Già dalla seconda tappa l'Africa Eco Race entra nel vivo della corsa, con un'impegnativa tappa di 430 km. Fin dal via la competizione è infuocata, con Ullevålseter che nonostante sia partito due minuti dopo Botturi gli ha recuperato il distacco in soli 80 km: da quel momento in poi, i due hanno fatto gara insieme fino a pochi chilometri dal bivacco di  Foum Zguid. Nella classifica generale ora sono staccati di 1'40". Prima di veder tagliare il traguardo al terzo, Simone Agazzi, si è dovuto attendere quasi mezz'ora (27'21''). Fuori dal podio provvisorio è Martin Benko: il 3° classificato dell'edizione 2018 è arrivato al bivacco con poco più di 44 minuti di distacco. Ottima anche la prestazione del pilota francese Philippe Cavelius, che senza un problema con il GPS sarebbe stato tra i primi 5.

Nelle auto la coppia Laure-Crespo parte in testa e non si fa recuperare dagli inseguitori, segnando la seconda vittoria consecutiva. Un altro Buggy Optimus occupa il secondo posto, quello di Jean Pierre Strugo e Francois Borsotto, che sono arrivati al traguardo con 10 minuti di ritardo dopo aver danneggiato un cerchione urtando contro una roccia. Philippe Gosselin e David Bonon completano il podio con il loro Optimus N° 209 con i colori "Fous du Volant". 

Domani, la terza tappa porterà la carovana dell'Africa Eco Race verso Assa: un palcoscenico speciale lungo 400 km di tipico paesaggio marocchino attenderà i concorrenti, che dovranno prendersela comoda se non vogliono incontrare problemi.

Classifiche

MOTO

AUTO/CAMION