moto elettrica

Test Maeving RM1, la piccola bobber elettrica [VIDEO]

- Abbiamo guidato la prima moto dell'inglese Maeving, una piccola bobber elettrica che si può guidare anche con patente B e vi raccontiamo come va, pro e contro

Con questa piccola moto elettrica made in UK torniamo indietro negli anni Quaranta per guardare al futuro. Quando l'abbiamo vista per la prima volta durante EICMA ci ha subito incuriosito così abbiamo chiesto informazioni e conosciuto alcuni dei giovani e appassionati tecnici che la costruiscono in Inghilterra a Coventry. La RM1 è il primo modello marchiato Maeving e si tratta di una 125 equiparata - quindi guidabile anche con patente B - spinta da un motore ruota Bosch da 3 kW di potenza e 4,4 kW di picco che per la prima volta vediamo inserito in un cerchio a raggi d'alluminio. Il propulsore è un'unità abbastanza leggera e allo stesso tempo dotato della potenza sufficiente a garantire le 45 miglia orarie (72 km/h) di velocità massima e prestazioni adatte all'uso urbano con un'accelerazione progressiva e ben gestibile. L'abbiamo utilizzata per il commuting dentro e fuori dalla città e vi raccontiamo come va.

Maeving RM1, specifiche tecniche

  • Motore Bosch da 3 kW, 4,4 kW di picco e 160 Nm di coppia
  • Doppia batteria LG estraibile da 2 kWh (12 kg)
  • Caricatore off board da 600 W
  • Telaio in tubi d'acciaio al CrMo
  • 3 Riding Mode
  • Ruote a raggi in alluminio da 19" con pneumatici Continental K70
  • Forcella 37 mm, 110 mm di escursione
  • Doppio ammortizzatore regolabile nel precarico, 80 mm di escursione
  • Freno anteriore con disco da 240 mm e pinza a doppio pistoncino
  • Freno posteriore con disco da 180 mm e singolo pistoncino
  • Frenata combinata CBS 60% posteriore 40% anteriore
  • Peso 123 kg con due batterie
  • Ricarica 0 - 100% in circa 4 ore
  • Autonomia max 130 km
  • Prezzo 7.460 euro

Pro e Contro

  • Estetica riuscita e curata
  • Guida piacevole e facile
  • Batterie facilmente estraibili
  • Caricabatterie off board
  • Ammortizzatori posteriori limitati
  • Ormau
    Ormau, Genova (GE)

    Nicola.........Le frasi (tipiche) che ho citato si trovano in ogni test. Le mie critiche sono rivolte solo a un possibile miglioramento.
    Leggendo le banali indorature e/o omissioni dei test, mi darai ragione. Quanto vorrei che, seppur tra le righe, ci si potesse basare negli acquisti senza dover accorgersi, a veicolo acquistato, di difetti, problemi o mancanze che si potrebbero accennare immediatamente!
    Discorso lungo, complesso e forse, commercialmente pericoloso. Grazie, un saluto e alla prossima.
  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    mah, mi sembra un'alternativa più stilosa (e costosa) allo scooterino da città e nulla più. più che altro non mi torna quella "equivalenza" a 125cc. per fare un paragone una talaria (enduro-cross) che ha il doppio della potenza di picco e pesa meno di 70kg, quindi che sicuramente va più forte, è omologabile come ciclomotore. questa invece no. non capisco i criteri, forse il limite di velocità? quella che ho provato superava gli 80 all'ora in un breve rettilineo, ma forse era sbloccata illegalmente, non sono sicuro.
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