YAMAHA WR 450 F
Il gioiello off-road di Iwata450 4 T, una classe diventata un vero campo di battaglia per le case di tutti i paesi. KTM, VOR, Honda-HM, Gas Gas, Husqvarna, Vertemati e naturalmente Yamaha, si contendono la leadership in questa nicchia.
Quest'anno la casa dei tre diapason ha dovuto reinventare il proprio mezzo. Pur essendo stata l'artefice circa 5 anni fa di questa rivoluzione a 4 tempi, la Yamaha ha di volta in volta aumentato la cilindrata della sua monocilindrica per garantire prestazioni pari o superiori alle dirette concorrenti. Quest'anno la WRF, raggiunge la fatidica soglia dei 450 cc, sia per una questione di aumento di potenza, sia per soddisfare i regolamenti di prossima introduzione delle gare di enduro. Questo cambio di 24 centimetri cubici (nato come 400, il motore della WRF era poi cresciuto fino a 426), ha dato lo spunto ai progettisti giapponesi per apportare moltissime modifiche, sia alla parte motoristica, sia a quella ciclistica. Anche in questo caso dunque, come già per la 250, si può parlare di vera novità, e non di semplice lancio commerciale di un nuovo "model year". Gli obiettivi che il team di sviluppo Yamaha si proponeva di raggiungere erano:
- creare una 4 tempi forte della leggerezza e della compattezza delle 2 tempi;
- migliorare la guidabilità della 4 tempi, unendo i vantaggi tipici di questa motorizzazione;
- garantire potenza più elevata, unita a facilità di gestione e maneggevolezza;
- migliorare la facilità di avviamento, sia a caldo che a freddo.
MOTORE
Oltre cinque anni di sviluppo intensivo sulle WR400F e WR426F di serie, e anni di competizioni ai massimi livelli: queste le basi da cui gli ingegneri Yamaha hanno creato, per la stagione 2003, un motore completamente nuovo.
Più leggero, più veloce, e più compatto rispetto all'unità corrente da 426 cc, il 450 cc DOHC (doppio albero a camme in testa) 5 valvole raffreddato a liquido dichiara maggiore potenza, curva di coppia più ampia e risposta istantanea.
Gli ingegneri Yamaha sono nuovamente partiti da un foglio di carta bianca, progettando ex novo cilindro, pistone, biella, testa, valvole, albero motore, circuito di lubrificazione e cambio.
Il motore conserva l'alesaggio da 95 mm del modello 2002, mentre la corsa cresce fino a 63,4 mm, portando la cilindrata a 450 cc.
Il nuovo cilindro è più alto di 2,15 mm, per ospitare la corsa maggiorata, e ha la camicia dotata di intagli che lo alleggeriscono e ne riducono le perdite per attrito. Grazie alla corsa lievemente allungata vengono erogate maggiore potenza e coppia lungo tutto il campo di utilizzo, senza per questo perdere in allungo.
Tra le evoluzioni più significative del nuovo motore, l'abbassamento della testa a 5 valvole DOHC, con rapporto di compressione pari a 12,5:1. Con un'altezza esterna di soli 93 mm, ora è più bassa e con essa tutto il motore, nonostante la corsa maggiorata, è di quasi 5 mm più basso rispetto all'unità della WR426F. L'altezza dell'arco dell'albero a camme è stata ridotta per diminuire il volume globale della testa di circa il 10%, rendendo estremamente compatta questa unità.
Il volume della testa è stato ridotto anche grazie all'adozione di nuove valvole in titanio, più corte e del 6% più leggere rispetto al modello 2002.
Anche le nuove molle valvole, col filo dallo spessore ridotto (aspirazione e scarico) sono più leggere del 18%. Queste significative riduzioni delle masse in moto alterno favoriscono una risposta più veloce, "duetempistica" del motore, da qualsiasi regime.
Altri risparmi di peso vengono dall'adozione del nuovo tendicatena, oltre che da alberi a camme di nuovo disegno, equipaggiati con un leggero decompressore automatico che facilita l'avviamento. Anche la pedivella d'accensione è più leggera di 140 gr. Inoltre, per un più facile riavviamento dopo una caduta o uno spegnimento improvviso, il meccanismo di avviamento a caldo è ora azionato da una leva montata sul manubrio e non più dalla levetta posta sul carburatore.
Alla riduzione delle masse in moto alterno del motore WR450F contribuisce il pistone alleggerito che, insieme al mantello accorciato di 1,6 mm, pesa il 6% in meno.
Sempre alla ricerca di una "risposta" simile a quella di un 2 tempi, la massa volanica dell'albero motore è stata ridotta del 20%, rispetto al modello 2002.
I miglioramenti all'aspirazione comprendono tarature ottimizzate per il carburatore, adeguate alla nuova cilindrata del motore. Il corpo del carburatore e la scatola filtro offrono poi maggior tenuta alle infiltrazioni.
