12 Ore dell'Estoril: YART vince con Canepa, titolo al team SERT
Vittoria del titolo largamente annunciata per la storica compagine Suzuki SERT alla 12 ore dell'Estoril, prova finale di un Mondiale Endurance mutilato - come gli altri - dall'emergenza COVID-19. Ai francesi bastava un decimo posto per aggiudicarsi il titolo 2019/2020, ma per non sbagliare la squadra composta da Etienne Masson, Gregg Black e Xavier Simeon si è piazzata quarta, allungando il palmarès del team Suzuki ora forte di ben sedici affermazioni.
La seconda classificata, il team Yamaha Austria-YART del nostro Niccolò Canepa, chiude il discorso campionato a 18 punti di distacco dalla leader, ma si consola con un'altra vittoria davanti alla CBR del team F.C.C. TSR Honda France e all'altra Yamaha R1 del Wójcik Racing Team.
Dominio italiano nella Superstock, con il team Moto AIN in cui milita il nostro Roberto Rolfo campione del mondo di categoria davanti al team No Limits Suzuki di Moreno Codeluppi con Luca Scassa e Luca Vitali. Gran prestazione anche per la compagine AvioBike con Giovanni Baggi, Andrea Boscoscuro e Christian Napoli, undicesimi e secondi di categoria.
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Katana05, Reggio nell'Emilia (RE)Direi che quest'anno la sorte si è sdebitata con la SERT per Suzuka 2019. Con gli interessi.