Sarà la bella Letojanni, ai piedi della famosa Taormina, in Sicilia, ad ospitare anche quest’anno la prima gara della II edizione dell’European Cross Country Challenge, il trofeo UEM organizzato da Alessandro De Petri. 

Quattro le gare di questa edizione 2012, e come già accadde lo scorso anno, sarà la Sicilia a dare il fischio d’inizio di una stagione che si presenta già sulla carta combattuta ed impegnativa. Ad aprile sarà poi la volta di Bibione, in Veneto, quindi ad ottobre si correrà in Calabria e a dicembre in Spagna.

Gli uomini del Moto Club Letojanni Racing, capitanati dal presidente Salvatore Lo Re, sono già al lavoro per tracciare il percorso e in questa settimana arriveranno a dare una mano e a fare da supporto anche i ragazzi del Moto Club Sebino. Il percorso si articolerà su 4 chilometri, ricavati in parte sulla spiaggia di Letojanni e in parte sul greto del fiume, proprio a ridosso del mare. Tecnico e selettivo: queste le caratteristiche di un circuito che i piloti, oltre 40 gli iscritti, dovranno percorrere per due ore. La suggestiva e tradizionale partenza in linea avverrà intorno alle 11,30 di domenica, dopo le prove cronometrate che serviranno per delineare l’ordine con cui i piloti avranno accesso alla griglia di partenza.

Il giorno precedente, sabato 11 febbraio, si svolgeranno le verifiche amministrative e tecniche con un’area training, per l’allenamento, allestita a ridosso della spiaggia che servirà ai piloti per lo ‘shakedown’ prima del via. Sempre sabato, alle 18, in piazza, ci sarà il briefing seguito da un aperitivo di benvenuto offerto a tutti i presenti dal Moto Club Letojanni con il supporto dell’Associazione Commercianti della cittadina.

Alla gara – a cui potranno partecipare moto da enduro e da cross e piloti, oltre i 16 anni, in possesso della licenza nazionale – ci saranno numerosi piloti siciliani oltre ai grandi nomi come quello di Giacomo Redondi, vincitore nel 2011 sia della gara siciliana, sia del Challenge. Ritornano Claudio Terruzzi ed Alessandro Gritti, accompagnato in gara, questa volta dal figlio Mirko.