Motocross
Gran Premio d'Italia 2003 a Montevarchi
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Gran Premio d'Italia 2003, 4a prova Campionato del Mondo, Montevarchi (AR) 31 maggio - 1 giugno
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MONTEVARCHI (AR) - Domenica 1 giugno torna un appuntamento che merita di essere conosciuto da tutti gli appassionati italiani di sport. Sta infatti per scoccare l'ora del Gran Premio d'Italia di Motocross 2003, 4.a prova del Campionato Mondiale classi 125, Motocross GP e 650, che si disputerà su uno dei circuiti più belli e attrezzati del mondo, il Miravalledi Montevarchi (AR).
Il campionato del mondo di motocross si presenta con una veste più trendy, con un regolamento che apre definitivamente la strada alle moto a 4 tempi e adegua le classi di cilindrata, facendo diventare classe regina la nuova Motocross GP, ex-250, aggiornata con l'immissione delle 4 tempi sino a 450. La ex-classe 500 è diventata 650 per permettere la partecipazione di moto a 4 tempi di tale cilindrata. Anche la 125 è stata aperta alle 250 4 tempi, e questa è la classe che sicuramente interessa di più i tifosi italiani vista la concentrazione di campione di casa nostra.
Ma il Gran Premio di Montevarchi si propone come un grande evento del motorismo in generale grazie alla straordinaria spettacolarità del motocross che si esalta quando i suoi protagonisti sono i migliori piloti del mondo, grazie alla competitività dei piloti di casa nostra che, su un tracciato come quello toscano, potranno esprimersi al meglio e puntare senza esitazioni al successo pieno, grazie ad una cura dell'immagine e ad un'organizzazione, curata dalla Federazione Motociclistica Italiana con il Moto Club Brilli Peri, che consentiranno a chiunque, dall'irriducibile appassionato allo spettatore incuriosito dall'avvenimento, di godere uno straordinario week end di sport.
Nella 125 occhi puntati sui nostri due piloti Yamaha, Alessio Chiodi e Andrea Bartolini, favoriti per la conquista del titolo e già in lotta nelle primissime posizioni della classifica (al momento in cui scriviamo) con il belga Steve Ramon (Ktm), lolandese Marc De Reuver (Ktm) e il francese campione del mondo Mickael Maschio (Kawasaki). Ma saranno della partita anche il bergamasco Alex Belometti (Suzuki), il veronese Christian Stevanini (Husqvarna), limolese David Philippaerts (Ktm), il maceratese campione europeo in carica Luca Cherubini (Yamaha), il perugino Thomas Traversini (Honda) che ci auguriamo di vedere al top nella gara toscana.
Nella Motocross GP occhi puntati ai nuovi confronti tecnici e per l'alto livello di piloti che si contenderanno questo primo titolo iridato, con in testa il francese Mickael Pichon (già mattatore in sella alla sua Suzuki delle prime prove), ma anche i belgi Joel Smets (Ktm) e Stefan Everts (Yamaha), tutti pluri-iridati e protagonisti in questo avvio stagionale insieme al francese. L'Italia ha due rappresentanti in questa classe, il romano Claudio Federici (Yamaha) ed il giovane perugino Manuel Monni. Federici rappresenta uno dei fiori all'occhiello del motocross azzurro e tutte le attenzioni sono al momento puntate su di lui.
Nella 650, per ora dominata dal belga Smets (Ktm) con lo spagnolo Garcia Vigo (KTM) ed il belga Melotte (Honda) a tentare l'inseguimento, vedremo allopera sei italiani, ad iniziare dall'idolo locale Fabrizio Dini (Honda), e ancora l'emiliano Christian Beggi (Ktm), il veneziano Alessandro Zanni (Honda), il laziale Daniele Bricca (Honda), i torinesi Enrico Oddenino (Ktm) e Stefano Dami (Honda), tutti ancora da scoprire e per questo in cerca di quel sostegno che sicuramente troveranno nella gara di casa.
IL VALORE DELLA MANIFESTAZIONE
Quest'anno il G.P. d'Italia di Motocross è valido come quarta prova del mondiale che si è aperto domenica 30 marzo in Spagna. Il cross mondiale, con novità epocali che riguardano principalmente il nuovo dimensionamento delle cilindrate, fa dunque il suo debutto in Italia con il suo "carico" di fuoriclasse della specialità e di case costruttrici che partecipano in forma ufficiale al campionato. Non si può dimenticare che il 2002 non è stato un anno straordinario per il motocross azzurro individuale ma fantastico per quello a squadre, grazie alla seconda vittoria in appena quattro anni del Motocross delle Nazioni con Puzar, Bartolini e Chiodi che sono riusciti a riportare nel nostro paese questo prestigioso trofeo.
