Peugeot Tweet 50, 125, 150 4T
Nuove voci in Casa PeugeotA pochi giorni dalla tanto attesa primavera, simbolo del risveglio dei sensi e della natura in generale, la storica azienda francese Peugeot fa nuovamente parlare di sé, annunciando, come di consueto, interessanti novità.
Prima tra tutte il restyling del marchio, che unitamente al nuovo slogan “motion & emotion” segna un passaggio epocale per la casa costruttrice che, proprio nel 2010 festeggia i 200 anni di attività. Simboli di questa pietra miliare sono i nuovi prodotti auto e moto, presentati per l’occasione in Spagna, a Laguardia, presso l’originalissima sede della cantina vinicola Marqués de Riscal, a pochi chilometri dalla più conosciuta Bilbao.
A debuttare sono l’inedita coupé dall’anima corsaiola battezzata RCZ, già fregiata del nuovissimo leone, e la nuova gamma scooter Tweet presentata in tre differenti motorizzazioni: 50, 125 e 150, raffreddati ad aria, quattro tempi.
I nuovi Tweet, dal punto di vista estetico, adottano le medesime sovrastrutture tra loro e vantano le medesime caratteristiche, ovvero una linea molto semplice e pulita, estranea a prove di stile, e, proprio per questo, si confermano assolutamente discreti ed eleganti. Anche i colori, bianco perla, argento e nero, riprendono uno stile sobrio e per nulla appariscente, a conferma della vocazione del prodotto, assolutamente adatto a spostamenti cittadini, in semplicità e rapidità.
La posizione in sella è decisamente comoda, questo grazie all’ampio spazio per le gambe ed all’azzeccata ergonomia della sella tutta di un pezzo e con doppia cucitura di tenuta.
Il manubrio, leggermente basso per chi scrive (Aimone sfiora il metro e novanta, ndr), ha una buona piega, cosa che, specialmente nell’ambiente cittadino, consente di poter effettuare senza fatica quelle classiche manovre da fermo, necessarie per districarsi nel traffico. Per le versioni dove è possibile avere il passeggero, sono previste anche 2 pedane estraibili, a lato della pedana poggia piedi, al fine di consentire anche alla seconda persona una seduta confortevole.
La strumentazione, analogica per il 50 e parzialmente digitale per le sorelle maggiori, consente di poter avere tutto sotto controllo con un semplice colpo d’occhio.
Quanto ai vani porta oggetti, lo sportello anteriore sotto al manubrio protegge uno spazio particolarmente capiente per occhiali, telefono e quant’altro, così come il sottosella accoglie senza il minimo problema anche i caschi dalle dimensioni più voluminose. Disponibili anche il classico bauletto, da acquistare separatamente, come pure il parabrezza e le protezioni al freddo.
Grande vantaggio in termini di guidabilità giunge dalla scelta dell’ampio diametro delle ruote: i Tweet infatti, pur essendo degli scooter già di medie dimensioni, vantano un’agilità davvero interessante.
La ruota grande infatti (da16”), consente di poter cambiare traiettoria con una velocità e semplicità impressionate, rendendo la guida davvero divertente e reattiva. Non solo, ma la ruota stretta e grande trasmette una sicurezza che difficilmente si ottiene dagli scooter a ruota bassa. A questo va abbinato anche l’ottima scelta del freno a disco da 226 mm di diametro, sia anteriore che posteriore (non sul 50) che garantisce una risposta precisa e modulabile in qualsiasi occasione.
In ordine di marcia, sebbene le tre cilindrate siano esteticamente pressoché identiche, vantano caratteristiche di erogazione particolarmente differenti.
50 cc
La piccola codice spinge come può e, pur essendo flangiata per rispettare i limiti di legge, convince per la prontezza allo spunto. Le prestazioni massime non sono certo esaltanti, ma sono evidenti i passi in avanti che sta facendo questa tipologia di propulsione.
125 cc
Passando alla categoria intermedia, la 125 stupisce per la velocità di reazione. Basta ruotare leggermente la manopola del gas per sentire l’aggancio del variatore, con un ottimo spunto in partenza. Il 125 infatti spunta davvero bene per poi distendersi in allungo fino al limite massimo. In termini di peso non si percepisce per nulla l’aumento della cubatura, sebbene Peugeot abbia previsto, per questa e per la sorella maggiore, un doppio ammortizzatore posteriore, anziché singolo come sulla 50, sicuramente anche in virtù della possibilità di ospitare un passeggero.
150 cc
La sorella maggiore infine delinea fedelmente le caratteristiche della 125 con un piccolo margine in più. Anzi, a dire il vero, inizialmente risulta anche un poco meno scattante rispetto alla più piccola, guadagnando però in allungo e corposità a regimi medio alti.
Anche in questo caso il doppio ammortizzatore, l’impianto frenante disco/disco e l’ottimo bilanciamento delle masse, fanno sì che si possa apprezzare la semplicità di guida di queste nuove Peugeot.
Fattore determinante infine il prezzo proposto al pubblico, davvero interessante e competitivo per questo segmento di mercato: 1.600, 1.800 e 1.900 euro franco concessionario rispettivamente il 50, il 125 e il 150.
- Guidabilità | Frenata | Prezzo
- Forcella un filo morbida
MOTORE!!
Aspettando risposta, saluti...