SYM Symphony 125: urban best-seller
Nuovo look, stesso stile
Lo scooter best seller di Sym, pensato per il commuting urbano di tutti i giorni, riceve una bella rinfrescata al look e - soprattutto - diventa Euro 5.
Gli ingegneri hanno lavorato per sviluppare uno scooter agile, dai consumi contenuti e soprattutto funzionale: sul Symphony tutto è immediato e facile.
Il peso contenuto e la proverbiale maneggevolezza lo rendono il mezzo ideale anche per chi è alle prime armi, con una qualità che non è più quella "dei vecchi Sym", ma che punta ad alzare l'asticella sempre più, modello dopo modello, basti guardare il medio HD 300 e il più sportivo Maxsym TL.
Tra le caratteristiche che lo contraddistinguono abbiamo i fari anteriori a LED, che non sarebbe stato male trovare anche dietro, la bella sella rossa a soli 790 millimetri da terra, la pedana piatta, la ruota alta e un capiente vano sottosella.
Propulsore e ciclistica
Il motore che spinge il piccolo Sym è un monocilindrico 4 tempi da 125 cc, con 11 cavalli - 8.3 Kw - a 8.000 giri e una coppia di 10.7 Nm a 6.500 giri, numeri che contanto decisamente poco su uno scooterino quelli della potenza, e che sulla carta possono sembrare pochi. Ma gli 11 cavalli del Symphony sono chiamati a spingere un peso decisamente contenuto: 122 chili a secco, e in ambito cittadino risultano dunque più che sufficienti.
Le sospensioni prevedono una forcella e un ammortizzatore idraulico, i cerchi da 16 pollici calzano gomme 110/70 sia davanti che dietro e l'impianto frenante è composto da un disco da 260 millimetri all'anteriore e uno da 240 dietro.
La sicurezza in frenata è affidata al sistema CBS che agisce, in caso di frenata con la sola leva sinistra, sia sul disco anteriore che su quello posteriore. Non ci dà la sicurezza dell'ABS, ma lavora comunque più che bene, seppur si dovrà prestare molta più attenzione su fondi irregolari o bagnati.
Come va?
In sella ci si rende ancor più conto delle dimensioni compatte del Symphony, che sembra praticamente un cinquantino, ma senza che l'abilità ne risenta. L'ergonomia è ben pensata per guardare al comfort, le ginocchia non sono sacrificate dietro allo scudo e le braccia sono sempre rilassate. Piccolo significa anche leggero e su questo scooter sembra davvero di guidare una bicicletta: ci si divincola facilmente tra le auto e le manovre a basse velocità sono una passeggiata.
Buono lo spunto del motore, nonostante i pochi cavallini, e buono anche l'allungo. Da segnalare però un po' di vibrazioni, soprattutto al manubrio, a velocità "sostenuta".
Altra grande pecca è la già citata mancanza dell'ABS, giustificata dal prezzo sicuramente molto basso (2.290 euro con bauletto in tinta di serie) e stemperata dalla presenza del CBS e da un impianto comunque modulabile e sicuro, con dischi dalle dimensioni generose. Ma mi raccomando: no alle pinzate su fondi stradali non perfetti!
Le ruote alte da 16 pollici sono sempre gradite, sia per la sicurezza che per il comfort, al quale concorrono anche le sospensioni: bene la forcella, un po' rigido il posteriore in configurazione standard, meglio regolarlo in base al proprio peso.
Maggiori informazioni
Scooter: SYM Symphony 125
Meteo: Variabile, 5°C
Location: Milano, hinterland
Tester: 1,65 cm
Abbiamo indossato
Casco: Tucano Urbano El fresh
Giacca: Tucano Urbano 4 Tempi Lady
Guanti riscaldabili: Tucano Urbano HandWarm
Leggins: MotoGirl distribuiti da Tucano Urbano
Stivali: TCX Boulevard