Ducati vince la Pikes Peak 2011 per il 2° anno consecutivo
Oltre alla vittoria assoluta di categoria, il forte pilota americano ha stabilito anche un nuovo record assoluto, facendo registrare il miglior tempo sul giro e permettendo così a Ducati di aggiudicarsi la seconda vittoria consecutiva in questa famosa e combattutissima competizione americana.
Dunne, proprietario del Ducati Store di Santa Barbara in California, ha tagliato il traguardo in sella a una moto demo del suo showroom. Dopo tre settimane di preparazione frenetica, il team si è trasferito a Pikes Peak per affrontare la gara. Il pilota ventottenne si è mostrato competitivo fin dal primo giorno, qualificandosi in pole per la gara e mantenendo costantemente un passo veloce ed efficace in tutte le tre giornate di prove. Dunne ha conquistato il comando del gruppo sin dalla partenza, mantenendo la sua posizione sino alla bandiera a scacchi, che ha salutato la sua vittoriosa prestazione. Il tempo impiegato per tagliare il traguardo è stato di 11’11”.32, nuovo record assoluto della gara per quanto riguarda la categoria motocicli.
"Non vedevamo l’ora di scendere in pista e correre" ha commentato Dunne al traguardo della gara. "Al via sono subito scattato in testa e ho mantenuto la posizione senza mai perdere la concentrazione o preoccuparmi di guardarmi indietro. L’intera settimana di lavoro con il mio tecnico Sam Swain ha fatto il resto e la Multistrada 1200 si è comportata alla grande, permettendoci di conquistare questa importante vittoria. Con l'aiuto di Spider Grip, Dumontec, BrakeTech e Burley Motorsports possiamo tornare a casa anche con il record assoluto e non possiamo che essere felici ed orgogliosi di questo risultato".
Oltre alla gara vittoriosa di Carlin Dunne, Alexander Smith, un altro pilota Ducati ormai veterano della Pikes Peak, ha corso una gara mozzafiato e ha tagliato il traguardo con un tempo di 12’12”.92, che gli ha fatto guadagnare un acclamato terzo posto nella classe 1205cc. Insieme a Dunne e Smith, le altre due Ducati in gara sono, purtroppo, rimaste vittime della sfortuna che ha condizionato e compromesso il risultato in gara. Il sei volte vincitore Greg Tracy (già vittorioso lo scorso anno con la Multistrada 1200) è caduto durante il tentativo di stabilire il miglior tempo, fortunatamente non ha riportato conseguenze fisiche e sta già pensando alla corsa del prossimo anno. Non è andata meglio a Mark Cernicky, vittima di una foratura alla gomma anteriore della sua Multistrada1200 che, inevitabilmente, gli ha fatto perdere aderenza alcune curve dopo la linea di partenza.
La vittoria della Multistrada 1200 arriva in concomitanza con l’uscita della Multistrada 1200 S Pikes Peak, una versione esclusiva ed originale della Multistrada 1200 S, realizzata con la stessa livrea e con gli stessi accessori usati per le moto del team Spider Grip che competono alla “Pikes Peak International Hill Climb”.
Ducati è molto orgogliosa dei successi ottenuti e conta di ritornare a Pikes Peak il prossimo anno con la Multistrada 1200 per difendere il titolo.
LA MADRE DEGLI IMBECILLI...
Qui si critica la Ducati,perche' vince una gara,con una moto,totalmente inadatta a quel tipo di percorso...
Perche' quindi,non criticare bmw o ktm che pur partecipando,STANNO DIETRO?
Oltretutto,con una moto,detta da molti espertoni dell'enduro,TOTALMENTE inadatta a qualsiasi cosa che non sia asfalto.
Bene,se ha pure fatto il record ,forse,totalmente inadatta non e',dato che la modifica piu' pesante che hanno fatto e' quella di aver messo gomme non stradali al 100 per 100!!
Mah---quando vince bmw o ktm,tutti ad applaudire,se vincw Duati,e' una bestemmia....ma perche' non lla smettete e andate al bar,vero posto dei criticoni del menga??