Vespa GTS 300 SuperSport
Non ha bisogno certo di presentazioni, Vespa, il primo e più famoso scooter al mondo, nato esattamente 70 anni andando a rivoluzionare il concetto di guida su due ruote. A tutt'oggi la gamma Vespa offre ampia scelta agli amanti del Marchio, proponendo una decina di allestimenti che vanno dai 50 ai 300 cc. Ed è proprio la maggiore cilindrata, nella sua veste più sportiva, che andiamo a raccontarvi dopo un bel test tra le strade milanesi e qualche giro fuoriporta.
Vespa GTS Supersport, la peste della famiglia
Sulla base della rinnovata piattaforma di Vespa GTS, nascono due versioni speciali top di gamma, ricche nell’allestimento di serie che comprende anche i sistemi di sicurezza ABS e ASR: parliamo di Vespa GTS Touring e Vespa GTS SuperSport. E proprio la SuperSport è centro delle nostre attenzioni in questa prova, che ci ha portato a scoprirne non poche doti e una grande grinta, che traspare già dalla colorazione Grigio Titanio con sella nera e grafiche dedicate.
La Touring, invece, si caratterizza per l’evocativo parabrezza e si colora di Grigio Seta, con sella marrone. Come Vespa GTS e Vespa GTS Super, anche sulle ultime nate troviamo una nuova cravatta sullo scudo anteriore, indicatori di direzione anteriori e posteriori trasparenti e un gruppo ottico posteriore impreziosito dalla cornice cromata. Di serie anche la porta USB, collocata all’interno del cassetto nel retroscudo, mentre gli indicatori di direzione anteriori contengono una serie di LED che adempiono anche al compito di luci di posizione diurne.
Il Gruppo Piaggio è stato il primo a introdurre sugli scooter l’ASR, il controllo della trazione elettronico, una volta disponibile solo sulle moto. Il sistema impedisce il pattinamento della ruota posteriore. Il pacchetto di controlli elettronici per la sicurezza è completato dal sistema antibloccaggio in frenata ABS ed entrambi rientrano nell’equipaggiamento di serie di Vespa GTS Touring e GTS SuperSport.
Pensa al comfort la nuova sospensione anteriore ESS, introdotta in primis su Vespa Primavera e Vespa Sprint. Pur mantenendo la classica sospensione anteriore con monobraccio a perno trascinato, la nuova gamma Vespa GTS adotta un sistema ridisegnato in grado di dimezzare gli attriti di scorrimento. L’ammortizzatore è ora fissato al supporto in alluminio che lo collega alla ruota tramite un perno d’incernieramento. In precedenza era fissato con due viti.
Per la prima volta è disponibile su tutta la gamma Vespa GTS il Vespa Multimedia Platform che consente di connettere il proprio smartphone al sistema elettronico di bordo trasformandolo in uno strumento dalle molteplici funzioni in grado di visualizzare informazioni quali tachimetro, contagiri, ma anche potenza e coppia del motore istantaneamente erogate, accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria e molto altro ancora. Dallo smartphone collegato al Vespa Multimedia Platform è inoltre possibile visualizzare mappe e percorsi e individuare distributori di carburante e persino i punti di assistenza. La funzione di controllo dello stato dei pneumatici sfrutta in maniera sinergica i sensori di veicolo e dello smartphone per monitorare l’usura e il gonfiaggio dei pneumatici, avvertendo il proprietario prima del verificarsi di situazioni critiche; la funzione di analisi generale consente di verificare lo stato del veicolo.
Vespa GTS SuperSport è spinta da un monocilindrico a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, a iniezione elettronica, che eroga una potenza massima di 22 CV a 7.500 giri e una coppia massima di 22,3 Nm a 5.000 giri. La GTS SuperSport è disponibile anche con motore da 125 cc, ideale per i possessori di patente B. La prima cubatura 125 su Vespa risale al 1948, ve la ricordate? Equipaggiava il modello reso immortale dal film Vacanze Romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Anche la 125, come la 300, è equipaggiata di un monociclindrico a iniezione elettronica, 4 tempi e distribuzione a 4 valvole.
La manutenzione è consigliata ogni 10.000 chilometri (mica male!).
