Rally di Sicilia
La terza edizione del Rally di Sicilia ha vissuto l’epilogo con la terza tappa, la più corta, ma che presentava due prove speciali lunghe, difficili e navigate.
E infatti molti piloti hanno commesso errori, più o meno evidenti, che hanno lasciato
dubbi sul possibile vincitore fin sotto il traguardo dell’Autodromo di Pergusa.
Alla fine l’ha spuntata Andrea Mancini (Husqvarna) che ieri era secondo in generale a 75 centesimi da Luca Manca (TM).
Il perugino grazie ad un quarto e a un secondo posto nelle due speciali, ha ottenuto la seconda posizione di tappa, ma soprattutto ha distanziato in classifica il suo diretto rivale Manca, oggi solo quinto.
La terza tappa è stata vinta da Niccolò Pietribiasi (Beta), finalmente autore dell’acuto atteso fin dall’inizio della stagione. Il vicentino ha preceduto appunto Mancini e Matteo Graziani (KTM), autore di un errore di percorso nella prima PS che l’ha di fatto estromesso dalle possibilità di vittoria.
Il forlivese si è però concesso il lusso di terminare il Rally di Sicilia in piazza d’onore, staccato di un minuto dal vincitore Mancini. Terzo posto finale per Luca Manca, chiaramente deluso visto che ieri comandava la generale. A ridosso del podio finale siciliano hanno concluso Niccolò Pietribiasi, quarto ed Angelo Maggi, quinto.
Rivoluzione anche nella classifica finale del Campionato Italiano Raid TT: Mancini ha anche qui superato Manca e si è quindi laureato campione italiano assoluto, titolo che lo scorso anno gli era sfuggito nell’ultima gionata dell’ultima gara. Il perugino dell’Husqvarna ha concluso a quota 106 punti, staccando di 5 lunghezze
Manca e di 11 Graziani.
Va così in archivio la terza edizione del Rally di Sicilia, la prima gestita e organizzata dall’Ente Autodromo di Pergusa.