WESS 2019

Durezza Hixpania, l’unità di misura è il Jarvis

- Il WESS approda in Spagna per la quarta prova del circuito 2019. Gara durissima e spettacolare in una scenografia suggestiva. Quanto difficile? Quanto basta per sottostare all’unità di misura della selezione, Graham Jarvis

Aguilar de Campoo, Spagna. Dell’Hixpania si sentiva parlare come di una promessa fatta da un manipolo di appassionati, entusiasti, giovani organizzatori. Li incontrammo all’Erzberg. La promessa è stata mantenuta e, appena alla quarta edizione, l’estremo spagnolo entra dalla porta principale nel circuito esigente del WESS, World Enduro Super Series, come prima Prova spagnola della serie. Bel colpo!

Caratteristiche di ambientazione, scenografia e ispirazione ne fanno una Gara del tutto particolare e molto attraente. Dal punto di vista dello sviluppo della competizione, invece, la Hixpania basa la sua struttura sulla formula collaudata dei tre differenti giorni e livelli di Gara e sulla suddivisione, e premiazione, in tre classi di merito, o di sopravvivenza.

Aguilar de Campoo è una bellissima cittadina medioevale del Nord della Spagna, ubicata al centro della regione idealmente delimitata tra Santander, Bilbao, Burgos, Leon e Oviedo, e quasi in riva all’omonimo lago. La particolare architettura e conservazione dell’affascinante Borgo medievale ha ispirato anche lo “stile” della Gara, riservata dunque a tre classi distinte di partecipanti. Sono i Cavalieri, i Pro, gli Arcieri, Expert, e gli Scudieri, gli Amatori. Più gli Hispanos, i Nazionali. E sono tre anche le frazioni della Competizione, nel centro storico, dedicata alla grotta scavata bella roccia e negli enormi spazi ritagliati alla montagna dalla cava del Camino Perdido. Prologo, “scrematura”, piatto forte e gran finale per porre termine all’infernale selezione degli oltre 200 Partenti.

In successione ritmata perfetta, la Gara del venerdì decide le file di partenza dell’Estremo di Sabato, poi i 3 giri di 58 chilometri, circa 4 ore di inferno attorno al lago artificiale definiscono il Gruppo, si finisce Domenica con il Camino Perdido (Aguilar era sull’antica via di Santiago). Scenografia eccellente. La giornata clou inizia andando a recuperare a piedi, anzi di corsa, la propria moto trattenuta nelle viscere della terra per poi affrontare le trappole della Cava e un'altra “sintesi” esemplare delle difficoltà attorno al Lago. Ben organizzata e con una non usuale cura del dettaglio, si capisce presto come la Hixpania abbia potuto ritagliarsi in così breve tempo uno spazio tra le manifestazioni più importanti del genere ed essere stata scelta a far parte della “catena” di grandi eventi del WESS.

D’altra parte l’unità di misura della durezza dell’Enduro è ormai tornata nelle antiche definizioni del suo “ingegnere”, Graham Jarvis. Che qualcuno avrebbe voluto al Museo e che invece a Sevres manderà in esposizione il suo incredibile palmares. L’inglese, dopo un breve periodo nel quale sembrava aver messo da parte la micidiale incisività che ne caratterizza lo stile, è tornato a pieno regime. Il “Frantoio a Freddo” dell’Estremo ha ricominciato a macinare avversari. Dopo aver dominato il precedente appuntamento del WESS, l’Erzberg Rodeo che esigeva un ritocco del personale record di successi, Jarvis ha affilato la propria Husqvarna per incidere un’altra tacca sulle tavole dell’incredibile record personale.

Jarvis è andato in testa alla corsa, ha resistito agli attacchi degli avversari, principalmente gli Extreme Riders più in voga del momento, nello specifico Mario Roman e Alfredo Gomez che giocavano in casa e, pur non dominando dall’inizio alla fine ogni step della Gara, come in altre occasioni, ha “regolato” gli entusiasti del momento limandone lo smalto e rendendoli, di fatto, inoffensivi.

Solo quinto e sesto nelle scenografiche frazioni inaugurali del Venerdì, alle spalle dell’Ultimate Enduro Riders Billy Bolt, vincitore storico della prima stagione del WESS, del leader provvisorio di quella in corso, Manuel Lettenbichler e, nel Super Encierro, dietro al lanciatissimo Alfredo Gomez, Jarvis si è accontentato di una buona posizione per la Gara del Sabato.

