EWC Francia. Meo, Bellino, McCanney e Sanz già campioni del Mondo!
Requista, 3 Ottobre. Una brevissima dal Mondiale Enduro, che chiude già dal sabato francese di Requista quattro categorie su cinque. Antoine Meo, KTM, con il secondo posto alle spalle di Alex Salvini è campione del Mondo della E2 e sale a quota cinque titoli mondiali. Carriera strepitosa! Mathias Bellino, Husqvarna, anch’egli secondo alle spalle dell’avversario della stagione, Matthew Phillips, cala il sipario sulla E3 conquistando il titolo delle “grosse” due anni dopo essere diventato Campione del Mondo Junior.
Jamie McCanney, Husqvarna, quarto alle spalle dell’unico avversario che ancora poteva impensierirlo, Giacomino Redondi, è il Campione del Mondo della EJ, e succede al fratello Daniel he vinse la classe lo scorso anno. Laia Sanz, KTM, inesauribile, instancabile, e bellissima dominatrice della scena fuoristradistica mondiale al femminile, azzera le speranze dell’inglese Jane Daniels e va a vincere il quarto titolo consecutivo, e non è il momento di ricordare il fiume di titoli che la spagnola ha ottenuto nel Trial e i successi alla Dakar.
Resta, a questo punto, aperta solo la sfida della E1, che vede di fronte Eero Remes, TM, e Christophe Nambotin. Remes, vincendo la gara di sabato, ha ulteriormente incrementato il proprio vantaggio, e può concedersi una tranquilla gara di… controllo, domenica.
Per la verità anche un altro titolo è ancora aperto, quello della Youth Cup, non un Mondiale ufficiale, ma pur sempre un Trofeo del… Mondiale. Mikael Persson e Josep Garcia sono arrivati all’ultimo Gran Premio affiancati. Lo svedese ha ora un piccolo vantaggio, ma il catalano è ancora perfettamente in gioco. Sarà il vincitore della gara di domenica ad aggiudicarsi la Coppa FIM.
Mathias Bellino ha radunato l’intera squadra per ringraziarla, con le lacrime agli occhi, e così Jamie McCanney. Antoine Meo e Laia Sanz non parteciperanno, invece, alla passerella francese di domenica. I due neo Campioni del Mondo sono attesi a Zagora, per le verifiche del OiLibya Rally del Marocco. Per Meo è simbolicamente la chiusura di un capitolo esaltante della sua carriera di endurista e l’apertura dell’avventura nei Rally Raid. Per la Sanz è quasi routine, non è la prima volta che salta su un aereo per andare a vincere un altro Mondiale da un’altra parte, nello stesso week end.