Apripista del Gran Premio sarà così Chicco Chiodi che ha scelto di schierarsi nuovamente, se pur con una 250 4 tempi, nella piccola classe 125 dove ha conquistato tre allori consecutivi nel 97, 98 e 1999, oltre ad Andrea Bartolini, anchegli deciso a ritrovare la fortuna nella ottavo di litro, e Claudio Federici che rientrato alla grande (e fuori dai guai fisici che lo aveva condizionato nella passata stagione), si trova da solo a lottare nella combattutissima classe Motocross GP. Discorso a parte per il piemontese Alex Puzar che, appeso il casco al chiodo, ha deciso di rimanere nell'ambiente delle corse seguendo da manager i piloti Husqvarna.
IL CIRCUITO MIRAVALLE
Su un'area messa a disposizione dal Comune di Montevarchi, nel 1967, per opera dei soci del Moto Club Brilli Peri, nasceva il Crossodromo Miravalle, inizialmente (come è facile immaginare) poco più di un viottolo che copiava il profilo di alcune collinette. Da allora l'area dell'impianto è stata progressivamente attrezzata pur continuando ad essere perfettamente integrata nellambiente naturale di classico stampo toscano. Tale risultato è stato raggiunto grazie all'opera infaticabile dei soci del moto club ma anche grazie alla costante collaborazione con il Comune di Montevarchi che ha sempre risposto con attenzione e tempestività alle esigenze di sviluppo della pista della quale, peraltro, è tuttora proprietario.
Il tracciato di gara deve la sua notorietà alle sue caratteristiche estremamente tecniche e veloci, dunque selettive, ed ad un terreno che consente di gareggiare in tutte le condizioni.
L'impianto è uno dei pochi al mondo che può vantare ben due tribune, di cui una coperta (inaugurata nel 1990), che insieme possono contenere circa 1.000 persone; ma la morfologia del terreno consente al pubblico di raggiungere, con buona visibilità, tutti i punti nevralgici del tracciato. Completano la dotazione dell'impianto un impianto di irrigazione automatico, edifici e servizi di primordine, compreso un ristorante self service, un paddock di ben 16.000 metri quadrati, dunque ampio e praticabile anche per i mezzi più ingombranti, completo di tutti i servizi per piloti e accompagnatori, sottopassaggi per i pubblico e meccanici segnalatori, comode aree di parcheggio per il pubblico.
Come ricorderanno gli appassionati più attenti, fino al 1985 il senso di marcia era anti-orario poi, in occasione del mondiale 500, la pista fu radicalmente modificata; altri importanti cambiamenti, sempre nel senso dell'aggiornamento, furono compiuti nel 98, per il doppio mondiale e oggi si può parlare di una quarta generazione del Miravalle. La pista ha infatti una nuova fisionomia, già testata in occasione degli Assoluti dItalia, che ha comportato anzitutto una riduzione dello sviluppo da 1900 metri a 1650. Dunque un tracciato più nervoso, sempre tecnico e veloce, ma che risulta ancor più spettacolare e rispondente alle esigenze del motocross del terzo millennio. Non mancano i tradizionali saliscendi ma numerosi sono anche i salti (ora 15) di diverso profilo e caratteristiche.
IL MOTO CLUB GASTONE BRILLI PERIDI MONTEVARCHI
Sull'edizione del 1932 dell'Annuario Motociclistico, edito dall'allora Regio Moto Club dItalia, si ha notizia del Moto Club Montevarchi fondato nel 1931 e subito affiliato all'organismo nazionale. Già allora l'associazione portava il nome di Moto Club sezionale Gastone Brilli Periin onore del grande campione automobilistico, scomparso nel 30.
Nel 1950 si ebbe la prima affiliazione alla FMI e nel venti anni successivi l'attività del sodalizio, sotto la guida di Danilo Masini, fu costantemente rivolta al motocross. Con la nomina a Presidente prima di Angelo Landi e poi di Loris Bernini (che è attualmente alla guida del Brilli Peri) il moto club ha conosciuto il definitivo sviluppo, entrando a pieno titolo nel ristretto gruppo degli organizzatori di punta del panorama nazionale.
