Campionato Italiano Enduro Under 23 e Senior a Farini col Moto Club Chieve
Il quarto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Enduro Under23 & Senior 24Mx si è svolto, contrariamente a quanto ha fatto pensare la pioggia dei giorni precedenti, sotto il bagliore del sole. Il piccolo paesino di Farini, nel piacentino, ha visto i 229 partenti di questa quarta gara darsi battaglia, per tre giri, nel percorso di 50 km disegnato con estrema attenzione dal Motoclub Chieve sotto le direttive del presidente Luigi Bianchetti, assieme alle due prove speciali previste per la giornata: il Just1 Cross Test di 4 minuti circa su terreno duro e la lunghissima 24Mx Enduro Test, di quasi ben 10 minuti, piuttosto ardua ma, allo stesso tempo, entusiasmante.
Protagonista della gara si conferma nuovamente Carlo Minot (KTM), che si aggiudica anche a questo giro il titolo di pilota più veloce. Alle spalle si è lasciato Jacopo Traini (Husqvarna), sul secondo gradino del podio dell’assoluta di gara. Al terzo posto li segue Matteo Grigis (GasGas), dopo un ultimo grande sorpasso su Mirko Spandre (GasGas Sissi Racing) e Giuliano Mancuso (KTM).
La classe Senior 450 ha visto come leader Mirko Spandre, vincitore per la quarta volta di fila, nonché già campione italiano grazie all’assenza di Andrea Castellana (Husqvarna), precedentemente al secondo posto di campionato. Al secondo posto di categoria della giornata figura Lorenzo Bazzurri (Husqvarna) che, nella seconda parte della gara, è riuscito a darsi una carica in più e realizzare il miglior tempo di classe nelle speciali. Tuttavia non è bastato per aggiudicarsi il primo posto. Al terzo posto ha concluso Nicolò Bruschi (Husqvarna), troppo distante da Bazzurri per tentare una svolta.
Mirko Spandre, vincitore di quattro gare su cinque, con l’assenza di Andrea Castellana, che lo precedeva con 41 punti, si conferma già campione italiano della classe Senior 450. Lorenzo Bazzurri, con 55 punti, si porta al secondo posto. Alessandro Valente (KTM DG Racing Team), avanza in terza posizione con 43 punti, a due punti di differenza con Castellana.
Nella classe Senior 300 è Alberto Capoferri (GasGas Sissi Racing) a trionfare, seguito da Niccolò Scarpelli (KTM TNT Corse) che, iniziato quarto con la prima prova speciale, riesce a portarsi progressivamente al secondo posto. Mirko Ciani (Beta), ha chiuso in terza posizione.
Nella classifica di campionato, Alberto Capoferri, con 77 punti, continua a mantenere il primo posto. Ritirato durante il secondo giro, Davide Guerrieri (Beta) con 50 punti passa in terza posizione, mentre al suo posto, sul secondo gradino con 64 punti, figura Mirko Ciani.
Jacopo Traini (Husqvarna), già vincitore della classe Senior 250 4T a Rivanazzano Terme, si aggiudica nuovamente il primo posto qui a Farini, davanti al rivale Giuliano Mancuso (KTM). Ormai troppo distante li segue Damiano Melchiorri (GasGas) in terza posizione.
Giuliano Mancuso, con due vittorie e due medaglie d’argento, rimane stretto alla sua prima posizione nel campionato. A quattro punti di distanza figura Jacopo Traini, quindi la classifica è ancora tutta da decidere. In terza posizione avanza Damiano Melchiorri.
Protagonista dell’assoluta di gara, Carlo Minot trionfa anche nella classe Senior 250 2T, riuscendo ad isolarsi sin da subito da Federico Aresi (Beta FR Motorsport Beta), al secondo posto dopo una battaglia senza respiro con Fabio Pampaloni (Beta SGS Racing), che ha concluso in terza posizione.
Nonostante il secondo posto nelle ultime due gare, al primo posto con 69 punti c’è Federico Aresi. Dietro di lui, Fabio Pampaloni, passa dal terzo al secondo posto, anche grazie all’assenza di Stefano Costa (Sherco Bike&co Racing Team), che con i suoi 48 punti rimane sul terzo gradino del podio.
Per la quarta volta consecutiva, Matteo Menchelli (Beta SGS Racing) si aggiudica il podio della classe Senior 125, dominando tutte le prove speciali della categoria. Incredibile battaglia quella tra Simone Trapletti (Fantic) e Riccardo Celesti (Fantic): il primo, dopo aver concluso la prima speciale al terzo posto, riesce a migliorare nei tempi e a superare Celesti, ma quest’ultimo non ci sta e tenta un recupero. Ad avere la meglio tra i due è però Trapletti, lasciando Celesti in terza posizione.
Matteo Menchelli continua a mantenere la sua leadership nel campionato con 80 punti. Al secondo posto troviamo Simone Trapletti con 64 punti, seguito, infine, da Riccardo Celesti con 58 punti.
