L'Italiano a Gioiella
Ancora un caldissimo sole, domenica, a festeggiare l'esordio del nuovo tracciato di Gioiella con le manche del torneo tricolore. Nel warm-up non sono cambiate le cose nella MX1 con Felice Compagnone in evidenza, mentre nella MX2 spunta Gianluca Martini come il più veloce su di un tracciato alquanto risistemato, rispetto alla fine della giornata di sabato, con un'abbondante fresatura ed irrigazione. Un superbo lavoro da parte degli addetti del sodalizio umbro.
Dobbiamo dire che le gare in programma hanno consegnato al pubblico presente avvincenti duelli ed imprevisti colpi di scena. La pista si è rivelata davvero "tosta" per tutti ed il minimo errore poteva costare caro. Oltre a questo anche il caldo si è fatto sentire soprattutto nelle manche pomeridiane (circa 30° gradi) e questo è stato un fattore che ha influito molto sulla resa degli atleti presenti. Da segnalare la presenza di Roberto Lombrici che impegnato nel Campionato Europeo, con ottime prestazioni, ha deciso di partecipare anche a questo torneo facendo l'ein plein di giornata. Anche in MX1 non è mancato l'agonismo con lo stesso Compagnone che ha "assaggiato" la terra del tracciato già sabato ed oggi ha cercato la massima concentrazione, riuscendo ad imporsi in entrambe le manche.
Cronaca delle gare
MX1-Gr.A: due primi posti per Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che ha faticato più del dovuto a causa del caldo torrido. In gara 1 ci ha messo quasi metà manche per sorpassare un coriaceo Ivanyuttn, poi si è involato verso la vittoria. Nella manche conclusiva si è liberato subito della lepre Dami, autore dell'hole-shot, e poi non ha più avuto avversari. Lo stesso Stefano Dami (Honda-FF.OO.) è ancora a corto di fiato per aver ripreso l'attività a fine marzo, dopo l'intervento al ginocchio, ma il suo terzo posto assoluto è comunque confortante, sarà al via di tutte le restanti prove. In mezzo ai due il russo Ivanyuttn, pilota che risiede in Italia ed allenato da Bader Manneh che comunque non prende punti per il tricolore. Ottimi protagonisti delle due manche anche Manuel Beconcini (Honda-MC Rosignano) e Alessandro Pagliacci (Honda-Salucci Racing) rispettivamente quarto e quinto assoluto, così come al secondo e terzo posto nella classifica provvisoria di campionato. Nella Under 21 un primato per Fabio Maggiore (Honda-JRT), mentre nella Over 21 il primo gradino del podio va, ancora una volta, a Lorenzo Pedri (Honda-Off Road Factory).
MX2-Gr.A: con due vittorie piene Roberto Lombrici (Yamaha-Ricci Racing) è stato il più veloce in pista con un Matteo Aperio (Honda-Motobase Racing) che ha limitato i danni con due secondi posti, ma con tanta fatica. Pierfilippo Bertuzzo (Suzuki-Lago Racing) è salito sul gradino più basso del podio. Alessandro Valente (Honda-MBL Racing) è stato ottimo terzo assoluto affermandosi nella sua categoria, la Under 21, mentre Eros Doria (Honda-Pardi Racing) si è piazzato sul primo gradino della Over 21. Da segnalare la grande fatica fra tutti i concorrenti, causa che ha portato ad incappare in errori fatali. Ne sa qualcosa lo sfortunato Moroni autore di un cappottamento in gara 1 da dove ne è uscito malconcio. Nella gara finale ha provato a tenere duro ma si è dovuto ritirare. Peggio è andata a Dal Vecchio autore di una rovinosa caduta che gli ha impedito di prendere il via di gara 2.
Le gare dei Gruppi B
MX1: diversi colpi di scena anche qui con due diversi vincitori nelle rispettive manche. Nella prima si afferma Mastronunzio che domina per l'intera gara ma poi viene squalificato per non aver portato la moto al parco chiuso (la vittoria è andata a Roman arrivato secondo). Nella seconda frazione la spunta su tutti Roman che dopo aver scalzato Asnicar dalla testa della gara, autore dell'hole-shot, va a vincere indisturbato.
MX2: anche qui due vincitori diversi con Guglielmi ad aggiudicarsi la prima gara, mentre la seconda va ad appannaggio di Lattanzi un po' sfortunato in gara 1. Ottima prestazione con due secondi posti per il veterano Peverieri.
La voce dei protagonisti
Felice Compagnone: "Dopo la botta di ieri (mi è andata bene!), oggi sono entrato un po' acciaccato ma poi ho dimenticato tutto. In gara 1 non sono andato subito all'attacco sapendo che il caldo mi avrebbe stancato più del dovuto. Nella seconda ho superato subito Dami sperando di non scoppiare. Così non è stato, mi si sono indurite anche le braccia ma ho visto che anche gli altri erano in difficoltà. Sono davvero contento di queste due vittorie perchè durante la settimana non mi alleno tanto e questa gara mi è servita molto."
Roberto Lombrici: "Oggi è stata la gara più dura della stagione! Il caldo, le braccia indurite, insomma è stato difficile più del solito anche sono soddisfatto perchè due vittorie servono sempre. Anche il fondo della pista era un po' strano. Nella prima gara me ne sono andato in solitaria e nella seconda ho voluto subito passare Aperio che aveva preso il comando temendo di calare fisicamente ma poi ho retto bene. Non ho partecipato alla prima ma penso che verrò alle successive perchè è un campionato interessante, visto che i miei programmi prevedono la sola disputa dell'europeo."