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Campionato Italiano Major a S. Severino Marche, seconda prova
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Campionato Italiano Major a S. Severino Marche, seconda prova
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Un week-end da dimenticare quello di S. Severino Marche. Tra polemiche, polvere e squalifiche si aggiudica l’assoluta Fabrizio Hriaz su Amighetti e Armanni che trionfa invece nel Trofeo Pirelli.
Ci scusiamo, ma Axiver si astiene dal raccontare la seconda prova del campionato Italiano Major corsa a S.Severino Marche per l’incapacità di riuscire a fare cronaca in maniera obbiettiva e neutra, senza cadere nell’offensivo verso i diretti interessati. Troppe le accuse ed i fattacci che hanno incorniciato questa due giorni maceratese, che hanno offuscato prima di tutto il lavoro degli appassionati e del Moto Club Settempedano e che per paesaggi e clima si preannunciava una bella esperienza sportiva. Ed invece di sportivo c’è stato ben poco.
Ci limitiamo, nel rispetto dei piloti che hanno comunque sudato e rischiato nel portare a termine la giornata, a riportare solamente la cronaca di gara.
Fabrizio Hriaz è riuscito a portare la sua Suzuki 250 2t sul trono assoluto. C’era andato vicino nel primo appuntamento di Imperia con il quinto posto, ma in terra marchigiana il determinato triestino che continua a farsi notare anche per i prestigiosi risultati anche negli Assoluti d’Italia, non si è lasciato sfuggire la vittoria davanti ai velocisti del moto Club Sebino, Gianluca Amighetti (Honda) ed Osvaldo Armanni (Honda). Sfortunato Pierluigi Surini (Kaw) vincitore in gara d’apertura e che ha pagato la troppa foga con la penalizzazione di due minuti per un anticipo al controllo orario. Un vero peccato visto che stava conducendo ancora una volta i giochi. Il più veloce di giornata è risultato comunque un inafferrabile Stefano Passeri in sella alla sua Aprilia 450, che si aggiudica tranquillamente la classe Elite dopo l’ingiustificata squalifica per taglio di percorso di Angelo Signorelli (Yam). Come lui anche altri cinque piloti.
Ancora una vittoria nella Expert 1 per Marco Franceschetti (Kaw) che riesce a precedere il poliedrico Alessandro Tramelli che abbandona per questo appuntamento i panni da manager del team TRS. Terzo il toscano Franco Mulas (Husky). Podio fotocopiato dalla prova precedente per la classe Expert 2 che vede ancora dominare Osvaldo Armanni, davanti ad Enzo Michelis (Honda) e Dario Alessandro (Husky). Scambio di ruoli invece nella Expert 3 con Aldo Buccheri (Husaberg) che questa volta va a vincere davanti a Claudio Bartolini (Beta). Pesa la penalizzazione di Surini che lo fa scivolare al terzo posto nella classe Master1 vinta con 11 secondi di vantaggio da Francesco Vagni (Suz). Al secondo posto ancora una Suzuki ed è quella del piacentino Andrea Pelizzeni. Lotta serrata nella Master 3 risoltasi con per soli 4 secondi a favore del pilota del mc. Foligno Massimiliano Luzi (Beta) sul bravo Riccardo Giannettoni (Ktm). Solo terzo il vincitore di Imperia, Alessandro Bottazzi (Honda).Nella Master 2 la vittoria va naturalmente a Hriaz, seguito da Amighetti e terzo il costante Roberto Cesareni (Kaw). La Veteran segna ancora un trionfo del quarantottenne Remo Fattori (Husaberg). Alle sue spalle Roberto Viscafè (Suz) ed il campione in carica Antonio Gualtieri (Ktm). Tra le Squadre secondo successo per il Moto Club Sebino che precede di soli cinque punti il Trial David Fornaroli. Terzo il Moto Club Alassio. Scontato il primo posto del Team Suzuki nella classifica riservata ai Team. A seguire a pari merito il Team HM TRS ed l’U.V.E.
Nel Trofeo Passione Pirelli vince la giornata e scavalca il leader Surini, Osvaldo Armanni.
Il tricolore Major ritorna per la terza tappa dopo la pausa estiva e precisamente il 25 settembre a Colleferro (FR).
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