Le enduro si trovano spesso a procedere lentamente lungo piste strette, situazione in cui il flusso d'aria utilizzabile per il raffreddamento è veramente modesto. Per questo, la WR450F monta radiatori maggiorati nella capacità. E anche i convogliatori d'aria, con doppia feritoia, contribuiscono alla dissipazione del calore. Il migliore raffreddamento dovrebbe garantire prestazioni costanti in tutte le situazioni di utilizzo.
Ulteriori accorgimenti sono l'adozione della bobina di accensione integrata nella pipetta della candela, una centralina d'accensione più piccola e leggera, ora montata in posizione più protetta, e le tubazioni dell'olio in alluminio, più leggere del 20% di quelle in acciaio modello 2002.
CICLISTICA
La WR450F, molto simile al modello da cross, ha ricevuto un completo restyling: serbatoio di nuova sagoma con capacità cresciuta a 10 litri, sella dal profilo appiattito, e fiancatine modificate per facilitare il movimento del pilota in entrata ed in uscita di curva.
Il riprogettato telaio in acciaio ad altissima resistenza è circa del 25% più resistente della consueta lega di acciaio al cromo - molibdeno, e il suo impiego è stato reso possibile grazie ad uno speciale trattamento di indurimento brevettato da Yamaha. Utilizzando questo materiale su aree selezionate, accoppiato al "normale" acciaio ad alta resistenza delle altre zone del telaio, Yamaha ha creato un telaio resistente, compatto e leggerissimo, capace di un ottimo bilanciamento tra rigidità laterale, longitudinale e torsionale. Oltre a garantire il livello ideale di rigidità e flessibilità, questo telaio è più leggero di ben 1,5 kg rispetto al telaio WR 426 F. Anche il telaietto reggisella è stato riprogettato a sezione quadra in alluminio.
La WR450F monta un forcellone prodotto con la tecnica "hydroform": l'interno del forcellone viene sagomato alle misure ottimali, utilizzando un getto d'acqua ad alta pressione. Questo forcellone ha l'attacco del perno ruota di dimensioni ridotte, e beneficia della nuova finitura anodizzata, bella e molto resistente.
L'ammortizzatore posteriore 2003 utilizza una molla alleggerita, che - assieme alle molle alleggerite alla forcella - totalizza 200 gr in meno. Altri 50 gr si risparmiano grazie alla guarnizione del perno del forcellone, e al supporto catena modificato.
Come per i modelli da cross, anche per la WR450F i freni sono perfezionati. Al posteriore, una nuova e compatta pompa con serbatoio olio integrato aziona una pinza alleggerita, con pistoncini dal diametro ridotto a 25,4 mm. Grazie anche all'attacco pinza alleggerito, e al nuovo rapporto di leva, questo impianto offre maggiore rigidità, e migliore efficacia e modulabilità della frenata. Insieme al paracolpi della pinza, il risparmio di peso è di c.ca 100 gr.
Potenza e modulabilità del freno anteriore sono esaltate dall'utilizzo di pistoncini in alluminio, al posto dei precedenti in plastica, e dai componenti interni della pompa freno alleggeriti.
- "Questa nuova moto è il vero gioiello della gamma fuoristrada della Yamaha"
Altre novità di dettaglio includono un nuovo schema per i passaggi dell'olio, un tappo del serbatoio di diametro maggiorato e ad apertura rapida, i cavetti di acceleratore e frizione alleggeriti.
La prova di Aimone Dal Pozzo:
"Questa nuova moto è il vero gioiello della gamma fuoristrada della Yamaha.
Motore completamente nuovo, sviluppato negli anni sfruttando come base l'esperienze raccolte dalla 400 e dalla 426, nasce con il preciso obiettivo di contrastare e superare nettamente la concorrenza.
La moto nuova, come la sorella minore, risulta straordinariamente leggera da gestire, molto precisa e sicura nell'inserimento in curva, ma senza essere troppo rigida e nervosa nelle situazioni di precaria aderenza.
La curva di erogazione ha una schiena incredibile: non appena si decide di girare anche lentamente la manopola del gas il motore incomincia a salire con una progressione imbarazzante, scaricando tutti i cavalli a terra e più si insiste sul comando e più la potenza cresce in maniera esponenziale.
Il terminale montato di serie limita notevolmente la potenza massima della nuova 450, ma su questa moto è quasi un bene. Il silenziatore di serie infatti la rende molto più "dolce" e facile da gestire, esaltando maggiormente la sua caratteristica di progressione e tiro ai bassi e medi regimi.
Come sulla WRF 250 le sospensioni sono state riviste e contribuiscono a dare al pilota quel senso di fiducia e stabilità che si avverte non appena si sale su una di queste moto dalle livree blu."
CONCLUSIONI
Azzeccata! La nuova enduro Yamaha è una motocicletta potente ma gestibile che regalerà enormi soddisfazioni ai proprietari. Unica nota il costo, 8.550 Euro non sono pochi. D'altra parte siamo allineati con la diretta concorrenza…e da sempre, la qualità si paga.