L'anfiteatro della cava più grossa d' Europa ha nuovamente abbracciato il gotha dell' Extreme Enduro dopo 2 anni di stop forzato causa Covid. Lo storico format prevedeva un prologo venerdì e uno sabato da percorrere da parte dei ben 1.274 piloti iscritti.

Il circuito del prologo, come da abitudine, era ricavato percorrendo gli sterrati che consentono ai grossi camion da cava di salire a zig-zag passando da un livello della cava a quello successivo.

Una specie di cronoscalata su un fondo particolarmente sdrucciolevole caratterizzata da numerose curve a 180° gradi e ripartenze.

Grande terzo posto conquistato da Kyle dietro allo statunitense Russel  protagonista del Campionato USA GNCC, schierato del team KTM Factory con lo scopo, raggiunto, di vincere il prologo  e a Olszowy, giovane promessa polacca con una buona esperienza nel motocross.

La prestazione di Kyle ha sottolineato la buona potenza e linearità di erogazione unità a una fantastica trazione, doti necessarie per questo tipo di percorso unite ad una sua innata ottima scelta delle linee da seguire.

Ottima anche la prestazione di Matt Green 9° nonostante il tipo di percorso non sia esattamente nelle sue corde e buono 39° posto di Ramon.

Questo inizio scoppiettante ci ha dato fiducia per la giornata di domenica dove i nostri si sono tutti schierati nella prima fila dei 50 piloti che hanno aperrto le danze nel tentativo di arrivare all’ arco di arrivo nelle 4 ore di tempo imposto, impresa che solitamente vede solamente un numero a una cifra siglare l’impresa.