Il video
Come va?
Con tutte queste buone premesse non possiamo esimerci dallo strapazzare la nostra SuperSport nel traffico cittadino e non solo...
Al primo sguardo ci si accorge che non siamo di fronte alla "solita Vespa", questa GTS ha qualcosa in più, sotto alla scocca in lamiera d'acciaio, ovviamente struttura portante del veicolo come da tradizione. Lo si evince dal colore opaco, dai dettagli rossi a contrasto, dalla grande scritta SuperSport sulle fiancate. E sì, cara GTS, ci aspettiamo molto da te.
Un volta in sella, comoda anche se non esattamente morbida, troviamo una posizione di guida comoda, non diversa dagli altri modelli della gamma, col manubrio piccolo e basso, la lunga sella biposto (790 mm da terra), la strumentazione minimal ma ben leggibile. Giro di chiave, un bel rombo cupo, via! Il variatore stacca pronto e la GTS parte con una bella grinta. Primissima impressione, buona.
Subito ci infiliamo nel traffico milanese, per metterla alla prova in quello che è il suo ambiente ideale. Tant'è che vi si dimostra agile e svelta, attirando non pochi sguardi, di Vespisti e non.
Il propulsore è brillante, ai semafori si scatta che è un piacere e in tutta sicurezza grazie al controllo di trazione, per nulla invadente in buone condizioni di asfalto, più utile se si scarica la (seppur bassa) cavalleria sul bagnato.
Tanto è scattante, tanto è veloce a fermarsi, grazie ai due dischi da 220 mm, più che sufficienti visto il peso piuma di nemmeno 150 kg. E non dimentichiamo l'ABS, che offre una gran mano su pavè e altri fondi ostili alle piccole ruote da 12". E a proposito di pavè, come si comportano le sospensioni? Decisamente migliorate, assicurano comfort in tutte le situazioni, sconnesso compreso, soffrendo solo sulle buche più secche.
I 278 cc sono più che sufficienti in città, ma nell'extraurbano non sarebbe male avere qualche cavallino in più. Sconsigliata per le gite fuoriporta, anche se comunque divertente, ma ottima in ambito metropolitano, quello per cui nasce e in cui da sempre Vespa vive e dove i 9,5 litri del serbatoio permettono di percorrere non pochi chilometri in serenità.
In tempo di esami scolastici, Vespa GTS SuperSport supera il nostro esame a pieni voti, con un meno solo per quanto riguarda la cavalleria, che si sa, a noi biker non basta mai! E' disponibile nel solo colore grigio opaco a 5.890 Euro.
Accessori e prezzo
Per la Vespa GTS SuperSport (ma nache per la Touring, se siete indecisi) sono disponibili il parabrezza, il bauletto da 42 litri e il supporto bauletto, oltre all'immancabile portapacchi anteriore. Tra gli accessori cromati troviamo il kit perimetrale.
E poi il telo copri gambe in materiale termico, facile da montare e il telo copri veicolo, l’antifurto meccanico, l’antifurto elettronico, la borsa interna al bauletto, le cinghie portabagagli, e il plaid Country & Leisure.
Senza dimenticare il Vespa Multimedia Platform.
Sono stati utilizzati:
Casco Tucano Urbano El'Mettin
Giacca Tucano Urbano Selvaggia
Guanti Tucano Urbano Eva Guant
Jeans Alpinestars Riley
Scarpe TCX Boulevard
Maggiori informazioni:
Scooter: Vespa 300 GTS SuperSport
Meteo: sole, 25°
Luogo: Milano e hinterland
Strade: città, extraurbane
Foto di Thomas Maccabelli
da sottolineare il radiatore di raffreddamento del liquido montato sulla parte destra del motore davanti alla ventola di raffreddamento che rende il motore molto compatto e funzionale, il sistema e' affidabile xke' adottato da qualche anno da altri costruttori,quindi coppa olio capiente, e cartuccia olio motore rendono questo motore un prodotto di qualita' con tagliandi portati a 10.000 km cambio olio motore e 20.000 km cambio cinghia variatore.
e cambio cinghia variatore di almeno 20.000 km,solo i costruttori seri alla fine resteranno, prima dell'arrivo dell'elettrico totale.