Inarrestabile anche Matteo Del Coco (KTM) che trionfa ancora una volta nella classe Junior 450 e vi mantiene imperterrito la sua leadership. Riccardo Nicoli (GasGas) lo segue dopo aver difeso il secondo posto da Filippo Colarusso (Honda), che ha sfruttato i Cross Test per recuperare secondi importanti. In terza posizione termina quindi Colarusso.
Invariate quindi le posizioni di classe nel campionato: Matteo Del Coco con 80 punti mantiene il primo gradino del podio, seguito da Riccardo Nicoli con 66 punti e Lemuel Pozzi (KTM M.C. Trial Fornaroli) con 60 punti.
A conquistare di nuovo il podio nella classe Junior 300 è Matteo Grigis (GasGas). Non troppo lontano da lui, il rivale Andrea Gheza (GasGas Sissi Racing) si aggiudica il secondo gradino davanti ad Alessio Bonetta (Husqvarna), troppo distante da lui già dal secondo Cross Test per il sorpasso.
La classifica di campionato si fa quindi piuttosto combattuta: Matteo Grigis e Andrea Gheza, a pari punti, dovranno contendersi nella finale di settembre il titolo di campione italiano. Terzo posto invece per Alberto Landini (GasGas).
Riccardo Fabris (Husqvarna) vince la classe Junior 250 4T dopo aver lottato nella seconda metà di gara con Mattia Capuzzo (KTM AMX Corradini Regginflex), riuscendo a difendere la sua ambita medaglia d’oro. Capuzzo, di conseguenza, chiude la gara in seconda posizione, ad una manciata di secondi, però, dal primo. Medaglia di bronzo per Federico Trabucco (KTM 3G Factory Team).
Ben combattuta anche qui la classifica: al primo posto continua a figurare Riccardo Fabris con 77 punti, seguito da Mattia Capuzzo a 71 punti e da Federico Trabucco con 51. Ad un punto da quest’ultimo troviamo ben due piloti pronti al sorpasso: Elia Rigo (KTM) e Giovanni Vezzani, entrambi a 50 punti.
Incredibile prova quella di Thomas Grigis (GasGas) nella classe Junior 250 2T: partito al quarto posto con la prima prova speciale, già dalla prova successiva si porta al primo posto ben distanziato dai rivali, i quali però non hanno tardato a tentare una svolta. Daniele Matti (KTM M.C. Trial Fornaroli) e Manuel Ulivi (GasGas) concludono quindi rispettivamente al secondo e terzo posto.
Thomas Grigis, vincitore della giornata, passa in prima posizione con 72 punti. Sorpasso anche per Daniele Matti che scala in seconda posizione. Alessio Bini (Beta), assente alla gara, scende al terzo posto a tre punti di distacco dal secondo.
Nicolò Paolucci (KTM TNT Corse) trionfa anche in questa quarta prova nella classe Junior 125, realizzando il tempo più veloce della sua categoria in tutte le prove speciali. Al secondo gradino del podio sale Stefano Bocconi (Yamaha) dopo una gara all’insegna del recupero: dal quinto posto, riguadagna posizioni prova dopo prova. Nicolas Paglialunga (Sherco) porta a casa la medaglia di bronzo.
Con 80 punti, Nicolò Paolucci mantiene la leadership di campionato davanti a Stefano Bocconi con 68 punti e Nicolas Paglialunga con 60.
Terza vittoria del campionato per Luca Colorio (Husqvarna) nella classe Cadetti 125: dopo essere uscito dal primo Cross test in seconda posizione, avanza in testa nella prima Enduro Test. Simone Cagnoni (Fantic), già al secondo posto nella prima Enduro Test, si mantiene costante per la maggior parte della giornata. Lo segue sul terzo gradino del podio Niko Guastini (Beta MC Trial Fornaroli)
Primo in classifica con 77 punti abbiamo ancora Luca Colorio. Cagnoni Simone passa in seconda posizione con 60 punti, superando Alberto Elgari (Beta FR Motosport Beta) con 54.
Leader della classe 50 è Cristian Garzotto (Vent), che ha combattuto con Yuri Lombardo (Beta Team Junior Beta Entrophy) per tutta la prima metà gara, lasciando così alle sue spalle il rivale. Gabriele Melchiorri (Vent), al quarto posto nei primi due giri, riesce a strappare via il terzo posto di classe durante le battute finali della giornata.
Melchiorri Gabriele, 69 punti, mantiene il primo posto in campionato. Diego Pitzoi (Beta), nonostante il suo 6° posto di gara, rimane fermo sul secondo gradino del podio ma dovrà fare attenzione a Yuri Lombardo, sul terzo gradino per una manciata di punti.
Fenomenale Sara Traini (Beta) che trionfa in tutte le prove speciali della classe Femminile, portando a casa il primo posto della classe. Aurora Pittalunga (Beta Junior Beta Entrophy) la segue in seconda posizione davanti a Sabrina Lazzarino (Beta), sul terzo gradino del podio.
