E’ terminato ieri a Rüdersdorf, in Germania, il Campionato Europeo Enduro. La quarta ed ultima tappa della competizione continentale era valida sia per definire la classifica piloti individuale che per il titolo europeo a squadre nazionali. L’Italia è stata tra le protagoniste grazie al terzo posto nel Trofeo (dietro a Germania e Gran Bretagna) e al quarto con gli Junior alle spalle di Francia, Gran Bretagna e Finlandia.

Nel Trofeo la lotta per la vittoria è stata combattuta. La Germania ha conquistato il successo con un tempo totale di 6h40’28’’, precedendo rispettivamente britannici e azzurri di 34’’ e 2’36’’. L’Italia si è messa in evidenza soprattutto domenica, quando ha chiuso la giornata in seconda piazza dietro ai tedeschi. Anche a livello individuale i piloti azzurri hanno concluso il loro 2015 con ottimi risultati. Maurizio Micheluz (2° nella classifica assoluta generale) e Mirko Spandre hanno conquistato rispettivamente i titoli europei E1 e Under 20. Diego Nicoletti e Matteo Rossi hanno concluso la stagione in 2° piazza nella E2 e nella E1 Junior.

I ragazzi della Maglia Azzurra Junior sono rimasti ai piedi del podio con soli 53’’ di svantaggio dalla Finlandia. La Francia ha vinto con un tempo totale di 6h38’20’’, più veloce di 12’55’’ della Gran Bretagna e di 13’27’’ della Finlandia. La Maglia Azzurra ha ben figurato (6h52’40’’ il suo tempo) ma ha dovuto fare i conti con il ritiro di Ivan Coniglio nel Day 2 per un problema tecnico. Dal canto loro Federico Aresi, Lorenzo Macoritto e Matteo Pavoni si sono ben comportati. Da segnalare, nelle classifiche individuali, il terzo posto di stagione di Macoritto nell’Europeo Under 20.

Al termine della competizione, il Commissario Tecnico FMI Cristian Rossi, ha dichiarato: «Domenica siamo stati più veloci rispetto a sabato; nel secondo giorno i ragazzi, invece che essere più stanchi, hanno fatto registrare tempi migliori rispetto al day 1. Peccato non aver concretizzato il risultato: con la squadra del Trofeo avremmo potuto lottare per la vittoria se il sabato avessimo corso come la domenica. Nella classifica Junior invece la Francia è andata davvero forte, ma noi abbiamo dimostrato di essere lì. I risultati di entrambe le squadre confermano che i giovani azzurri sono ad un buon livello».