Brembo si aggiudica tre campionati SBK
Nel mondiale Superbike, il più prestigioso, sono impiegati modelli derivati dalla produzione di serie ma con ampi margini di elaborazione. La vittoria è andata allo spagnolo Carlos Checa del team Althea Racing Ducati. In questa categoria l’impianto frenante originale può essere completamente sostituito con l’unico vincolo di non utilizzare dischi in carbonio. La Ducati 1198 di Checa, quindi, è stata equipaggiata con un impianto frenante Brembo costituito da dischi da 320 millimetri di diametro e 6 millimetri di spessore, pompa ricavata dal pieno 19x18 e pinze in alluminio litio. Da segnalare per il team Althea Racing Ducati la vittoria anche del titolo costruttori, il diciassettesimo per la Casa di Borgo Panigale e tutti conseguiti con impianti frenanti Brembo.
Chaz Davies del team Yamaha ParkinGO Team si aggiudica il campionato Supersport. In questa categoria il regolamento consente di modificare, rispetto all’impianto originale, solo i dischi e le pastiglie. In questo caso la Yamaha YZF R6 di Chaz Davies si è affidata a dischi Brembo da 310 millimetri di diametro e 5,5 millimetri di spessore e pastiglie Brembo Z04.
Infine, Davide Giugliano del team Althea Racing conquista il campionato Superstock 1000. In questa categoria il regolamento è ancora più restrittivo consentendo solo migliorie marginali rispetto all’impianto frenante originale, come l’incremento dello spessore (sino a un massimo del 20%) e dei trascinamenti dei dischi e la sostituzione delle pastiglie. All’impianto frenante Brembo originale della Ducati 1098 R di Davide Giugliano è stato ritenuto opportuno sostituire solo le pastiglie e la scelta è caduta ovviamente sulle Brembo Z04.