Ne sono testimonianza le innumerevoli manifestazioni nazionali ospitate al Miravallee ben sei gran premi iridati ai quali va ad aggiungersi quello di quest'anno. Ricordiamo il 15 giugno dell'80 un indimenticabile mondiale 125, con la vittoria assoluta di Michele Rinaldi, primo italiano ad aggiudicarsi un GP iridato nel cross, cui hanno fatto seguito il 19 settembre 1982 la Coppa delle Nazioni Mondiale a squadre cl. 125 (vinta ancora dall'Italia, con Rinaldi, Corrado Maddii e Michele Magarotto), il 2 giugno 1985 il mondiale 500 vinto dall'inglese Dave Thorpe, il 22 aprile 1990 il mondiale 125 vinto dal compianto campione statunitense Donnie Schmit, il 24 aprile 1994 il GP della 250 di cui fu trionfatore il belga Stefan Everts e il 28 giugno 98 lo storico Gran Premio in cui, per la prima volta, furono abbinate due classi, la 125 e la 250, in cui si registrarono i successi dei francesi David Vuillemin e Sebastien Tortelli.
Il Moto Club Brilli Peri vanta poi una costante attenzione all'attività di base che porta all'organizzazione di numerose gare territoriali.
COME SI ARRIVA AL CROSSODROMO MIRAVALLEDI MONTEVARCHI
Montevarchi, in provincia di Arezzo, è facilmente raggiungibile in auto sia da nord sia da sud tramite l'Autostrada del Sole A1, uscita Valdarno n. 25. Dal casello dirigersi verso il centro abitato dove numerosi cartelli indicatori segnalano l'itinerario per raggiungere il crossodromo, distante circa 4 km dalla città.
Altre strade daccesso:
da Siena e dalla Val di Chiana, SS 326 fino alla loc. Colonna del Grillo, quindi seguire indicazioni per Ambra Bucine oppure S.S. 408, via Gaiole in Chianti;
da Arezzo e da Firenze, S.S. 69;
in treno: Stazione FF.SS. Montevarchi, vi fermano treni interregionali;
in aereo: scali a Firenze Peretola (50 km), Pisa S.Giusto (80 km).
PROGRAMMA
Sabato 31 maggio 2003
Prove libere cl. 125 08.50 09.20
Prove libere cl. 650 09.30 09.50
Prove libere Motocross GP 10.00 10.30
Pre-qualifiche cl. 125 11.00 11.30
Prove libere cl. 650 12.00 12.20
Prove libere Motocross GP 12.30 13.00
Batteria di qualificazione 1, cl. 125 (20+ 2 giri) 13.30
Batteria di qualificazione 2, cl. 125 (20+ 2 giri) 14.30
Prove cronometrate Motocross GP 15.30 16.00
Prove cronometrate cl. 650 16.30 17.00
Prove di qualificazione - repêchage cl. 125 (30) 17.30 18.00
Domenica 1 giugno 2003
Warm-Up cl. 125 08.30 08.50
Warm-Up Motocross GP 09.00 09.20
Warm-Up cl. 650 09.30 09.50
Grand Prix 125 :
(35+ 2 giri) 11.05
Grand Prix Motocross GP :
(35+ 2 giri) 12.35
Grand Prix 650 :
(35+ 2 giri) 14.35
PREZZO BIGLIETTI: Euro 35 (intero) e Euro 25 (ridotto soci FMI) validi per il sabato e la domenica
ITALIA - CAMPIONE DEL MONDO NEL MOTOCROSS
1984 Michele Rinaldi Suzuki, cl. 125
1990 Alessandro Puzar Suzuki, cl.250
1995 Alessandro Puzar Honda, cl. 125
1997 Alessio Chiodi Yamaha, cl. 125
1998 Alessio Chiodi Husqvarna, cl. 125
1999 Alessio Chiodi Husqvarna, cl. 125
1999 Andrea Bartolini Yamaha, cl. 500
1999 MX delle Nazioni (A. Bartolini, C. Federici, A. Chiodi)
2002 MX delle Nazioni (A. Bartolini, A. Chiodi, A. Puzar)
2002 Davide Guarneri Yamaha, cl. 125, FIM Junior Motocross Cup
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