Durante la prossima gara ci saranno scintille anche nella classe femminile: Sara Traini, con i 20 punti guadagnati durante la gara, si porta in pari con Aurora Pittalunga. Al terzo posto abbiamo Sabrina Lazzarino con 58 punti.
Dei Motoclub, a vincere la giornata è stato il Motoclub Gaerne nella categoria Under. Secondo posto per il Motoclub Bergamo davanti al Motoclub Sebino. Della categoria Senior è invece il Motoclub Bergamo a trionfare, che ha lasciato dietro di sé il Motoclub Gaerne. Anche in questa categoria, sul terzo gradino del podio troviamo i piloti del Motoclub Sebino.
Per quanto riguarda i Team Indipendenti, a figurare nuovamente sul podio è stato il Team Diligenti Racing nella categoria Senior, continuando a condurre la classifica del campionato.
Vincitore della Challenge Husqvarna è un neo partecipante Alessio Bonetta (Husqvarna 300 2T – Unione Sportiva Armeniese) nella categoria Under23, mentre alle sue spalle hanno concluso Filippo Fidanza (Husqvarna 125 2T– La Guardia) e Edoardo Milani (Husqvarna 125 2T – Ponte dell’Olio).
Al primo posto del campionato continua a figurare Federico Fidanza (Husqvarna 125 2T – La Guardia) con 77 punti, davanti a Nicola Dimondo (Husqvarna 250 4T – RS 77) al secondo posto con 58 punti e Nicolò Bonetti (Husqvarna 125 2T – Intimiano) al terzo con 41 punti.
Nella categoria Senior, invece, Andrea Molteni (Husqvarna 250 4T – Intimiano N. Noseda) conclude nuovamente al primo posto. Sul secondo gradino del podio compare per la prima volta Andrea Gioia (Motoclub farini ’21 ASD). Terzo posto invece per Andrea Santuari (Husqvarna 250 2T – Civezzano).
Il campionato nella categoria Senior procede quindi con il seguente: al primo posto con 61 punti troviamo Andrea Santuari, mentre al secondo posto figura Andrea Molteni con 57 punti. A soli 6 di distacco lo segue Lorenzo Balzarini (Husqvarna 300 2T – Sebino).
Presente alle premiazioni anche il sindaco di Farini, Cristian Poggioli.
La prossima prova del Campionato Italiano Under 23/ Senior 24Mx si svolgerà il 24 settembre a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, dove si terrà la finalissima organizzata sotto la cura del M.C. Castiglion Fiorentino.
Per tutti gli aggiornamenti, i risultati e le informazioni tecniche, potete seguire il sito enduro.federmoto.it e i canali social di OffroadProRacing.
Il commento di Gigi Bianchetti
Gigi Bianchetti, presidente del Moto Club Chieve, commenta su Moto.it la gara.
Presidente, com'è andata?
"Un mio commento è sicuramente positivo: una gara vera di enduro con due anelli da 25 km, uno con il crosstest e uno con enduro test. Entrambi anelli veramente impegnativi sia il trasferimento che le prove col cross test da 4 minuti e 20.
Enduro test da 9.26 come miglior tempo. Da organizzatore sono super soddisfatto, un gruppo di lavoro fantastico e la collaborazione del mc Pntedellolio. Moto club Farini , i Pistoni bollenti , e i Barbari di pradovera hannno dato vita a una collaborazione al top. A fine gara solo complimenti".
Che difficoltà ci sono per organizzare una gara così bella?
"La difficoltà è organizzare: se uno mette assieme tutti i pezzi per bene in anticipo a tavolino viene tutto facile. Noi fortunatamente in anticipo parliamo con enti interessati e cerchiamo di collaborare proponendo ma anche ascoltando e a questo modo se c'è intesa viene facile.
Poi tanto lavoro sul campo dalla pulizia di tutta la linea con decespugliatore (ben 6 km perché la sicurezza viene prima di tutto) ,al piantare paletti a pianificare il tutto per bene e ultima settimana le finiture. Ci vuole circa una decina di giornate di buon lavoro, ma se hai un gruppo come il nostro sai che puoi fare tutto. Certo poi arrivi al venerdi della gara e piove tutto il giorno! Un po' di mal di pancia ti viene, ma se tieni in considerazione già a priori che può piovere e ti organizzi anche per la pioggia sei avanti .
Poi ti fa il sabato e domenica di sole vedi che comunque asciuga e il sotto bosco è bagnato ma non ti crea problemi tiri un sospiro di sollievo e è così che si creano le condizioni di una gara al top con un vero enduro con tratti di percorso che devi pennellare altrimenti spingi e la grande soddisfazione che tutti i piloti stanchi ma felici di avere comunque finito la gara. Queste per noi sono soddisfazioni di avere fatto divertire tutti e senza il minimo di sbaglio in tutto".