Ryan Dungey dunque  vince anche a Dallas, nel nuovo, magnifico Cowboy Stadium – probabilmente il più grande del mondo - rafforzando ulteriormente il suo vantaggio nella classifica della classe 450 Supercross su Ryan Villopoto, secondo con 215 punti contro i suoi 239. Una pista molto difficile, quella di Arlington/Dallas, con una quarantina di ostacoli e un lungo tratto di whoops, per un tempo sul giro al di sotto dei 50 secondi.
Iniziando dalla 250 – assente il canadese Dean Wilson per problemi di visto per gli USA scaduto – la prima manche di sei giri va a Austin Stroupe e alla sua Suzuki, che regolano Justin Barcia (Honda) e Ryan Sypes (Yamaha).
La “Heat 2”, ovvero la seconda manche, il capoclassifica francese, Christophe Pourcel, salta fuori dal gruppone alla prima curva e porta in testa la sua Kawa, seguito da Troy Adams (Suzuki) e Martin Davalos(Yamaha). Pourcel vince davanti ai due, che si scambiano le posizioni.
Siamo al Main Event della “quarto di litro”, su quindici giri. Grande ammucchiata alla prima curva, che vede Pourcel coinvolto in una caduta di massa assieme a una buona metà dei concorrenti. Ne approfitta il n° 46 Sypes, davanti alla Suzuki n° 66 di Blake Baggett, a Barcia e Stroupe. I primi tre lottano ancora davanti al 10° giro, poi le posizioni iniziano a cambiare, e al 14°, in mezzo a un po’ di traffico, Baggett frega Sypes e va a vincere il suo primo Supercross, davanti a Sypes e Garcia.

La “Heat 1” da otto giri della classe 450 vede tre piloti lottare fianco a fianco fino alla terza curva: poi emerge Davi Millaps (Honda) e si piazza in testa, seguito da Nick Way, Josh Hill, Kevin Windham e Jason Lawrence. Questi piloti si scambiano le posizioni, raggiunti da Kyle Chisholm al terzo posto, davanti a Wey e Lawrence. Alla fine vince Millaps, davanti a Hills, Wey Chisholm, Lawrence e Canard.
Parte la seconda manche, con Villopoto primo seguito da Dungey. Alla quarta curva le posizioni si invertono, e poi si invertono nuovamente, con Justin Brayton terzo davanti a Ivan tedesco e Kyle Regal. A metà gara conduce Dungey davanti a Villopoto, Tedesco, Brayton e Regal. Dungey passa per primo anche sotto la bandiera a scacchi davanti agli altri nell’ordine.
Main Event della 450, 20 giri. Scatta come un fulmine Nick Way, n°27, Kawasaki. Ma a Dungey basta una curva e mezza per passare in testa, seguito poi da Hill, Millsaps e Way, mentre Villopoto retrocede al 10° posto. Al quinto giro, Millsaps passa secondo, con Hill, Brayton e Canard dietro. Canard guida la sua Kawasaki molto bene, passa Brayton e prende di mira Hill, mentre Dungey tiene Millsaps a tre secondi.
Siamo a metà gara, Canard è terzo davanti a Hill, Brayton, e Villopoto: tutti girano al di sotto il muro dei 50 secondi. Dungey procede saldamente in testa anche al 15° giro, con Millsaps sempre secondo ma col compagno di team Canard alle costole, sempre davanti a Brayton e Villopoto.
I cinque procedono così fino al termine, quando Villopoto passa Brayton, mentre Ryan Dungey vince e porta il suo vantaggio su Villopoto a 24 punti nella classifica del Campionato AMA Supercross 2010.

I risultati della 450 Supercross

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