Mondiale Enduro

EnduroGP, GP d'Italia. I Titani parlano Inglese

- Scontro di culture enduristiche. Anglofoni contro Bergamaschi nella sfida di Rovetta
EnduroGP, GP d'Italia. I Titani parlano Inglese

Inglese. EnduroGP. Vuol dire Campionato del Mondo di Enduro. Non si scherza! Eccoli, gli Assi più forti del Mondo salgono sul Ring del Gran Premio Acerbis d’Italia, montato a 600 metri sul livello del mare. Il “quadrato” è Rovetta, Bergamo, una terrazza incantevole sulle Valli. Arbitro del Match del Secolo è la Montagna, o meglio le Valli.
La guerra è guerra. A Rovetta si incontrano i migliori, e vista l’importanza della posta in palio non è salotto, tè e biscottini. Qui va in scena l’inevitabile scontro, la Furia dei Titani dell’Enduro.
C’è un problema. A questo punto della stagione i Titani si chiamano Brad Freeman e il connazionale Steve Holcombe. Neanche 23 anni, di Rugeley, il primo, classe 1994, di Barnstaple, il secondo. Entrambi parlano inglese, anche se sono venuti a sciacquare i panni in Arno e in Liguria. Il nuovo che avanza, Freeman, corre con la Beta del Team Boano. Il Senatore, forte di 4 Titoli di Campione del Mondo, difende la fortezza con una Beta del Team Factory. Allora è anche Guerra fratricida. 149 punti Freeman, 130 Holcombe. La distanza del faccia a faccia non è grande, lo scontro e il Campionato restano aperti in uno scenario agonistico da paura.

Dov’è il problema? Nel fatto che il Mondiale alla quinta Prova parla… Bergamasco, la lingua ufficiale dell’Enduro. Lingua poco incline ai grandi affreschi retorici, rifiuta le metafore e si affida a immagini semplici, chiare. A volte dure. È l’effetto Valli Bergamasche, un “linguaggio” agonistico e ambientale senza compromessi.
Benzina sul fuoco, un altro “problema”. A Rovetta si assisterà al ritorno sulla scena del Mondiale del tetra Campione del Mondo Antoine Meo. Il fuoriclasse parla francese, ma anche l’italiano. Lo chiamano l’Alligatore. Fate voi!
 
Bergamasco. Ben vengano e benvenuti gli stranieri a sfidare Avversari e la Montagna del Gran Premio Acerbis d’Italia. Troveranno pane per i loro denti. A Rovetta non saranno pochi gli Italiani decisi a mettere all’angolo i Duellanti. Qualcuno è registrato anagraficamente in questa area magica, altri sono venuti a crescere sportivamente qui, a prendere battesimo con l’acqua delle Valli.
E questo è un problema, non di lingua ma di natura “pratica”, che gli Inglesi dovranno affrontare.
Qualche esempio. Matteo Cavallo, Campione del Mondo Junior in carica, è sulle tracce del Leader inglese, e lo bracca anche nella Classe E1, o delle “piccole cilindrate”, che contempla un piccolo e agguerrito fronte italiano composto anche da Davide Guarneri e Thomas Oldrati. Quest’ultimo è tornato e regime con la prestazione assoluta dell’ultima di Mondiale, in Grecia.
Oppure Alex Salvini e Giacomo Redondi, storie interessantissime… nella Storia. Salvini, Campione del Mondo E2 già nel 2013 e Vice in carica, è al comando della classifica Mondiale della E2. Giacomo Redondi è l’ultimo arrivato, ma… non certo l’ultimo degli arrivati. Campione del Mondo Junior, “Red” è il vincitore di una delle due giornate del Gran Premio di Grecia
Salvini in testa, “Giacomino” inseguitore e in accelerazione, per entrambi un ultimo Gran Premio con una giornata di gloria e una di furore e bestemmie, e la necessità di stringere i denti nella Gara di Casa per dimenticare "botte" recenti. Insomma, niente di meglio di un conto in sospeso per alimentare stimoli e motivazione. Aggiungiamo l’aria di tempesta agonistica di casa e, nessun dubbio, è sfida italiana al Mondiale.
 
Universale. Non basta. Il Gran Premio Acerbis d’Italia è anche la sfida evocativa del trentesimo anniversario del Campionato del Mondo, e altrettante leggende viventi ritroveranno a Rovetta, una tantum, una inedita piattaforma di lancio. La 43ma edizione della Valli Bergamasche è anche quella fortunata serie Open inventata da ABC Communication che, già assegnato il Titolo a un Gigante della caratura di David Knight, richiama in servizio molte forze “latenti” dell’Enduro, per una pagina dell’antologia dell’Enduro che gli appassionati conoscono a memoria.
Ecco l’occasione cruciale, gigante, completa di un week end avvincente dell’Enduro. L’opportunità imperdibile di sfogliare l’enciclopedia, la Treccani dell’Enduro e tornare a casa un po’ impolverati, forse, ma gonfi di conoscenza!
 
Ah, un’ultima cosa. Ecco la “radiolina all’orecchio” per i risultati live, minuto per minuto, del Gran Premio Acerbis d’Italia. www.enduro-live.info/

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