CIVS: Scarperia-Giogo conclude la stagione
La classica Scarperia-Giogo, attesissima ultima tappa del tricolore velocità in salita (CIVS) ha proposto l’atteso successo. Con oltre 100 piloti fra tutte le categorie, il Moto Club True Riders ha organizzato un evento riuscito sulle 12 curve presenti sul chilometro e settecento metri del percorso.
Partendo dalla classe Moto3, assente il Campione 2015 Andrea Neri per concomitanti impegni, si è assicurato la vittoria ed il secondo posto in classifica Marco Lombardi in sella alla propria Moriwaki. Nella 125 Open/GP pronostico rispettato con Marco Queirolo mattatore di gara e campionato ai comandi della propria Aprilia a precedere Tiziano Rosati e Marco Ginesini, discorso analogo per il pluri-Campione Cristian Olcese confermatosi primatista della 250 Open su Yamaha monopolizzando la scena nelle due manche ed in campionato con l'evento del Giogo che ha proposto sul podio rispettivamente in seconda e terza piazza Guido Testoni e Franco Federigi.
La classe Naked ha visto la conquista del personale quindicesimo titolo italiano di categoria da parte di Stefano Manici, su Triumph artefice di una stagione 'perfetta' (10 vittorie su 10 manche) e, nell'ultimo round, in grado di avere la meglio su Riccardo Marchelli (2° al Giogo ed in campionato) e Nicolò Barsi.
Tra le Supermoto è stato Alberto Moseriti (Yamaha) il grande protagonista del fine settimana con la vittoria nelle due manche di gara all'effettivo debutto nelle gare in Salita, ma il titolo non è sfuggito a Niccolò Bentivoglio (Honda), per tutto il 2015 riferimento di questa categoria. Nei Sidecar meritatissima riconferma sul trono del CIVS da parte dell'equipaggio formato da Gianluca Barbi e Francesco Doratori, in trionfo anche al Giogo seguiti da Maurizio Zecchi/Mauro Zecchi e Fabio Manfredi/Matteo Padoan.
Le due classi 600cc, Stock e Open, sono state tra le più combattute. La STK ha visto un testa-a-testa fino all'ultimo tra Stefano Nari (Triumph) e Carmine Sullo (Suzuki), vincitori rispettivamente di Gara 1 e 2, ma con il primo laureatosi campione italiano per soli 11 punti al culmine di una stagione avvincente. Tutt'altra storia nella Open con Francesco Curinga, Campione europeo ed italiano 2015 con largo anticipo (e per il secondo anno di fila), capace di suggellare una stagione perfetta con la vittoria di tutte le gare del calendario, in questa circostanza sempre davanti a Fabrizio Lannutti con Davide Tamani a completare il podio seguito da Yuri Storniolo, classificatosi terzo in campionato.
Fortemente voluta da piloti e addetti ai lavori invitando il Comitato Velocità a riportarla in auge nel contesto del CIVS per questa stagione, la 1000 Open ha registrato l'ennesimo trionfo di Stefano Bonetti (foto in apertura). Il 'Bonny' nazionale, l'italiano più veloce di sempre nella storia del Tourist Trophy, si è assicurato la vittoria nelle due manche ed il personale decimo titolo nell'ambito del Campionato Italiano Velocità in Salita a precedere Daniele Lombardi (positivo 2° all'esordio in questa classe) con Marco Giovannoni a completare il podio del 'Giogo' e di campionato.
Nel contesto delle Moto d'Epoca, assegnati i titoli italiani 2015 a Nicolao Airola (Gruppo 4), Mario Dolfi (Gruppo 5 - 175), Umberto Ricci (Gruppo 5 - Classiche 4T), Giovanni Lombardi (Gruppo 5 - 250), Daniele Parravano (Gruppo 5 - Classiche GP 2T), Carlo Leoncini (Gruppo 5 - Vintage 83) e Alexander Loncao (Gruppo 5 - Classiche 500 2T).
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Bortolo06, Brescia (BS)Peccato che non ci sia un appuntamento al Nord, mi piacerebbe rivedere una gara di queste ma soprattutto l'atmosfera di contorno e le moto. Anni fa si vedevano bellissime preparazioni artigianali, anche bizzarre ma terribilmente efficaci. Una su tutte: Africa Twin con motore CBR.