Alex Zanotti mondiale Baja 450: "E' vero o sto sognando?"
Alex Zanotti non riesce a trattenere le lacrime. “E’ vero o sto sognando? Non riesco a rendermi conto di avere vinto il Mondiale” dice mentre piange di gioia davanti alle telecamere delle TV di tutto il mondo assieme al padre Lorenzo. Il pilota sammarinese su TM è il nuovo Campione del Mondo Baja nella categoria 450, completando assieme a Lucchese una splendida doppietta che parla italiano. In Marocco ha corso con il cuore ma soprattutto con la testa dopo essere partito per l’Africa con 8 punti su Casteu. Un avversario coriaceo, il francese, che nelle ultime settimane si era allenato a lungo sulle dune del Sahara.
Le gare però si vincono solo sotto il traguardo, e Casteu ha sofferto un ritiro. Alex è rimasto lucido, non ha forzato, ha imposto il suo ritmo ed ha vinto la tappa. Nella giornata finale gli sarebbe stato sufficiente conquistare un terzo posto per laurearsi per la prima volta Campione del Mondo; nonostante la gara accorta nei giorni precedenti aveva conquistato un buon vantaggio su tutti gli avversari. Gli sarebbe bastato amministrare, ma nei Rally può succedere di tutto. Chiedere a Casteu, appunto.
“E’ stata la tappa più lunga della mia carriera" racconta Alex, "non finiva mai! Avevo talmente tanta paura di sbagliare che non riuscivo a dare gas - se rifacessi questa tappa senza il pensiero del titolo iridato abbasserei il mio crono di almeno 20 minuti”. Alla fine Alex non ha rischiato, è rimasto lucido ed ha conquistato tanto l'assoluta del Baja du Maroc che il Titolo Mondiale Baja.
“Penso che mio padre abbia perso 5 anni di vita e lui è la prima persona a cui voglio dedicare questo trionfo importante per me e per tutto San Marino che spesso viene citato dalla stampa internazionale per questioni poco edificanti. Oggi spero che si parli del mio Paese per questo grande successo sportivo. Per me è un onore rappresentare il Titano, due grandi aziende sammarinesi Del Conca ed Erba Vita e gareggiare per una straordinaria Casa motociclistica italiana. Se oggi sono Campione del Mondo lo devo alla TM Racing, in particolare a Stefano e Gastone Serafini: la loro moto è fantastica! Ringrazio di cuore la Federazione Motociclistica Sammarinese in particolare il Segretario Generale Massimo Zani e il Presidente Amedeo Michelotti. Grazie al Comitato Olimpico Sammarinese, ai miei preparatori Andrea e Tito, alla mia famiglia, a tutti gli amici che mi sostengono con i loro messaggi anche quando sono lontano facendomi sentire sempre il loro affetto”.