Ed ecco la Campoo Extreme del Sabato, impegno assai più strutturato e selettivo, la parte più lunga dell’Hixpania. La Gara si svolge attorno al Lago di Aguilar, ma non è una passeggiata. Al termine dei cinque giri è vittoria per Gomez, trascinato dal tifo casalingo, che però finisce per sottostare alle “regole” imposte dal compagno di Squadra e Maestro dell’Estremo. Jarvis è secondo, a distanza ravvicinata, Bolt conserva la terza posizione, ma più staccato, e puntuale, esce allo scoperto anche Mario Roman, senz’altro il “crescendo” recente più significativo delle disciplina.

Si arriva al clou dell’evento, la Mitas (sponsor) Camino Perdido (di Santiago).

Il “quintetto base” mantiene il controllo delle operazioni, ma a ruoli rimescolati. Dalla Grotta al Lago, e fino al gran finale di Campoo, a vincere la “manche micidiale di poco meno di tre ore di supplizio è l’imprendibile Mario Roman Serrano! Jarvis è abilissimo a controllare a sua volta il gruppetto degli inseguitori e regola, nell’ordine, Lettembichler, Bolt e Gomez.
Conti fatti senza troppe difficoltà, Graham Jarvis, Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing (un nome che urla l’acronimo) è il Campione dell’Hixpania 2019 pur non avendo vinto alcuna “speciale”. Sui gradini più bassi del podio due spagnoli, nell’ordine Alfredo Gomez, due vittorie parziali, e Mario Roman, una. Soprattutto, a dire il vero, l’autentico exploit è il successo dell’Evento, invenzione geniale e realizzazione impeccabile di Fran Rico.

Il secondo successo consecutivo in un mese, che segue il trionfo dell’Erzberg, lancia Jarvis in testa alla classifica provvisoria del WESS. Scavalcati in un colpo solo Roman e Lettebichler, Jarvis si insedia al comando con 2690 punti.

Unico boccone amaro del WESS, il fatto che l’”Endurista Classico” non abbia troppe chances globali. Josep Garcia, Campione del Mondo imbattibile sul “Classico”, è appena sesto. Mondo troppo piccolo per continuare a essere diviso. Necessità di parlare, il problema è che per il momento gli interlocutori parlano due lingue diverse.

Il prossimo appuntamento della Serie è con la Red Bull Romaniacs per il week end a cavallo tra Luglio e Agosto.
 

Hixpania Hard Enduro Risultato Finale

1. Graham Jarvis (Husqvarna - ESP) 44pts

2. Alfredo Gomez (Husqvarna - ESP) 44 pts

3. Mario Roman (Sherco - ESP) 43pts

4. Billy Bolt (Husqvarna - GB) 40pts

5. Manuel Lettenbichler (KTM - GER) 36pts

6. Jonny Walker (KTM - GB) 30pts

7. Taddy Blazusiak (KTM - POL) 29pts

8. Pol Tarres (Husqvarna - ESP) 25pts

9. Josep Garcia (KTM - ESP) 21pts

10. Xavier Leon (Husqvarna - ESP) 19pts

 

World Enduro Super Series. Classifica Provvisoria dopo 4 Prove 

Graham Jarvis (Husqvarna - GB) 2690pts; Manuel Lettenbichler (KTM - GER) 2570 Punti; Mario Roman (Sherco - ESP) 2540; Alfredo Gomez (Husqvarna - ESP) 2314; Billy Bolt (Husqvarna - GB) 2155; Josep Garcia (KTM - ESP) 2125; Jonny Walker (KTM - GB) 2090; Taddy Blazusiak (KTM - POL) 1900; Nathan Watson (KTM - GB) 1631; Travis Teasdale (KTM - RSA) 1610.

  • zuffo7101
    zuffo7101, Piacenza (PC)

    Preferisco comunque il mondiale enduro tradizionale come la valli a rovetta dove se sbagli ad interpretare la minima aderenza che c è hai abbastanza velocità x farti male arrotolandoti come uno straccio bagnato attorno ad una pianta invece d fare motoalpinismo (quando non è trial)con moto da enduro come in questa gara..
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