Moto Guzzi California 1400 Touring SE
È l'ultima arrivata nella gamma California, che così arriva a contare cinque versioni differenti (Touring, Touring SE, Custom, Eldorado e Audace), e che - ormai possiamo dirlo con ragionevole certezza - si amplierà ulteriormente con la bagger derivata dalla coraggiosa concept MGX-21 ammirata al Salone di Milano dello scorso anno.
La California 1400 Touring SE si presenta con un allestimento più ricco rispetto alla "semplice" Touring (di cui potete leggere qui la nostra prova), dalla quale che pur fungendo da base di partenza, si differenzia per le colorazioni bicolore in grigio, chiaro o scuro, e per le dotazioni votate a esaltarne ulteriormente le caratteristiche di moto da turismo. Ecco allora una coppia di deflettori per l'aria che incrementano la protezione per il guidatore, mentre il maniglione posteriore con schienalino incrementa il comfort di viaggio per il passeggero.
A innalzare ulteriormente il livello già eccellente delle finiture della cruiser di Mandello ci pensano due nuovi foderi cromati per la forcella, rispetto a quelli in nero lucido delle altre versioni. Questi cambiamenti portano naturalmente a un leggero aumento di prezzo, nell'ordine dei 500 euro, elevando il listino della California Touring SE a 20.690 euro f.c., quotazione importante ma compensata da una dotazione sconosciuta alla concorrenza.
Escludendo, infatti, gli accessori tipici delle cruiser come le borse laterali, parabrezza e cruise control, la California 1400 propone una dotazione elettronica da prima della classe, votata al comfort di guida ma anche alla sicurezza.
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Il bicilindrico da 1.380 cc è tenuto a bada da un controllo di trazione (MGTC) più unico che raro nella categoria, mentre la tecnologia Ride by Wire consente di contare sulla possibilità di impostare tre differenti mappature del bicilindrico, (Pioggia, Turismo, Veloce) in base alle condizioni d'uso.
Le tre modalità si possono impostare in qualsiasi momento semplicemente agendo su un pulsante posizionato sul blocchetto destro, e cambiano la personalità del bicilindrico di Mandello in tempo reale.
Quello che non cambia sulla California SE è la sensazione di qualità che si prova guardandola e guidandola. Coricata su un fianco come una matrona romana, la cruiser italiana si fa ammirare per il mix equilibrato tra classicità e innovazione, confezionato con cura, come dimostrano gli assemblaggi ben eseguiti con materiali di pregio. Unico appunto, le cerniere delle borse laterali in bella vista, che di bello hanno ben poco.
La qualità, percepita nel guardarla e nel toccarla viene esaltata ancor più guidandola. Qui la California 1400 Touring SE non ha rivali, come abbiamo più volte scritto e affermato provando i modelli e le versioni della famiglia “California”, dalla prima Custom fino alle più recenti Audace ed Eldorado. La dinamica di guida di questa cruiser è un gradino sopra rispetto alla concorrenza, con particolare considerazione per il comfort ma anche per il piacere di guida, sia che si percorra un lungo nastro d’asfalto, o un itinerario ricco di curve. Nel primo caso ci si scontrerà solo con la funzionalità del cruise control, che una volta impostato non permette di aumentare e diminuire la velocità.
Un piccolo neo che di certo non offusca l’immagine della cruiser di Mandello, che sa farsi perdonare e che ci ha conquistati fin dalla sua prima apparizione.
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Cazzillo, Olgiate Olona (VA)non è il mio genere, ma la ritengo una delle moto più belle di sempre. Alle Guzzi di oggi si possono rimproverare tante cose, ma hanno un fascino ed un'eleganza che è semplicemente inarrivabile per moltissime altre case.