alla progettazione di moto.
Il passo successivo e determinante è l’acquisizione, nel 2015, del diritto di distribuzione del marchio F.B. Mondial che include anche l’impegno di ricerca e sviluppo di nuovi modelli da lanciare in tutto il mondo con questo storico e prestigioso brand.
Dal 2015 ad oggi Mondial ha mantenuto l’impegno del lancio di un nuovo modello ogni anno, con l'importante lancio, nel 2017, della HPS: oltre 10.000 unità vendute dalla sua nascita.
Nel 2021 l'azienda completa la sua strategia con l’acquisizione del marchio KL che si specializza nella distribuzione in Italia di modelli di scooter come, ad esempio il Brera, e di moto di vari segmenti.
Nel marzo del 2023 Pelpi, sempre guidata dal fondatore Cesare Galli, sigla un contratto di distribuzione del marchio KOVE per il mercato italiano, proseguendo così la sua strategia di attenzione allenuove tendenze di mercato.
Ad oggi i modelli di punta distribuiti sono il KL ARIIC 318, un maxiscooter sportivo, la KL Duel 125, una naked particolarmente aggressiva, anche nel prezzo. E poi la Mondial Spartan 125, una sport-classic dal look elegante e dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, e il Mondial Imola 50, scooter sportivo per i più giovani.
Ultimo ma non ultimo e oggetto della nostra prova, arriva come ultima novita lo scooter 125 KL Gemma.
Il Gemma si presenta con un intramontabile look modern-classic e un prezzo decisamente d'attacco, pur senza rinunciare a tutto quel che serve per muoversi in città: la pedana piatta, un piccolo screen fumè che protegge dall'aria e rende ben leggibile la strumentazione TFT a colori da 3.5 pollici, sottosella e vano portaoggetti nel retroscudo.
C'è proprio tutto e anche di più, perché sul piccolo KL troviamo lo start&stop disinseribile ed è possibile collegare il proprio smartphone tramite Bluetooth per restare sempre connessi durante la guida. Dettaglio non scontato su uno scooter di questo segmento.
Per un tot di pro dichiarati, snoccioliamo subito anche un contro, che in questo caso riguarda l'impianto frenante, composto all'anteriore un disco da 190 millimetri con pinza flottante a due pistoncini e al posteriore da un tamburo.
Soluzione che non prevede quindi l'ormai imprescindibile presenza dell'ABS.
Da sottolineare anche però che, a fronte del peso piuma di circa cento chili e delle basse velocità di utilizzo, la frenata sul Gemma è comunque sicura e modulabile.
La posizione in sella è confortevole sia per chi guida che per il passeggero, a cui sono riservati come da consuetudine maniglioni per tenersi e pedane estraibili.
Buona anche la risposta delle sospensioni che soffrono un poco solo al posteriore, se maltrattate da fondi molto irregolari, e che si avvalgono di una forcella con steli da 30 millimetri e 90 di escursione e di un ammortizzatore singolo, regolabile, con escursione di 65 millimetri.
Brillante, privo di vibrazioni e con un bell'allungo costante il propulsore raffreddato ad aria da 117 cc: gli 8,4 cavalli e la coppia di 9 Nm a 6.000 giri in ambito urbano sono sufficienti e fuori città il Gemma può contare su una velocità di punta apprezzabile e soprattutto su una stabilità inaspettata, visti il peso e le dimensioni ridotte.
La trasmissione lavora bene, silenziosa e senza strattoni.
Un altro dettaglio da sottolineare: la presenza del freno di stazionamento. Se si utilizza il cavalletto laterale – ma c'è anche il più sicuro centrale – basta bloccare la leva sinistra per parcheggiare in tutta sicurezza anche in caso di pendenza.
La qualità percepita è ottima e l'attenzione per il dettaglio traspare dalla scelta dei colori, dalle ruote da 12 pollici bianche, dai blocchetti al manubrio semplici ma curati, dalle impunture sulla sella rossa, posta a soli 75 centimetri da terra e quindi accessibile ai più.
Il tutto a fronte di una spesa di 2.390 euro f.c. che comprende anche i fanali e gli indicatori di direzione full LED, la smartkey e la presa USB.
Che ne dite? Lo promuoviamo? Sì, ma attendiamo la versione con doppio disco e ABS!