AMA Supercross Round 18, Las Vegas
Piove anche a Las Vegas, nonostante la cittadina del Nevada si trovi nel bel mezzo del deserto. Sfortuna ha voluto che uno dei pochissimi giorni di pioggia si sia concretizzato proprio in occasione della finale del Supercross 2016, con disagi per pubblico e soprattutto piloti che hanno portato ad un accorciamento delle gare della 450 e 250 rispettivamente a 16 e 13 giri.
La nona vittoria stagionale di Ryan Dungey è maturata già dalla partenza, con il neocampione 2016 capace di aggiudicarsi il settimo holeshot dell’anno e di avere così il vantaggio della pista libera davanti a sé – un vantaggio ancora più consistente per le condizioni pesanti del fondo dovute alla pioggia. Dungey ha quindi preso vantaggio su Jason Anderson e Ken Roczen, che ha iniziato a spingere conquistando il secondo posto e tentando di mettere pressione sul rivale della KTM.
Roczen è riuscito a passare Dungey al quinto giro approfittando di un doppiaggio, ma ha commesso un errore subito dopo arrivando corto su un salto. La sua Suzuki è finita davanti a Dungey facendolo cadere. L’ufficiale KTM è riuscito però a risalire subito in sella, ripartendo in testa, mentre Roczen si è dovuto ritirare poco dopo, lasciando il secondo posto ad Anderson e il terzo a Tomac, ordine con cui i tre sono arrivati al traguardo.
La nona vittoria stagionale, un nuovo record personale per Dungey, è la sua trentunesima della carriera in classe regina. Gli altri numeri della stagione sono impressionanti, con 16 podi su 17 gare e una serie di 31 podi consecutivi iniziata nel 2015 e terminata solo ad East Rutherford, dove Dungey ha chiuso al quarto posto.
«Volevamo finire bene la stagione, e ci siamo riusciti» ha spiegato Dungey. «E’ stata senza dubbio la gara nelle condizioni più difficili della stagione. Roczen ha spinto forte e guidava bene, ma ha commesso un errore e non mi ha lasciato modo di evitare la sua moto. Fortunatamente sono riuscito ad alzarmi e a ripartire finendo bene. Sono davvero felice di vincere stasera».
Nonostante il ventesimo posto, Roczen si è assicurato il secondo posto in campionato. Anderson ha completato la stagione con il terzo posto in campionato, miglior prestazione della carriera.
Il tradizionale shootout di fine stagione per la 250SX, per la prima volta in vent’anni ha assegnato punti per il campionato. Entrambi i campionati, costa est ed ovest, vedevano tre piloti in grado di puntare al titolo.
Savatgy, autore dell’holeshot, aveva bisogno di vincere e sperare in un ritiro di Webb per puntare al titolo. Il piano non ha funzionato, perché Savatgy è riuscito sì a prendere la testa della gara ma Webb, partito 17°, si è rapidamente installato in dodicesima piazza conquistando i punti che gli servivano per aggiudicarsi il titolo.
Dietro a Savatgy si sono piazzati Nichols e Stewart, con il primo capace di impensierire il leader brevemente durante la prima tornata per poi dover cedere nuovamente la posizione a Savatgy che non l’avrebbe più lasciata per il resto della gara.
Stewart ha approfittato di un errore di Nichols, che ha spento la moto sulle whoops, e ha conquistato la seconda posizione. Poco dopo Zach Osborne ha rimontato, scalzando Stewart dalla piazza d’onore, e i tre hanno chiuso in quest’ordine lasciando Plessinger fuori dal podio per un soffio.
Titoli quindi assegnati a Webb (il secondo consecutivo, per la prima volta dai tempi di Barcia) e Malcolm Stewart, che vince il suo primo titolo e diventa assieme al fratello James la prima coppia di fratelli capaci di aggiudicarsi il titolo Supercross. Il campionato AMA Supercross ripartirà il 7 gennaio 2017 ad Anaheim.
