Motocross

Assoluti d'Italia 3a prova

- Assoluti d'Italia, 3a prova a Gazzane di Preseglie (BS)
Gazzane di Preseglie (BS) - Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Ecco riassunta la terza prova di questi appassionanti Assoluti d’Italia di motocross che si sono svolti sullo spettacolare circuito bresciano “Galaello” davanti ad un pubblico come sempre numeroso. A dominare la gara della classe Open è stato uno strepitoso Claudio Federici (Yamaha), il romano del team De Carli che ha dominato come sa fare lui sia la classe Open (moto da 175 a 500cc 2 tempi e fino a 650cc 4 tempi) che l’agguerritissima gara del Trofeo Supercampione dove hanno partecipato i migliori delle due classi. Nella più piccola 125 (moto fino a 125cc e fino a 250cc 4 tempi) il bresciano Alessio Chiodi, dello stesso team De Carli, ha fatto sua la gara, mentre nel Supercampione ha concluso ottavo dopo essere partito ultimo a causa dello spegnimento della moto in partenza. La classe 125 parte con il bellissimo spunto del marchigiano Luca Cherubini (Yamaha) che si porta dietro Davide Guarneri (Ktm), Andrea Bartolini (Yamaha), Luigi Seguy (F-Yamaha), Rodrig Thain (Husqvarna). Il locale Alessio Chiodi parte a metà gruppo così come il campione in carica il veronese Christian Stevanini (Husqvarna). In testa non cambia niente salvo Thain che si porta alle spalle di Guarneri. Alcuni giri e il francese commette un errore e Andrea Bartolini passa secondo con Chiodi che di li a poco si porta terzo. Pochi giri e il terzetto di testa si presenta a distanza di una ruota l’uno dall’altro fino ai primi veri cambiamenti al vertice con Chiodi che decide le sorti della classifica riprendendo e superando Guarneri al 15° giro; dietro ci prova anche Bartolini a guadagnare un’altra posizione ma niente da fare il bresciano resiste e decide il podio. Quarta piazza per il francese del JK, Seguy, quindi Tarrux, Philippaerts, Traversini e il bergamasco Belometti che ha corso sofferente per una caduta nelle prove del sabato dove ha riportato problemi ad una gamba e una spalla. La gara riservata alla gara Open vede subito scattare al comando lo statunitense italianizzato Bader Manneh (Ktm) sul ceko Michael Kadlecek (Yamaha) e il belga Cedric Melotte (Honda). Al primo passaggio è il romano del team De Carli a prendere il comando della corsa pur disputando la sua prima gara con una Yamaha 450 4 tempi, dietro è il ceko a transitare, quindi Melotte, Alex Zanni (Honda), lo sloveno Jelen Roman (Honda). Fabrizio Dini (Honda) passa 9° nonostante una scivolata, Manuel Monni (Honda) ottavo ma a causa di una spalla dolorante è costretto a prendere la via dei box nei primi giri. Sorprende lo statunitense Trampas Parker (Ktm) che dalla decima posizione si porta terzo a pochi giri dalla fine della gara sino al termine. Vince dopo 20 giri al comando il romano Federici che resiste a Melotte e Parker. Fabrizio Dini termina la sua corsa al sesto posto e Alex Zanni all’ottavo dopo essere partito quarto. Gara Supercampione appassionante come sempre e forse anche di più. Roman Jelen sorprende tutti all’abbassarsi del cancello con Federici, Dini e Melotte alla sua ruota, Andrea Bartolini è subito dietro. Mentre tutti cercano di occupare la migliore posizione il bresciano Chiodi rimane fermo al cancello per lo spegnimento della sua Yamaha 4 tempi; parte ultimo. Al primo giro Federici si porta davanti a tutti e alle sue spalle emerge Daniele Bricca e Jorgensen con Jelen che accusa una temporanea defaillance e viene superato prima da Fabrizio Dini e poi anche da Enrico Oddenino. A metà gara “Fede” continua a gestire un buon margine sugli inseguitori ma Chiodi velocissimo è già risalito sino alla dodicesima posizione dietro a Zanni e davanti a Seguy. Finale tutto per il pilota del team De Carli che taglia vittorioso il traguardo, con gli applausi del numeroso pubblico stimato in circa 6.000 persone nei due giorni, anticipando nell’ordine Daniele Bricca, Enrico Oddenino, Fabrizio Dini, Trampas Parker, Mark Ristori, Andrea Bartolini, Alessio Chiodi, Luigi Seguy. CLASSIFICHE CLASSE 125: 1. Alessio Chiodi (I-Yamaha) 20 giri in 40’03”714; 2. Davide Guarneri (I-Ktm); 3. Andrea Bartolini (I-Yamaha); 4. Luigi Seguy (F-Yamaha); 6. Philippaerts; 7. Traversini; 8; Belometti; 9. Cherubini; 10. Stevanini. (Warm-up 1. Guarneri; 2. Chiodi; 3. Thain) CLASSE OPEN: 1. Claudio Federici (I-Yamaha) 20 giri in 39’19”619; 2. Cedric Melotte (B-Honda); 3. Trampas Parker (Usa-Ktm); 6. Fabrizio Dini (I-Honda) 8. Zanni; 12. Oddenino; 13. Bonini. (Warm-up 1. Federici; 2. Oddenino; 3. Bricca) SUPERCAMPIONE: 1. Claudio Federici (Yamaha) 20 giri in 39’43”435; 2. Daniele Bricca (I-Honda); 3. Enrico Oddenino (I-Ktm); 4. Fabrizio Dini (I-Honda); 5. Trampas Parker (Usa-Ktm); 6. Mark Ristori (CH-Honda); 7. Andrea Bartolini (I-Yamaha); 8. Alessio Chiodi (I-Yamaha); 9. Luigi Seguy (F-Yamaha); 10. Alessandro Zanni (Honda).

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