450SX, Così al traguardo
1. Ryan Dungey, Belle Plaine, Minn., KTM
2. Jason Anderson, Rio Rancho, N.M., Husqvarna
3. Eli Tomac, Cortez, Colo., Kawasaki
4. Chad Reed, Dade City, Fla., Yamaha
5. Blake Baggett, Grand Terrace, Calif., Suzuki
6. Broc Tickle, Holly, Mich., Suzuki
7. Justin Brayton, Mint Hill, N.C., KTM
8. Trey Canard, Edmond, Okla., Honda
9. Cole Seely, Sherman Oaks, Calif., Honda
10. Justin Barcia, Greenville, Fla., Yamaha
450SX: la classifica finale
1. Ryan Dungey, Belle Plaine, Minn., KTM - 391
2. Ken Roczen, Clermont, Fla., Suzuki - 331
3. Jason Anderson, Rio Rancho, N.M., Husqvarna - 315
4. Eli Tomac, Cortez, Colo., Kawasaki - 290
5. Chad Reed, Dade City, Fla., Yamaha - 250
6. Cole Seely, Sherman Oaks, Calif., Honda - 219
7. Marvin Musquin, Corona, Calif., KTM - 214
8. Justin Brayton, Mint Hill, N.C., KTM - 200
9. Trey Canard, Edmond, Okla., Honda - 196
10. Jake Weimer, Wildomar, Calif., Yamaha - 128
250SX East/West Shootout
1. Joey Savatgy, Thomasville, Ga., Kawasaki
2. Zach Osborne, Lake Elsinore, Calif., Husqvarna
3. Malcolm Stewart, Haines City, Fla., Honda
4. Aaron Plessinger, Hamilton, Ohio, Yamaha
5. Gannon Audette, Tallahassee, Fla., Kawasaki
6. Colt Nichols, Muskogee, Okla., Yamaha
7. Tyler Bowers, Corona, Calif., Kawasaki
8. Christian Craig, Corona, Calif., Honda
9. Luke Renzland, Hewitt, N.J., Yamaha
10. Martin Davalos, Clermont, Fla., Husqvarna
250SX Costa Est, la ciassifica finale
1. Malcolm Stewart, Haines City, Fla., Honda - 180
2. Aaron Plessinger, Hamilton, Ohio, Yamaha - 164
3. Jeremy Martin, Millville, Minn., Yamaha - 147
4. Martin Davalos, Clermont, Fla., Husqvarna - 141
5. Tyler Bowers, Corona, Calif., Kawasaki - 122
6. Gannon Audette, Tallahassee, Fla., Kawasaki - 121
7. Shane McElrath, Canton, N.C., KTM - 113
8. RJ Hampshire, Brooksville, Fla., Honda - 104
9. Anthony Rodriguez, Cairo, Ga., Kawasaki - 78
10. Matt Bisceglia, Weatherford, Texas, Suzuki - 68
250SX Costa Ovest, la ciassifica finale
1. Cooper Webb, Newport, N.C., Yamaha - 180
2. Joey Savatgy, Thomasville, Ga., Kawasaki - 179
3. Christian Craig, Corona, Calif., Honda - 160
4. Zach Osborne, Wildomar, Calif., Husqvarna - 154
5. Colt Nichols, Muskogee, Okla., Yamaha - 147
6. Mitchell Oldenburg, Alvord, Texas, KTM - 122
7. Jimmy Decotis, Peabody, Mass., Honda - 111
8. Kyle Peters, Greensboro, N.C., Honda - 100
9. Jordon Smith, Belmont, N.C., Honda - 78
10. Alex Martin, Millville, Minn., Yamaha - 78
11. Kyle Cunningham, Willow Park, Texas, Suzuki - 78
S.L.
Nella 250 mi è piaciuto Savatgy...determinato a fare il suo dovere (primo doveva arrivare e primo è arrivato), anche se forse avrebbe dovuto pensare ad essere più consistente nell'arco dell'intero campionato, visto che quest'ultimo sforzo gli è servito a poco in termini di classifica assoluta. Commovente vedere la madre di Webb, con le mani giunte fino al taglio del traguardo da parte di Cooper, che si è così garantito la vittoria della West Coast. Malcolm Stewart mi ha impressionato in positivo: è stato capace di fare il ragioniere e di prendersi il minimo indispensabile dei rischi, riuscendo a portare a casa il campionato della East. Chissà come sarà stato contento il buon Mike Larocco (suo team manager)!! Ora Malcolm può pensare a cosa fare da grande, liberandosi una volta per tutte dell'ombra di James: il percorso è già tracciato e sta a lui capire cosa copiare e cosa no, visto che il fratello maggiore gli ha già ampiamente dato dimostrazione -in negativo, purtroppo- di quello da cui occorre tenersi alla larga. Un augurio di una lunga e vittoriosa carriera!
E da ultimo un complimentone a Reed ottimo quarto. In una pista in cui era più facile sbagliare che far bene (se avete visto "che pena" facevano questi professionisti sulle whoops, immaginatevi un mortale come uno di noi!!!) ha dimostrato -ma ha bisogno di dimostrare qualcosa?- che la classe non è acqua e che l'esperienza vale oro! Ragione di più per esserci a Mantova a vederti!
Buona whippata a tutti! (lo dico a voi perché io son mica capace!!)
bravo stewart jn al suo primo titolo su martin che nel supercross non è ancora allo stesso livello del national perchè non si vuole trasferire in california o florida penso..
male tomac dietro ad anderson..
male musquin dietro a seeley..